Privato Guglielmo. Figlio di Luigi, impiegato postale, nacque a Venezia il 27 settembre del 1826 : e nel’48 fu soldato sotto il Governo provvisorio, assieme a Paulo Fambri, e al figlio di Daniele Manin. Recitò la prima volta a Chioggia, nel '49, in una brevissima parte, a beneficio di una compagnia d’infimo grado, ed esordì, comico, lo stesso anno a Mestre nella Compagnia di Giovanni Battista Zoppetti, in cui stette due mesi per passare in quella di certo Bosello. Fu il’50 con▶ Luigi Duse ; e il '51 fu accolto nella grande arte, nella Compagnia lombarda, condotta da Alamanno Morelli, dalla quale, dopo un triennio, passò primo attor giovine in quella di Cesare Dondini, a fianco della Cazzola, e di Romagnoli, poi di Tommaso Salvini. Dopo ancora un triennio, il '57-'58, fu ◀con▶ Gaspare Pieri, qual generico d’importanza, e il '59, brillante assoluto ◀con▶ Peracchi prima, poi ◀con▶ Bellotti-Bon. Nel medesimo ruolo, applaudito e stimato come un de'più egregi artisti del suo tempo, si scritturò il '60 ◀con▶ la Società Stacchini, Civili e Woller, il '61-'62 ◀con▶ Tommaso Salvini, il '63 ◀con▶ Domeniconi, il '64-'65-'66 ◀con▶ Morelli, il '67 ◀con▶ Alessandro Salvini, il '68-'69 al Fondo di Napoli ◀con▶ Fanny Sadowsky, il '70-'71-'72 ◀con▶ Giacinta Pezzana in società, dal '73 all’ '81 ancora ◀con▶ Morelli, prima a fianco di Virginia Marini, poi di Adelaide Tessero, e fu ◀con▶ esso due volte nell’America del Sud. Divenne socio l’ '82 di Giovanni Aliprandi, e il triennio '83-'84-'85, si scritturò per l’ultima volta come brillante nella Compagnia di Giuseppe Pietriboni. Morto il Vestri in Compagnia Nazionale, e uscitone il Novelli, furon sostituiti dal Privato, che vi restò sino all’anno '88, in cui si unì ◀con Emilio Zago, il celebre comico veneziano, col quale trovasi tuttavia assieme alla sua seconda moglie Elettra Brunini. Aveva sposato nel '61 la diciottenne Emilia Cavallini, padovana, attrice egregia per le parti di seconda donna, e adornata di bellezza singolare, che gli morì nel settembre del '78 a Catanzaro. Ella non era figlia di comici, ma ebbe un fratello, Antonio, secondo brillante mediocre, morto a Pisa di etisia.
