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248. (1649) Della Cristiana Moderazione del Teatro. La soluzione dei nodi pp. -

Se le Oscenità, già che si permettono nelle sacre Azioni, si possono permettere ancora nelle profane. 25 P. 7. […] Se le oscenità già che permettono nelle sacre Azioni, si possano permettere ancora nelle profane. […] Le oscenità sono di loro natura velenose, è vero  ; ma dai modesti, e virtuosi Attori sono con tal modo corrette, e temperate nelle sacre Azioni, che per ordinario non risulta spirituale nocumento agli Spettatori; ove nelle profane, recitate dai moderni, e mercenari Commedianti osceni, le oscenità si propongono senza il modo necessario alla Cristiana moderazione; e però si sperimentano molto perniciose. […] Aggiungo: i mercenari Comici, Attori di profane Azioni, sono per lo più di vita infame, e scandalosa, e fanno quell’Arte per guadagno con mille sorti di allettamento al peccare, almeno col pensiero: e però hanno bisogno di una buona, e ben regolata moderazione dei Superiori. […] Come le Meretrici si permettono in molti luoghi, ma con una certa Moderazione; così le Commedie profane, e Mercenarie possonsi permettere, ma con la Moderazione dagli eccessi, massimamente osceni.

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