(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 362
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(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 362

Bernieri Teresa. Nacque a Correggio il 18 novembre 1827 dai coniugi Andrea Bernieri e Martina Morselli, benestanti. Si diede per due anni agli studi musicali in Mantova colla famosa Lotti, sotto la direzione del maestro Antoldi ; studi, i quali ella dovette abbandonare quando più le arrideva l’avvenire, per la decisa avversione che i parenti avevano al teatro ; ma i quali furono a lei di non poca utilità nell’arte comica, giacchè trovo ne’giornali del tempo, come essendo l’autunno del ’54 serva nella Compagnia diretta da Luigi Robotti, in società con Gaetano Vestri, a vicenda con Carlotta Diligenti, ella cantando al Gerbino di Torino in una commediola di Federigo Robotti figlio della celebre Antonietta, riportasse un compiuto trionfo. Esordì il’ 52 con Achille Dondini col quale stette un solo anno, e passò dalla Compagnia Robotti, il ’59, in quella di Bellotti-Bon. Scritturata poi dalla Sadowski con Cesare Rossi, restò al fianco di lui sino all’ ’89, anno in cui abbandonò le scene.

Teresa Bernieri fu, si può dire, attrice madre e caratterista nata. Dopo un assai breve noviziato di generiche e servette fu in quel ruolo assoluto acclamatissima non ancor trentenne. Sostituita la Fumagalli, quant’altre mai valorosa, non ne fece rimpianger l’assenza, sia con la elettezza dei modi nelle parti aristocratiche, sia con la vivacità della dizione in quelle popolari, sia, e in quelle e in queste, colla giustezza della intonazione e la verità della concezione. La Gerla di Papà Martin, la Celeste, i Mariti, l’Aristocrazia e Commercio, il Brindisi, la Vita Nuova, Moglie e buoi de’ paesi tuoi, e altre moltissime ebbero in lei un’interprete perfetta.