/ 13
2. (1649) Della Cristiana Moderazione del Teatro. La soluzione dei nodi pp. -

È vero, che S. […] So, che D. […] Certo che no. […] Io credo, che si possa dire, che è più vano lui, che spende, e getta suoi danari . […] Ma che?

3. (1603) La première atteinte contre ceux qui accusent les comédies « A Madama di Beaulieu » p. 

Splendor, che oscura al gran Pianeta i raìt Qualor più chiaro il lume suo diffonde Qui fiammeggia, qui sol tra verdi sponde Bella, e spirante virtù vedrai. Bella sì, che’l pennel della tua lingua Tal non la pinseu, o quattro volte, e sei Beato suol, che reggi il nobil velo. Ecco non pur ardor d’amor per lei L’almevleggiadre : ma n’avvampa il Cielo, Né sia, che Lethe un sìwbel fuoco estingua.

4. (1603) La première atteinte contre ceux qui accusent les comédies « A Madamoiselle di Beaulieu » p. 

Degna del Sol celeste oggi il costume Il mio terren’ quel negli Eterei campi In nube opposta di se stesso il lume, (Se d’onda è grave) avvien, che formi, e stampi. A me, che fata son nube di pianto Si volga ormai la mia leggiadra vaga, E’l suo volto vedrà vino, e lucente. […] [NDE] « pennel’ ch’altri » = « pennello che (gli) altri ».

/ 13