Romagnesi Marc’Antonio, ferrarese, era salito in gran fama qual Pantalone e capocomico. Pier Maria Cecchini aveva proposto con lettera del 1612 da Venezia al Duca di Mantova di mandarlo a Parigi, ove poi non andò, pei raggiri di Tristano Martinelli che vi andò in sua vece il 1613. Vediam più tardi il Romagnesi, il 1616, nella Compagnia▶ de' Confidenti, diretta dallo Scala e protetta da Giovanni De Medici, nella quale ebbe a Genova un alterco con Battista Austoni, l’amministratore della ◀Compagnia. (V. Neri, Gazzetta letteraria, 18 maggio '89).
E sua senza dubbio la traduzione dell’opuscoletto, intitolato : Dichiaratione | del Re Christianissimo | pubblicata nel Parlamento | nel qual S. M. si ritrovò il giorno | 18 di gennajo 1634 | richiamando il Duca d’ Orléans | Suo fratello | tradotta dal francese | da Marcantonio Romagnesi. — Venetia, 1634.