Severi Elisa, di Ravenna, fu trasportata dalla famiglia a Roma, ancor bambina, e là cresciuta ed educata. La magnifica persona e il volto pieno di attrattive la fecero accogliere il 1894 nella Compagnia Paladini-Talli, senza bisogno del lasciapassare di una scuola o di una filodrammatica. Recitò poi a sbalzi, con intervalli più o meno lunghi, per malattia o per altro, nelle Compagnie Reinach-Talli, Gramatica-Raspantini, Pia Marchi-Maggi, Severi-Garzes-Raspantini, e finalmente Pieri-Severi, in cui si trova anche oggi (1904), per andar poi nel futuro triennio con Oreste Calabresi. Finchè la Severi fu seconda donna, il pubblico e la stampa si occuparon solamente dello splendore fisico : ma dacchè, assunto il ruolo di prima donna assoluta, si è slanciata nel gran repertorio, allo splendore fisico pubblico e stampa trovaron di potere aggiungere una grande promessa artistica. Naturalmente i pregi della donna soverchiano ancora quelli dell’artista ; ma la promessa c’è davvero, e chiara ; e perseverando nello studio, nella tenacità di propositi, nell’amore all’arte, poichè ella è una delle più innamorate dell’arte sua, la signorina Severi arriverà certo ad attenuare una cotale ineguaglianza di recitazione, prodotta forse da mancanza assoluta di guida artistica.
