Elle se coucha en disant : — Je ne peux pas partir ; toi tu vas prendre le train pour ne pas manquer de parole aux gens de là-bas, et je te suivrai demain matin. […] Ma mère me supplia de partir. […] Je ne l’avais pas fait venir parce que je redoutais trop de faire quoi que ce fût, et j’avais cru que le médecin que j’avais sous la main pourrait aussi bien tirer ma mère d’affaire et la mettre en état de partir avec moi. […] Il prétendait qu’on n’aurait jamais dû me laisser partir. […] Je lui fis comprendre que je voulais partir pour Berlin et que l’employé n’acceptait pas mon billet de banque français.
[4] Per farne “tre quarti” si porta in quinta sforzata addietro, e girerassi fintantocché si farà fronte a quella parte ove si teneva il fianco sinistro. […] [17] Ve ne sono dell’altre, ma perché si riferiscono a queste le tralasciamo da parte. […] Io son giunto a fare nove giri col beneficio di aver trovato nel Palco ove girar senza intoppo, e chi vuol far gran pompa di queste Pirole si guardi di non farle in parte che non sia bene appianato, ove facilmente si perde l’equilibrio, ed ecco la cattiva riuscita della Pirola.
Dell’Attitudine [1] L’attitudine è un movimento di qualunque parte del nostro Corpo; e non è solamente ristretta al solo moto delle braccia, come altri credono, ma si puole atteggiare con la testa, con gli occhi, con li piedi e con tutto ciò ch’è capace di gestire. […] [5] Per far dunque questa Attitudine Teatrale a piè fermo fa mestiere mettersi in una delle posizioni e si comincia a piegar le ginocchia, e distendendo si rileva solo quel piede che resta in terra, sul quale si sosterrà tutto il corpo in equilibrio, e l’altro piede si solleva in aria, curvandolo nel ginocchio, ed il braccio del suo stesso lato si alza a mezzo cerchio con la palma della mano riguardante al petto, la vita che sia voltata per linea obbliqua dalla parte opposta a quel piede che sta in aria, con la testa rivolta alla parte corrispondente, ove pur gli occhi, che saranno parlanti ed esprimenti lo stato del Ballante.
Del Minuetto, e delle parti che lo compongono [1] Quantunque potrei qui francamente affermare, che avendo io sposte le sette parti principali del ballo nobile, le quali infin dal cominciamento di quest’opera promisi di render chiare, mi sia dalla presa fatica diliberato, e che oramai sia tempo di dare alla penna ed alla mano riposo; pur nondimeno, il prender nuova lena ed il fare un altro Trattato a parte sul Minuetto mi sembra, per le ragioni che seguiranno, sì necessario, che se il primo Trattato di cui mi sono espedito, da questo secondo seguitato non fusse, convenevolmente assai difettoso e mancante potrebbesi riputare. […] Ma d’altra parte, considerando che il Minuetto, sorto tra bassi natali, cioè tra’ Contadini d’Angiò, Provincia della Francia, i quali senz’alcun artifizio e quasi naturalmente lo ballano, e ridotto poi in miglior ordine e vaghezza sotto Luigi il Grande, abbia incontrato una tale felice sorte, che da vile, umile e basso ch’egli era, per tratto di tempo è divenuto così pomposo, che fattosi del tutto dimentico della sua infima condizione, oggidì ritiene ed occupa il principal luogo tra la danza nobile.
Avendo su di ciò fatta matura riflessione, ho voluto dar loro parte, e parte delle principali. […] [26] La “terza” si farà portando il piede destro in situazione che il suo collo stia appoggiato alla parte laterale del calcagno del sinistro piè.
