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2. (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo LX. Delle Capriole » p. 31

Queste si possono prendere con tutti due i piedi a terra e finirsi similmente o con un piede in aria, o così cominciarsi e finirsi con tutti due a terra, o con l’istesso in aria, che vi stava nel principiarla, o cambiare a terra quello in aria e questo in terra. […] Facendone uno, si fa un gran cerchio con un gran distacco di gamba. […] [19] Egualmente si fanno di sbalzo, in giro o in fianco, e questi si sogliono prendere con un Contratempo di sbalzo o con un Dégagé. […] Ero solito di pigliarla con un flinc flanc, e puolsi pure prendere con un Contratempo girando, e quando stavo con le spalle alla platea spiccavo il salto con tener ferma ed alta la gamba sinistra, non del tutto distesa, ma un poco curva, e con l’altra facevo il Tordichamb, nel di cui tempo voltava la vita alli Spettatori, e cadendo sul piede manco, l’altro restava in aria. […] [66] Tutte queste Capriole, perché hanno bisogno di grande alzata, si prevengono o con un Brisé o con un Sissonne.

3. (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XXX. Del passo di Sissone, Pas de Sissonne »

[3] Fassi in oltre “indietro”, con differenza che staccasi alla seconda in aria il piè che trovasi addietro, e nel mandar giù questi in quinta unitamente con l’altro prendesi terreno indietro come in quello si prende avanti, e con l’istessa piegata, e col medemo salto, rilevando, si stacca di nuovo in seconda posizione in aria l’altro. […] Se comincia col destro, col destro finisce, se con il sinistro, con l’istesso. […] [7] Que’ raddoppiati detti “Doublé” sono l’istessi, fattine più di uno; con questa differenza, che essendo raddoppiati, avanti o addietro, si cambia piede, perché si principia il secondo dal piè che nel primo ha finito in aria: se sono da fianco, si prendono tutti con l’istesso piè, poiché il primo termina con quel che comincia. Tante fiate in questo da lato se ne raddoppiano due o tre con un piè e poi, cambiandolo, se ne fanno altri due o più con l’altro, e si dicono raddoppiati cambiati. In giro poi se si faranno tutti con un piede saranno fatti, se si cambia piede saranno fatti e disfatti.

4. (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XXIX. Pas de Bourrée »

Si gira dalla parte opposta del piè con cui si prende. […] Si pone in quarta sotto con detto piede dritto, e facendolo passare per la seconda in aria, pongasi in quarta sopra al manco, con far fronte alla parte ove tenevansi le spalle rivolte, che, per far questo, sia di bisogno portare il dritto per aria, che farà quasi tre quarti di circolo, e deve girarsi a guisa d’asse sul manco, per poter trovarsi con questo in quarta sotto, indi il sinistro si porta in seconda, e con terminare il giro intiero se gli darà fine, portando il destro altra volta in quarta sotto. […] Egli con questo passo facilitò ed abbellì il tempo di prendere una capriola, che prima si costumava prenderla con un mezzo Coupé, con un mezzo Sissone, oppure con un Brisé. […] Farassi prima un Assemblé, oppure una Quarta capriolata, restando un piede dietro, indi se ne farà un’altra con l’istesso piede avanti, e vi si lega un mezzo contratempo con restare in attitudine in quarta in aria con il piede sinistro mezzo curvo, tenente la punta ben bassa. […] L’altro, quelli delle dette Assemblé con que’ del Bourrée aperto.

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