Nobili Sante. Comico egregio, che recitava nella Compagnia del Duca di Modena▶ sui primi del '700 le parti d’innamorato col nome di Lelio. Pubblicò il '14 da Giulio Rossi a Bologna una traduzione in prosa dell’ Irene Imperatrice dell’ Oriente, dramma in versi per musica dell’abate Silvani, e dedicolla al Marchese Antonio Ghisilieri, col titolo : La Virtù trionfante del Tradimento negli accidenti d’ Irene augusta vedova di Leone Imperatore de' Greci. Ristampolla il '15, dovendosi recitare al Teatro Rangoni di ◀Modena▶, da quello stampatore Bartolommeo Soliani, intitolandola solo La Virtù trionfante del Tradimento, e dedicandola Al Merito sempre grande dell’ Ill.mo Sig.r Conte Cristoforo Tardini Fattore Generale e Commissario delle Battaglie di tutto lo Stato di S. A. Ser.ma il Sig.r Duca di ◀Modena▶. La lettera con cui il Nobili chiede la licenza di dedica, trovasi nell’ Archivio di ◀Modena e ha in calce : Imprimatur – Inquisitor Mutina Carolus Barberius.
(1897)
I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia
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