Colonnello Ajace. Appartenente a famiglia aristocratica napoletana, al tempo della dominazione borbonica, dovè per vicende politiche abbracciar l’arte comica in cui visse onoratamente. Sposò l’attrice▶ Carolina Spelta in Cammarano, ed ebbe undici figli, tutti comici, dei quali Colomba, Michele, Guglielmo, Edoardo, Ernesto, Matilde, Elena e Pia, morti. I tre superstiti. sono :
Amelia, egregia ◀attrice▶ al principio della sua vita artistica in compagnie napoletane, e di Napoli più specialmente, poi bella e brava seconda donna in Compagnie nostre di maggior conto, quali di Marchi-Ciotti-Lavaggi, di Tommaso Salvini, di Sterni, di Alessandro Salvini, ecc., sposatasi a Corrado Di Lorenzo, n’ ebbe tre figliuoli, di cui seconda la Tina (V.) che ha saputo coll’ arte, accoppiata alla leggiadria, salire in gran rinomanza ;
Adolfo, egregio artista per le parti di primo attor giovine e di primo attore, appartenne sempre a compagnie di buon nome, e sposò l’◀attrice▶ Pia Pezzini ;
Pia, si ritirò per malattia dall’ arte, e si recò in Roma col marito Icilio Brunetti (V.).
Del fratello Ernesto primo attore di merito, morto in America di febbre gialla, nacque l’ Italina, oggi maritata a Oddi, ◀attrice adorna di moltissimi pregi.