(1570) Cento favole morali « CENTO FAVOLE MORALI. raccolte, et trattate in varie maniere di versi da m. gio. mario verdizoti. — [52.]. DELL’ASINO, LA SIMIA, ET LA TALPA. » p. 
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(1570) Cento favole morali « CENTO FAVOLE MORALI. raccolte, et trattate in varie maniere di versi da m. gio. mario verdizoti. — [52.]. DELL’ASINO, LA SIMIA, ET LA TALPA. » p. 

[52.]

DELL’ASINO, LA SIMIA, ET LA TALPA.

L’ASINO si dolea che l’ampia fronte
Non havea, come il Bue, di corne armata ;
Né la Simia facea minor lamento
Di non haver la coda, onde coprisse
Le parti, che modestia asconder suole.
Tal che sentito allhor la cieca Talpa
D’ambodue la querela, e ’l rio cordoglio
Lor si fé incontra, e tai parole mosse.
    Deh perché fate invan tante querele
Voi, che per altro pur felici sete ?
Se me, ch’esclusa de l’amata luce
Vivo infelice sotto eterna notte
Priva del maggior ben, ch’al mondo sia,
Vedete star senza querela in pace ?
    Dunque colui, che sé misero crede,
Stia ne gli affanni suoi costante e forte ;
E nel voler di Dio paghi sua sorte
De l’affanno maggior, che in altri vede.
Conforto è al proprio il maggior mal d’altrui.