n un Cavaliere necessaria ed importante. La maniera di presentarsi in
una
Conversazione, il ricevere con garbo le persone i
e, il ricevere con garbo le persone in Casa, il modo di contenersi in
una
adunanza e distinguer con il saluto e con le rive
e si apprendono dalla Danza. Né questo solo, ella dà pure alle membra
una
bella disposizione, che accresce aria ed un bel p
izione, qual dalla Danza vien data al corpo nostro, sia il dotarlo di
una
nuova simmetria: ma solo rende più disposta e ben
o. Vediamo noi per ordinario che gli uomini tengono le loro membra in
una
positura così negletta, che in essi non giungonsi
aggiamente si avvisò il sign. Cavalier Planelli. Anzi più delle volte
una
buona artifiziosa disposizione cela alcuni difett
n certi corpi sono apposti, o per loro natura o per vizi contratti da
una
mala abituazione, come meglio faremo osservare.
Unito, o sia de Assemblé [1] L’Assemblé tiene molto somiglianza di
una
Capriola, e tante delle volte invece di questa si
ne fanno i Ballerini, e molto più le Ballanti, le quali, dovendo fare
una
Capriola avanti ed in seguito un’altra in giro, n
re una Capriola avanti ed in seguito un’altra in giro, ne tralasciano
una
e fanno in sua vece un’Assemblé. [2] Presso i Fra
Francesi che Italiane: esse per risparmiar fatiga fan più volentieri
una
Assemblé invece di una Capriola, e da questa loro
esse per risparmiar fatiga fan più volentieri una Assemblé invece di
una
Capriola, e da questa loro melanzagine ebbe veram
si cadi nel punto istesso con entrambi i piedi, portando il destro in
una
delle posizioni avanti, fuorché nella seconda e n
nta; nell’altre due maniere quando vi si dovrà legare un passo che in
una
di esse principia. [6] In quella “indietro” il pr
za che si acquista terreno indietro, e che il destro cade indietro in
una
delle tre suddette posizioni, come chiamerà il su
i stacca in seconda, nel cader, cade prendendo terreno da lato, ed in
una
delle tre divisate positure, che neppure in quest
iede che sta a terra. [9] Quella “sotto al corpo” fa pure la figura d’
una
Capriola. Questa differisce dall’altre; qui si pi
[3] Il tempo “tripola maggiore”, o sia “l’uno tre”, vuole per empire
una
battuta tre semibrevi. L’“otto tre”, ch’è pur tem
riamo la cadenza co’ passi, come gli antichi, che ogni passo occupava
una
battuta. Noi facciam correre più battute in un pa
. Noi facciam correre più battute in un passo e mettiamo più passi in
una
battuta. Facevansi que’ un Emboité in una battuta
sso e mettiamo più passi in una battuta. Facevansi que’ un Emboité in
una
battuta di tempo trinario, a tempi nostri non v’è
boité in una battuta di tempo trinario, a tempi nostri non v’è chi in
una
battuta non ne raddoppia due e tre. In due battut
“ taice ”, ballarvi de’ salti “staccati”, come sia un “contratempo”;
una
“capriola battuta” o “volata”, un “brisé”, un “sa
or di Zeffiro; essa fugge e Borea la siegue: in questo vi deve essere
una
Musica assai furiosa, ed il bravo Ballerino la ri
essere una Musica assai furiosa, ed il bravo Ballerino la riempie di
una
variata moltitudine di passi ed azioni esprimenti
cché il “due tre” è al doppio veloce della Tripola maggiore. Per fare
una
battuta in tempo “quattro tre” vi vogliono tre Se
[8] Il tempo “Medio”, cioè “quattro due”, vuole due Semiminime a fare
una
battuta, che vale un sospiro. Il tempo “otto sei”
tuta, che vale un sospiro. Il tempo “otto sei” vuole sei crome a fare
una
battuta, e la Croma vale mezzo sospiro, l’istesso
