Brunini (Baroni) -Privato Elettra nacque il 1853 in Livorno da onesti commedianti, e fu tenuta al fonte battesimale dall’illustre artista Cesare Rossi, povero ed oscuro attore a quel tempo. Suo padre, di nome Enrico Baroni, morì quand’ella aveva a pena tre anni : e passata la madre a seconde nozze con Ferdinando Brunini, artista di pregio non comune, la piccola Elettra, da lui primamente educata e istruita, e da lui amata come figliuola, ne assunse il nome. La figura, se bene elegante nelle sue piccole proporzioni, non le consentì di abbracciare i grandi ruoli, ma alla deficienza della figura supplì sempre una intuizione artistica vivissima, uno slancio senza uguali, una vena inesauribile di comicità. A dodici anni potè passar per attrice provetta in parti di serva maliziosa e civetta ; e potè a trenta, in parti di bimba come nel Signor Alfonso e nella Colpa vendica la colpa, esser tenuta per giovinetta quattordicenne a cui si prediceva un lieto avvenire. E questo suo pregio di vestir la parte, di qualunque specie e di qualunque età fosse il personaggio, si mantenne costante in lei ; la quale passava in una stessa commedia, applauditissima sempre e a pochi anni d’intervallo, da un personaggio all’altro colla maggiore indifferenza. Ella fece i primi passi nell’arte in Compagnia Boldrini, poi in quella di Ernesto Rossi. Fu con Peracchi e colla Marini ; poi con la società Biagi-Casilini, e poi con Morelli, con Pietriboni, con Aliprandi-Privato, e di nuovo con Pietriboni ; e finalmente, sposatasi a Guglielmo Privato, con la Compagnia Veneta formata da Zago in società con suo marito, sostenendovi ancora, e con buon successo, le parti di prima attrice, e prima attrice giovine, a cagione del fisico che le si è serbato quale a’ suoi venti anni.
(1897)
I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia
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