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DEL CORVO E ’L SERPENTE.
IL Corvo spinto da la fame il volo
Torse verso un Serpente, che▶ tra certi
Sassi del mezo giorno al sol dormiva :
E fra l’ugne ne ’l prese, e volea trarsi
De le sue carni l’importuna fame :
Ma quel presto destossi, e raggirando
Lo strinse sì col velenoso morso,
Che lo traffisse di mortal ferita.
Onde il Corvo sentito esser già preso
Et mancarsi lo spirto adhor adhora,
Tra sé medesmo sospirando disse.
Del cibo, ch’io sperava essermi vita,
Havermi tratto di mia vita al fine.
Tutto al guadagno senza haver rispetto
Per ◀che talhor dal suo proprio guadagno
Danno gli nasce di tal cura pieno,
Che lo conduce a miserabil fine.
Spesso un guadagno ingordo è danno espresso.