Diremo prima del “semplice”, il quale si fa avanti, indietro, fiancheggiato, sopra e sotto fiancheggiato, sotto e sopra da fianco, tutto sopra da lato, tutto sotto in fianco, sopra e sotto in giro, sotto e sopra girando, tutto sopra in giro, tutto sotto in giro, disfatto girando. […] [5] Quel “sopra e sotto fiancheggiato”, dal nome istesso dimostra essere un passo che comincia sopra e finisce sotto. […] [6] Tutto all’opposto è quel “sotto e sopra” pur “fiancheggiato”, comincia sotto e finisce sopra. […] [7] In quel “tutto sopra” non facciamo altre spieghe, ma diremo che comincia sopra e finisce sopra. […] [12] Quel “tutto sopra girando” comincia sopra e termina sopra.
[2] Volendola fare “avanti”, si metterà in quarta posizione col destro per esempio avanti al sinistro, equilibrasi il corpo su tutti due i piedi, quindi piegansi i ginocchi, e distendendo il destro si porta alla quarta in aria, che posatolo appena in terra, col piè sinistro si glissa leggermente la terra e portasi in quinta sotto, e da questa istessa posizione se ne puol secondare un’altra, e quante mai se ne vorranno, perché sempre il piè di sopra resta sopra, e sotto quel di sotto. [3] Quell’“addietro” vale l’istesso, a sola differenza che si stacca in quarta in aria addietro quel piè di sotto, e quel di sopra glissa fino che arriva alla quinta sopra. [4] La “fiancheggiata” gode il privilegio di poter principiare sotto e finir sopra, siccome da sopra finir sotto. Si comincia pur dalla quarta, se sia a dritta, il destro invece di levarsi in quarta in aria, si stacca in seconda in aria, ed il manco, dopo di essersi quello abbassato, glissando va in quinta, che egualmente lo puote o sotto o sopra. […] [6] Tutto all’opposto essendo “disfatta”; nella quale se si vuol girare a sinistra si muove prima il destro e si porta sopra nella scesa che fa dalla posizione in aria, e siegue il resto di sopra spiegato.