Zacconi Giuseppe e Lucia. Figlio il primo di un direttore delle Gabelle di Bologna▶, la seconda del rinomatissimo buffo Lipparini, s’incontrarono, recitando, nelle filodrammatiche bolognesi, si sposarono ed entrarono in arte. Tempre entrambi di valenti artisti, avrebbero avuto miglior fortuna e maggior rinomanza, se una turba di figliuoli non fosse venuta a porre un ostacolo alla loro carriera. Benchè un tantino enfatici nella tragedia, erano umani e valentissimi nel dramma e nella commedia. Egli, soprattutto, accoppiava a una dizione semplice e naturale una gran forza di espressione e un senso profondo di verità umana : fu direttore eccellente, e s’ebbero da'suoi ammaestramenti artisti di pregio, tra cui Giuseppe Bracci e il rinomato primo attor giovine Gaspare Lavaggi.

Morì a ◀Bologna il 25 agosto 1903.
La moglie era morta ad Ascoli Piceno il 10 maggio 1875.
Nacquero dal loro matrimonio tre maschi e tre femmine tutti comici :
Romeo, Ildobaldo (morto), ed Ermete ; Giulia maritata Bonfigli ex comico, Imelda maritata Bouchard, ed Argia maritata Tovagliari, che ho veduta e ammirata nella Compagnia dialettale siciliana di Giovanni Grasso.