Girelli Giacomo e Anna, veronese il primo, suggeritore e attore, fu con Pietro Rossi, col Lapy, colla Battaglia e con altri. Scrisse cose teatrali non ispregievoli, e ne fa fede la Penelope, tragedia tratta dall’originale latino dell’ abate Andrea Friz, tragedia stampata a Gorizia da Valerio Valeri il 1780 in cui sono versi di non comune bellezza. Sposò l’Anna in Piacenza il 1768, giovinetta quindicenne di quella città, la quale da lui educata all’arte, riusci artista di molto pregio per le parti di seconda donna, e talvolta anche di prima. Era seconda donna il 1781-82 nella Compagnia di Costanzo Pizzamiglio.
(1897)
I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia
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