Bassi Marianna. Figliuola del precedente, da lui istruita nell’arte comica, diventò in poco tempo attrice valorosissima. Fr. Bartoli (op. cit.) scrive che « altra non eravi a’suoi giorni che potesse eguagliarla in abilità nelle tante cose, che ad esprimere intraprendeva. Recitava con molta intelligenza, cantava di buon gusto, e facevasi del ballo un passatempo. Questi tre pregi adoperati tutti anche in una sola sera sopra il teatro, destavano la meraviglia e gli applausi negli uditori. Una bella presenza, un brio animatore, una soave favella erano cose che formavano la delizia di chi l’ascoltava. Non era bellissima, ma aveva delle▶ grazie non poche, e potevasi dir di lei :
nobil d’aspetto e di beltà modesta,modi e maniere avea soavi e piane.
Morì a soli 20 anni in Pavia l’anno 1769 ; e la morte sua fu prima e forte cagione ◀delle sciagure del padre, che non lo abbandonaron più mai. »