Esercitar non si deve cotal’Arte da Sacerdoti, né da Religiosi, né in Chiesa, né in tempo del sacro digiuno Quaresimale. […] Non dovrà dunque il Re, né per l’essenza, né per l’apparenza con la persona sua ne’ pubblici spettacoli maneggiarli. […] Dunque non si scusino i Comici, né i Ciarlatani dicendo. […] , né ex visu impotenter illam deperiret. […] Non est interdictum, né videam; sed né comedam.