Bassi Valentino. Figlio di un Giuseppe Bassi agiato negoziante di Senigallia. Nonostante il divieto del padre, uomo di austerità singolare, e schiettamente e profondamente religioso (tre altri figli datisi agli studi ecclesiastici, coprironto alte cariche nel clero), frequentando nascostamente i teatri, fu preso d’amore per l’attrice Adelaide Pasquali, figlia di un ex-capitano contabile di Napoleone, poi capocomico, e di Annetta Verolti ; e fuggito dalla casa paterna per entrar nella Compagnia del futuro suocero, si diede con tanto amore all’arte che potè riuscrire brillante prima, poi caratterista non de’peggiori, al fianco de’grandi artisti del tempo, Ventura, Monti, Pertica, Taddei, Vestri, Marchionni, Pelandi, Internari e Vergnano.
Anche tentò di riavvicinarsi al padre, ma sempre invano…. Fu capocomico in società col cognato Luigi Preda, il noto meneghino ; e nel 1856 se ne separò per formare una compagnia▶ italiana di primo ordine, in cui affidò al figliuolo Domenico le parti di brillante assoluto. Alcuni rovesci di fortuna e l’età omai avanzata l’obbligarono ad abbandonar l’arte ; e seguìto per alcun tempo il figlio di ◀compagnia▶ in ◀compagnia, si stabilì in Firenze, ove morì a settantaquattro anni.
La moglie Adelaide morì a ottantaquattro in Torino, circondata dalle cure affettuose del figlio, della nuora, de’nipoti.