spiro, l’istesso che la metà della Semiminima, sicché viene ad essere
una
terza parte men veloce del tempo medio. Il tempo
al doppio più largo dell’otto tre; e sebbene sia tempo binario pure è
una
terza parte men veloce della Tripola maggiore. Co
ersità, mostriamo come si devono contare i tagli. Per contare que’ di
una
Capriola alla Francese si mette in quinta posizio
portandosi altra volta alla quinta avanti; e così si avrà intrecciato
una
Capriola quarta alla Francese, e di queste seguir
alla “Francese” sono prese in terza, oppure in quinta e finiscono in
una
delle stesse posizioni. I suoi tagli sono sempre
altro taglio, con staccare alla seconda in aria che avrà il tempo di
una
“Quinta”, non sarebbe più tutta alla Francese, pe
rebbesi con aggiungervi altro taglio, portando in quinta addietro. In
una
“Settima” se ne aggiunge un altro con distaccare
esser cosa difficile. Non come tanti, che volendolo imitare facevano
una
quarta alla Francesa e poi una sesta alla Spagnuo
tanti, che volendolo imitare facevano una quarta alla Francesa e poi
una
sesta alla Spagnuola; ed ei il Viganò faceva una
alla Francesa e poi una sesta alla Spagnuola; ed ei il Viganò faceva
una
sesta presa per esempio col sinistro avanti, e do
a spagnuola: ma il più sta nel tempo di girarsi la vita. [7] Per fare
una
“Sesta alla Spagnuola spezzata”, si piglia dalla
i piedi, battono sempre all’istessa parte. Si vorrà fare esempigrazia
una
Capriola battuta avanti e contare i suoi tagli, s
a, ed è il taglio primo, portasi altra volta in quinta avanti, e sarà
una
seconda, di nuovo si stacca alla seconda in aria,
una seconda, di nuovo si stacca alla seconda in aria, e si avrà fatto
una
terza, si porta poi alla quinta avanti, e sarà un
a, e si avrà fatto una terza, si porta poi alla quinta avanti, e sarà
una
quarta battuta; e così seguendo a contare i tagli
ordichamb, come qui sotto meglio divisaremo. [16] Io fui inventore di
una
sorte di Tordichamb sotto al corpo, saltavo ritir
quale darà l’impeto elastico al salto. Similmente si possono fare con
una
gamba rancignata, tenendosi l’altra distesa, li q
l’altra distesa, li quali pur si prendono con un Sissonne, questi con
una
gamba si possono fare egualmente per fuori e per
o di sbalzo o con un Dégagé. § 7. Gorguglié [20] La Gorguglié è
una
Capriola antica, la quale si prende con Dégagé gi
rpendicolare, le gambe, le cosce in linea piana parallele alla terra,
una
starà distesa ferma e l’altra farà il Tordichamb:
§ 8. Salto del fiocco [23] Il “salto del fiocco” ha il tempo di
una
terza intrecciata alla Spagnuola; si fa avanti e
n Contratempo, si salta sul piede manco alzandosi dritto il destro ad
una
tal quale altezza, e poscia il manco deve sovrava
i mano a un Uomo ben alto con la mano distesa in alto, e salito su di
una
sedia. [25] Si puol fare altra sorte di questo sa
i termina sono forzate, che dove va di mestiere di maggior impeto per
una
levata non si ha da cercare un’esatta posizione,
io al corpo per tenersi in piedi, e lo portano a cadere a terra. Come
una
palla di cuoio gonfiata di vento e cacciata in ar
no senza applauso. Sperienza fatta tra due Ballerini che han spiccato
una
Capriola di egual valore: uno scuoter l’applauso
piana per aria, ma alquanto obbliquo. Facendosi con il Dégagé prende
una
battuta di Musica, col Contratempo ne prende due
cciata” è l’istessa, ed ove in quella si batte, in questa s’intreccia
una
settima, somigliando all’altra in tutto il resto.
