Rubini Antonio. Figlio del precedente, fu un egregio Arlecchino, e recitò in diverse compagnie. Uscito Francesco Cattoli (V.) da quella del San Luca (carnovale del 1763), andò il Rubini a sostituirlo. Ma recatasi la Compagnia a Vicenza in primavera, egli ammalò dopo alcune recite, e in capo a pochi giorni morì. Fr. Bartoli lo dice « grazioso nella Pantomima, arguto nelle risposte, spiritoso, e faceto. »
(1897)
I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia
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