Si vuole oltre a questo, ben avvertire che nel medesimo istante ch’e’ comincerà a sdrucciolare col piè sinistro, convien che a poco a poco cominci leggiadramente a piegare il corpo sulla cintura dalla parte dinanzi a proporzione che il piè sinistro anderà sdrucciolando, acciocché, finito che avrà di sdrucciolare, e nel tempo che tutto il piede si troverà appoggiato sulla terza positura, si stia da lui facendo la parte più bassa del suo piegamento: sul quale deesi alquanto fermare, tenendo il ginocchio destro ben disteso ed il sinistro alquanto piegato, in maniera che questi si trovin congiunti e la fronte dell’uno non isporga più in fuori della fronte dell’altro.
Mostrerà taluno che l’aria sia gravej con appendere in una statera un vaso di vetro ermeticamente sigillato, e il farà pendere in equilibrio con un peso apposto all’altra parte; quindi per la macchina Boiliana, o sia Pneumatica, estraendosi l’aria dal vaso vitreo si vedrà dalla parte del peso traboccar la lance.
Messo che si farà in prima, e piegate le ginocchia, si porta il piede destro in seconda positura e nel distendere, facendo col manco mezzo giro e girando sulla punta del dritto, si portano in seconda ambedue i piedi, e per accompagnarne un altro, il sinistro piegasi sotto ed il destro con altro mezzo giro vi si unisce in prima, e si resta rivolto dalla parte ove si cominciò. [7] Quello “girando disfatto sotto al corpo” va tutto opposto di quel spiegato di sopra, ove si gira da quella parte del piede che a moversi sarà il primo, e qui nel disfatto al contrario si gira dal lato opposto al piede cui fa il primo movimento: vale a dire che se si gira dal lato destro, il manco comincerà il passo, se dal sinistro il contrario; nel resto poi si riferisce tutto a quel spiegato di sopra.
Robinet, lettre du 27 février 1667 Notre COUR éclatante et gaie, Ayant à SAINT GERMAIN en LAYE Encor vu, Samedi dernier, Avec un plaisir singulier, Le Grand BALLET de ces NEUF BELLES Qu’on nomme les Doctes Pucelles, En partit, Dimanche matin, Sans oublier son beau DAUPHIN, Pour aller faire dans VERSAILLES DU CARNAVAL les FUNÉRAILLES, Avec tant de solennité Qu’il se peut dire, en vérité, Que l’on n’en vit jamais de telles, Ni si pompeuses, ni si belles, Et, bref, où l’on fût plus joyeux.
A partir de cet instant jusqu’à, la fin du bal le bébé devint le « clou » de la soirée. Elle roucoula, rit, agita ses menottes et circula par toute la salle jusqu’à ce que le dernier des danseurs fût parti.
Je suppose que vous deviez le faire du pied droit ; ainsi ayant le pied gauche devant, & le corps posé dessus, & le pied droit derriere à la quatriéme position, le talon levé prest à partir, de là vous pliez en ouvrant le pied droit à côté, & lorsque vous êtes élevé & les genoux étendus, vous glissez le pied droit devant jusqu’à la quatriéme position, & le corps se porte dessus entierement, mais à mesure que le pied droit se glisse devant, le genou gauche se détend & son talon se leve, ce qui renvoye avec facilité le corps sur le pied droit, & du même tems vous vous élevez sur la pointe : ensuite vous baissez le talon appuyant tout le pied à terre, ce qui termine votre tems de Courante ou pas grave, le corps étant dans son repos par le pied qui pose entierement ; de là vous pouvez en faire un autre du pied gauche en observant les mêmes précautions, & même pour se mettre dans l’habitude de les faire, il en faut repeter plusieurs de suite tant d’un pied que de l’autre. […] Ainsi c’est de cette position que vous partez en pliant sur les deux jambes, sans changer de position que vous ne soyez relevé, ensuite vous glissez le pied qui se trouve devant.
Del Coupé, o sia Passo Tronco [1] Nel mezzo Coupé si è spiegato gran parte del Coupé, e quasi tutta, onde, senza far replica di spiega, diremo quel che vi accresce.