o e con un piede, per esempio il destro, si batte nell’altro, facendo
una
o più battute, sebbene una è da melenso, e poi ca
io il destro, si batte nell’altro, facendo una o più battute, sebbene
una
è da melenso, e poi cadendosi sul manco, il dritt
sebbene si possono prendere da Sissonne, ma perché han di bisogno di
una
maggior levata, si sogliono antecipare con un Bou
quale cacciandosi il corpo in aria va in linea obliqua e si batte in
una
delle divisate maniere, cadendosi poi come di sop
el tempo di divisarne. [56] Le “Pistolette in aria” hanno il tempo di
una
quarta intrecciata, tra il numero delle quali va
così unite come stanno, e poi di nuovo distendendosi, tornano a fare
una
battuta con i calcagni verso le cosce, e nel cade
iquo sull’altro piede. [68] La difficoltà di questo salto consiste in
una
gran levata, che ha di bisogno per far bene osser
degli altri sospeso in aria. § 22. Forbice [73] La “forbice” è
una
Capriola usata nel carattere di Pulcinella, si pr
oppa alzata. [74] V’è un’altra sorte di queste Capriole, che vogliono
una
levata maggiore, e si fa tutta aperta, vale a dir
si con le gambe, si aprono nell’articolazione della coscia mandandone
una
avanti ed una addietro. [75] Io, nella prima mani
e, si aprono nell’articolazione della coscia mandandone una avanti ed
una
addietro. [75] Io, nella prima maniera, dopo la p
to carattere di Mulinaro alla Francese dall’Italiana: in questa veste
una
tunica succinta fino al ginocchio, e le maniche l
9. [80] Queste sono le principali Capriole, alle quali se ne uniscono
una
portentosa quantità, e queste istesse variar si p
apprendere, mai si sanno a metà. Chi subito si vuol dare al corpo di
una
materia, senza prima avere atteso a’ rudimenti, i
e non ragione. Mostrerà taluno che l’aria sia gravej con appendere in
una
statera un vaso di vetro ermeticamente sigillato,
più adattato al nostro proposito. Ognuno che abbia un buon orecchio,
una
voce sonora e di facile apprendimento, è capace d
nte guadagnato. Non altro mezzo dunque v’è per riuscire nel ballo che
una
lunga sofferenza d’imparare i primi rudimenti, e
r gran strada. Cacciasi dunque via la malinconia da capo d’insegnarsi
una
miscellagine di Danze, di capriole, di legazioni
di passi, sapute appena le posizioni, questa succede a quella, avendo
una
piccola tintura di una cosa, che subito si voglio
le posizioni, questa succede a quella, avendo una piccola tintura di
una
cosa, che subito si voglion dare al principio di
piegato si descrive in due modi tra lor differenti. Primieramente con
una
piccola linea appiccata al passo, in giù riguarda
giù riguardante, come si vede nella figura D, ed in secondo luogo con
una
consimil linea aggiunta al piede, come P rapprese
così sul passo, come dinota la lettera E, che sul piede, come Q, con
una
piccola linea all’uno ed all’altro ad angoli rett
. [5] Il salto è additato dal passo F, a cui sono due piccole linee l’
una
all’altra vicine aggiunte ad angoli retti. [6] Lo
aria si può in due guise significare. In primo luogo troncandosi con
una
piccola linea verso la punta il passo, come dimos
punta il passo, come dimostra I; ed in secondo luogo troncandosi con
una
consimil linea il piede anche verso la punta, com
piedi ma sopra i passi. [11] Due passi si congiungono insieme con
una
linea all’uno ed all’altro attaccata, in quella m
i secondi, e quanti mai ve ne fussero dinotati; serbando spezialmente
una
regola intorno alli segni de’ passi: che dove ess
apitolo LIV. Del Flinc Flanc [1] Questo passo serve per passare da
una
parte all’altra, e per spiccare una capriola. È c
Questo passo serve per passare da una parte all’altra, e per spiccare
una
capriola. È composto di tre passi, e tutto il pas
ento di un Jeté; invece di questo Jeté vi si puol legare alcune fiate
una
quinta intrecciata, cambiando piede; dopo il movi
e ne fa mezzo si è che facendolo intiero e legandosi poi l’Assemblé o
una
Capriola che vi si potrà benissimo attaccare inve
era o buona positura consiste nel situare i piedi sulla terra secondo
una
certa e determinata misura, in modo che quelli te
per contrario, consiste nel situare i piedi sulla terra anche secondo
una
certa e determinata misura, in modo che amendue,
secondo una certa e determinata misura, in modo che amendue, o almeno
una
delle lor punte, siano rivolte al di dentro. [4]
