Cimadori Gio. Andrea. Ferrarese, fu noto nel teatro italiano per le parti di▶ primo Zanni sotto ’l nome ◀di▶ Finocchio. E attore ◀di▶ grido dovette esser veramente, poichè lo vediam richiesto in più contingenze or dal Duca ◀di▶ Modena a quel ◀di▶ Mantova, or da Luigi XIV al Duca ◀di▶ Modena, ◀di▶ cui lo troviamo nel 1675 provvisoriamente e dal ’76 definitivamente, al servizio, assieme ai Fiala, ai Costantini, agli Areliari, al vecchio Riccoboni, all’Orlandi, al Narici e al Parrino. Interessante è la lettera del Duca ◀di▶ Mantova per certa larghezza ◀di▶ vedute nelle varie formazioni e alterazioni ◀di▶ Compagnia. Alla cessione ◀di▶ Finocchio, aggiunge queste parole :
Con tal occasione deuo dirle che conuenendo al presente far qualche permuta ◀di▶ simili soggetti per meglio aggiustare le compagnie, desiderarei ch’ella hauesse la bontà d’intendersi etiandio meco nella guisa che si pratica tra me, et il Signor Duca ◀di▶ Parma, mentre uariandosi alle uolte d’anno in anno li Comici, si proua maggior dilettazione e si dà campo agl’istessi ◀di▶ far più studio e riuscire assai grati all’Vditorio. Io ho uoluto dar questo motiuo à Vostra altezza in segno dall’ottima volontà mia, che professo ◀di▶ caminaretrà ◀di▶ noi con ogni uicendeuole et affettuosa corrispondenza…..
E in gran conto dovè il Duca ◀di▶ Modena tenere il Cimadori, dacchè in due lettere del Duca ◀di▶ Mirandola al Principe Cesare D’Este in data dell’ ’81, è descritto il grande affanno patito dal Conte Cornelio Pepoli per la voce sparsasi ◀di▶ aver egli potuto mancare a Sua Altezza col far battere Finocchio comico. E avendo il Duca risposto sulla attendibilità delle relazioni avute, si dovè procedere a una inchiesta. La notizia della morte ◀di▶ Finocchio a Lione, mentre era in viaggio per Parigi, l’abbiam dai fratelli Parfait per detta ◀di▶ Antonio Riccoboni, ma la data ◀di▶ essa (tra ’l ’73 e il ’75) è assolutamente erronea. Forse il Riccoboni si è ingannato colla dimanda dell’artista per parte del Re ◀di▶ Francia, ma, quella volta almeno, Cimadori non potè muoversi assolutamente da Modena, per una malattia incurabile qualificata dal Dottor Francesco Tonani per passione asmatica con scirio nelle visere naturali et propensione alla idropisia, che se non l’obbligava al letto, non gli permetteva in alcun modo ◀di▶ intraprender viaggio alcuno senza rischio della vita.
E l’attestato del medico fu inviato all’abate Riccini a Parigi con lettera autografa del Serenissimo ◀di▶ Modena addì 28 settembre 1684. Tuttavia, come nel Cimadori si notò un leggiero miglioramento, il Duca, dopo ◀di▶ aver dimostrato largamente la impossibilità ◀di▶ far partire Finocchio, conchiude con queste curiose e poco edificanti parole :
Atteso con tutto ciò quello che Vostra Signoria ci motiua e già che pare che sia in qualche miglioramento noi facciamo speditamente partirlo, stimando minor male l’azardare la ◀di▶ lui persona che potesse mai questa dilazione essere interpretata costì a difetto ◀di▶ prontezza e ◀di▶ uolontà.
E la servitù alla Casa ◀di▶ Francia, fu provata mi pare a esuberanza col sagrificio della vita…. altrui.
Fra i documenti che concernono il Cimadori abbiamo anche una sua polizza ◀di debito in data 28 aprile 1677 verso Don Alfonso d’Este per doppie n.° sei da restituirgli a suo beneplacito : ed è firmata io Gio. And.ª Cimador detto finocchio.