(1570) Cento favole morali « CENTO FAVOLE MORALI. raccolte, et trattate in varie maniere di versi da m. gio. mario verdizoti. — [44.]. DEL SERPENTE, ET GIOVE. » p. 198
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(1570) Cento favole morali « CENTO FAVOLE MORALI. raccolte, et trattate in varie maniere di versi da m. gio. mario verdizoti. — [44.]. DEL SERPENTE, ET GIOVE. » p. 198

[44.]

DEL SERPENTE, ET GIOVE.

IN mezo d’una via stava il Serpente,
    Né però ad altri facea danno alcuno,
    Anzi sempre calcato era da ognuno,
    E tolto a scherno da l’humana gente :
E con Giove si dolse, che innocente
    Essendo, gli era ogni huom sempre importuno.
    Ond’ei gli disse : Ognun sarà digiuno
    D’offenderti, se men sarai clemente :
E, se col primo, che ti fece offesa,
    L’ira mostrato havesti, e ’l tuo veleno,
    A l’altre ingiurie ciò t’era difesa.
Perché chi vive di modestia pieno
    Fa ch’ogni altro l’ingiuria, e vilipesa :
    E chi suol vendicarsi a lor pon freno.
Chi facile perdona, ingiuria aspetta.