Gattinelli Luigi. Figlio del precedente e di Carolina Astolfi, nacque a Milano il 3 gennaio del 1831. Orfano della madre a sette anni, fu messo nel collegio militare di Maria Luigia in Parma, di dove uscì a sedici anni, per dedicarsi poco dopo all’arte, contro la volontà del padre che avrebbe voluto farne un soldato. Esordì come amoroso, ma dovè ben presto passare al▶ ruolo di brillante che sostenne lungo tempo e con valore nelle Compagnie di Costantini, Chiari, Zoppetti, Tassani, Andreani, Monti e Preda, Zammarini, Sivori e Sadowski. Fu dal ’70 ◀al▶ ’72 con Bellotti-Bon secondo caratterista, e primo e promiscuo, subito dopo nelle Compagnie di Francesco Coltellini, Anna Pedretti, Giacinta Pezzana ed altre di minor conto. Fu con Novelli tre anni, poi con Dominici ◀al▶ Manzoni di Roma, poi con Falconi e Bertini, nella cui compagnia morì a Bologna il 13 agosto 1890 colpito da pleuro-pneumonite doppia acutissima.

Vivo, s’acquistò con la sua operosità e integrità, l’amore dei compagni, le lodi del pubblico e della critica ; morto, ebbe tributo di lagrime da quanti lo conobbero.
Nè buon artista e buon compagno fu solamente, ma anche buon cittadino ; chè, sergente il ’49 nel 3° reggimento di linea della Repubblica romana, combattè a Velletri e alla difesa di Roma, assieme ◀al capitano Masi, padre del brillante attuale.
Aveva sposato la prima attrice giovine Luigia Barbini, mortagli a Trieste il 10 gennaio ’61, da cui ebbe il figliuolo Angelo, e una bimba morta a Smirne a cinque anni ; e in seconde nozze Amalia Manzoni di Firenze, da cui non ebbe figli.
