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DEL LEONE, ET DELLA VOLPE.
INCONTRANDO la Volpe il fier Leone,
Che▶ non prima ch’allhor veduto havea,
Prese tanto timor, tanto spavento,
Ma poi da quel non ricevendo oltraggio,
Incontratolo ancor sentì minore
La paura, che d’esso hebbe pur dianzi.
Quinci la terza volta ritrovando
L’altera belva, tanta sicurezza
Prese l’astuta, ch’ivi hebbe ardimento
Di rimirarlo, a lui farsi vicina,
E baldanzosamente ragionando
Audace motteggiar seco presente.
Dunque da tal effetto ogni huom comprende
◀Che l’uso lungo, e ’l pratticar frequente
Ogni difficultà facile rende ;
Et fa parer domestiche e sicure
Le cose horrende, e di perigli piene.
Lo spesso oprar fa l’huomo atto ad ogni opra.