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2. (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo LIII. Del Passo di Ciaccona »

Costa dunque di un Jeté, d’un Ballonné, di un altro Jeté e di una Assemblé “fiancheggiata”. Si fa il primo Jeté col destro sulla sinistra con un quarto di giro, col Ballonné se ne fa un altro quarto cascando su il piede destro, con l’altro Jeté si arriva a tre quarti, e vien compito il giro intiero con l’Assemblé. Volendosi “disfare”, si stacca il piede indietro alla quarta e qui comincia, per grazia di esempio il distaccato in quarta sia il destro, e quindi piegando si facci il Jeté addietro, e resti il piede sinistro in aria, quindi saltisi, prendendo il Ballonné. Il salto va cascato sul piede dritto, girando alquanto alla sinistra, poi col giro della gamba e l’altro jeté si disfarranno tre quarti di giro, e con l’Assemblé sarà tutto il giro disfatto. […] Questo invece di prendersi col Jeté, si prende con un “mezzo Contratempo girando”, indi si fa il Ballonné ed in seguito il Jeté e l’Assemblé.

3. (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XLI. Del Ballotté »

Egli costa di tre Jeté fatti con l’uno e con l’altro piede, e finisce con un’Assemblé, i due primi jeté son fatti con celerità, il terzo in grande, al quale vi si lega l’Assemblé. Prende due battute di Musica, la prima nel primo Jeté, la seconda nella cascata dell’Assemblé. […] [2] In quante maniere si puol fare il Jeté, nell’istesse si puol fare questo passo, perciò non ne divisaremo con distinzione. [3] I movimenti sono tutti que’ che in tre Jeté ed in una Assemblé entrano.

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