Del Passo del Minuetto [1] Il Minuetto si è l’unica danza composta d’un solo passo rinnovato sopra la stessa figura: il quale, o s’adoperi dalla Dama o dal Cavaliere, si comincia sempre col piè dritto, ove tutti gli altri passi del ballo nobile indifferentemente coll’uno o coll’altro piede si possono cominciare. […] Durò per lungo spazio di tempo: ed era composto d’un passo Mezzo tronco fatto col piè destro, d’un passo Sdrucciolo adoperato col piè sinistro, d’un altro passo Naturale del piè destro ed ultimamente d’un altro passo Gittato del piè sinistro, ove terminava l’intero passo di Minuetto detto à la Bohémienne. [4] Succede poi in secondo luogo il Passo di Minuetto a Fioretto, il quale, perocché era men bello del precedente, durò per assai poco tempo. Era composto d’un Mezzo tronco del piè destro e d’un Fioretto fatto col piè sinistro. […] [10] La più bella e leggiadra maniera da far questo passo è di rialzare il secondo movimento del Mezzo tronco sulla punta del piè dritto, alzando alquanto il tallone di terra, e nel ripiegare del dritto ginocchio, appoggiare leggermente il tallone sulla terra: camminare appresso il secondo ed il terzo passo sopra la punta del piede; ed il quarto passo, il quale come è detto è un Mezzo gittato, è da farsi leggermente cader sulla punta; e ripiegando incontanente, dopo l’ultimo de’ quattro passi che formano quello del Minuetto, il ginocchio dritto, convien leggermente appoggiare a terra il tallone del piè sinistro, ed appresso adoperare gli altri passi di Minuetto che far si convengono.
De’ Movimenti del Corpo [1] Il movimento del corpo si è quel portarsi di colui che balla, o in giro sopra il suo proprio luogo, o dal luogo ove ei si trova in un altro. […] I composti, i quali costano di due, o al più di tre semplici movimenti congiunti in uno, ed i quali sono assai frequenti nel ballo, sono per esempio: il piegar camminando un passo, il qual movimento è composto di due semplici, cioè del piegato e dell’andante; il piegar girando sul medesimo luogo a man destra o sinistra, il quale è parimente composto di due semplici, cioè del piegato e del circolare; il camminare un passo girando, il quale anche costa di due semplici, cioè dell’andante e del circolare; il piegar camminando e girando, che è prodotto da tre semplici, cioè dal piegato, dall’andante e dal circolare. […] [3] S’avverta oltracciò che a’ salti, i quali si fanno nei passi del ballo nobile, comeche per esser adoperati abbiano primieramente bisogno del piegamento de’ ginocchi, non si dee attribuire altro movimento distinto del rialzato, sì perché regolarmente dal medesimo distendimento de’ ginocchi, nel quale, come è detto, consiste il movimento rialzato, e per cui le piante de’ piedi calcano con empito la terra, vengono prodotti; e sì ancora, perciocché ogni movimento del corpo al piegato contrario, qual è il salto, deesi veracemente rialzato chiamare. […] Tuttavia, se si considera che il primo di essi fa del salto la principal parte, e che il secondo è un suo necessario finimento, cagionato non già dalla forza del ballatore, ma sì dalla natura, si potrà chiaramente comprendere che la cascata del salto non si dee nel ballo avere per movimento diverso del rialzato. […] [4] Da’ movimenti, così semplici che composti, traggono tutti i passi del ballo, come da una sola cagione, l’origin loro.
Del Battimento del piede, de Battement [1] Il “Battimento del piede” è passo quasi fondamentale del ballo, che sarei per dire che uno possa essere perfettamente Ballerino con l’uso solo di questo passo. […] Da poi tornandosi altra volta alla seconda in aria, restando il ginocchio nella stessa positura della seconda, porrassi la punta del destro avanti la punta del manco, con inarcare sempre il collo del piede, si sarà fatto un secondo Battimento; e così via via, replicandone quanto più potransi e con la maggior prestezza che sarà possibile, si diverrà sollecito e franco nell’uso del ballo. Come si ha detto del dritto si farà con il sinistro, onde si conviene esercitarlo con l’uno e con l’altro piede. […] Nel farli, resti così bassa la punta del piede che batte, quanto strisci appena la terra. […] Sul collo del piede [7] Il “Battimento sul collo del piede” si comincia anche dalla quinta, nel quale piegasi il ginocchio del piede che batterà, con la punta ben bassa, e passandolo per la seconda in aria, si porta alla quinta addietro in aria, e da questa anderà altra volta a battere innanzi il collo del piede che sta a terra: così si replicherà per quante volte si potrà, con la maggior prestezza che sia possibile, che quanto è più sollecito, tanto è più bello.
[3] E per ordinatamente procedere alla dichiarazione del Minuetto, diremo intorno di esso cinque cose. Primieramente del passo di Minuetto, delle sue principali mutazioni e del modo presente di porlo in opera, così sulla linea obliqua e circolare, che a man destra e sinistra. Secondariamente diremo del Movimento delle braccia del Minuetto. Nel terzo luogo della Cadenza del Minuetto: non già ch’ella sia diversa da uno de’ tempi descritti di sopra nel capitolo della Cadenza, ma sì perciocché la Cadenza del Minuetto si batte per comodità di coloro che lo ballano, in un altro modo ben differente dall’altre danze. Nel quarto luogo si dirà della Figura del Minuetto.