Andreani Giovacchino, capocomico. Recitava la sua Compagnia nel 1836 al Teatro Nota di Lucca. Dalle annotazioni del raccoglitore lucchese, non pare fosse composta di troppo buoni elementi. Accanto ai nomi di Elisabetta Greco, la prima donna, è la parola cattiva ; cattivi appaiono anche Francesco Valentini e Giovanni Benati ; passabile il generico nobile Candido Checchi, e scellerato il primo amoroso Tommaso Paoli. La sera del 25 maggio 1836, dopo la recita Il Cavalier di spirito, vi fu il regalo di un orologio, vinto dal 1° estratto. Tutti coloro che avean preso un biglietto, vi concorsero, e l’esecuzione (sic) ebbe luogo alla presenza e sotto l’immediata ed assoluta sorveglianza di agenti del Buon Governo. L’abbuonamento per 10 recite fu di lire 2.10, e figuravan tra quelle Il Bugiardo, Il Cavalier di spirito, La contraddizione e puntiglio.
A questo aggiungi altri artisti della stessa famiglia : Rosa, Vincenzo e l’Adelaide, già prima attrice assoluta, e prima attrice di spalla oggi al fianco di Pia Marchi-Maggi, col marito Brignone, il brillante della Compagnia.