rivolti al di fuori. [10] La seconda nel tenere i piedi aperti sopra
una
medesima linea, serbandosi tra’ due talloni la di
quale si trova in aria, che, volendolo appoggiare, si mandi giù sopra
una
delle dette positure, fuor delle quali non è leci
non vi rimangono fermi e stabili: ma incontanente deono passare sopra
una
delle buone positure. Per la qual cosa questo nec
lla loro misura. Onde se, per avventura adoperandole, non si serbasse
una
matematica esattezza (purché non si venisse ad us
sì perché prende il nome del Tempo nel qual si balla, che consiste in
una
tripola: sonata spiritosa e di molte mutazioni di
licato. Costa dunque di un Jeté, d’un Ballonné, di un altro Jeté e di
una
Assemblé “fiancheggiata”. Si fa il primo Jeté col
per mezzo vi vanno. [5] L’arie di queste si paragonano alle furie, ad
una
parte di Borea, alla Grande Vitesse, che or furio
no similmente adattati ne’ corpi de’ balli. [6] Hanno esse bisogno di
una
truppa numerosa di figuranti, e l’uguaglianza del
te battute, al più 32, che più di tanto non può ballare un Ballerino,
una
Ballerina, e se sen trovano chi ne balla di più,
attitudine di Teatro non consiste in un solo e semplice gesto, ma in
una
unione di più atteggi, dovendo essere un accompag
inta che se il ballerino non saprà di disegno, non saprà mai disporre
una
giustatezza alli membri del corpo per disporli in
dunque questa Attitudine Teatrale a piè fermo fa mestiere mettersi in
una
delle posizioni e si comincia a piegar le ginocch
, ballo tutto ripieno di varie sorti di Attitudini sforzate. Per fare
una
furia l’Attitudine avanti avrà alzato il braccio
ta in aria, ed alto fuor di misura con le dita irregolari, esprimendo
una
rabbia della quale è proprio recare una rigidezza
e dita irregolari, esprimendo una rabbia della quale è proprio recare
una
rigidezza alle membra tutte del corpo, con gli oc
verosa: non dovendosi mai in elleno osservare regolarità, ma soltanto
una
veloce destrezza nel gesteggiare. [11] Avvertasi
vo che non sia della mia levatura trattar l’arte per teorie. È questa
una
temerità che non può nascere se non dal fondo del
lia poi contro a’ titoli attribuitimi nel medesimo frontespizio e con
una
ridicola parafrasi pretende caricarmi di presuntu
riflessionista le ignorò bruttamente: imperciocché invece di scrivere
una
critica che dovea per sua natura esser dolce, ben
itica che dovea per sua natura esser dolce, benigna e urbana, scrisse
una
satira livorosa, impudente e scostumata. Il vero
bbia adempiuto al dovere di critico. [8] Mi censura d’aver prescritta
una
troppo caricata situazion del principiante, e vuo
allo spirito dell’arte, la quale assolutamente ricerca nel ballerino
una
decenza non affettata, ch’è quella appunto che io
allerino che, non avendoli, non potrà dirsi tale. Siccome la poesia è
una
pittura parlante, così la danza è una poesia move
dirsi tale. Siccome la poesia è una pittura parlante, così la danza è
una
poesia moventesi. Sarà buon poeta un che sa fare
iale han tanto che far col ballo quanto i granchi colla luna; e poi è
una
vergognosa pedanteria framischiar latini motteggi
2001. Magri afferma che si tratta di un gruppo di oppositori e non di
una
sola persona. i. [NdE] Cfr. Plinio il Vecchio, P
col Ballonné, che la sola differenza non è altra, che la mutazione di
una
sola lettera: ma questa mutazione di lettera dona
la mutazione di una sola lettera: ma questa mutazione di lettera dona
una
grande varietà alli passi. Egli costa di tre Jeté
on distinzione. [3] I movimenti sono tutti que’ che in tre Jeté ed in
una
Assemblé entrano.
: ed in questo caso non serve già di riempimento di tempo, ma sì vale
una
misura, ed in questo caso deesi sostener tanto in
r fatti i detti movimenti, o rimansi in aria, ovvero s’appoggia sopra
una
delle cinque positure. Il piede si può battere un
o s’appoggia sopra una delle cinque positure. Il piede si può battere
una
, o al più due volte, il qual numero non si vuol p
ella medesima maniera che il passo Staccato serve solo di passaggio d’
una
positura in un’altra, servono di semplice passagg
isure di tempo. Or perché ogni passo del ballo dee esser racchiuso in
una
sola misura, acciocché venga meglio regolato dall
otrebbono la mente di colui che balla: ma sì conviene che se ne batta
una
sola e che l’altra rimanga in aria. Per la qual c
no, per non confondere coloro che ballano, o fargli torre in iscambio
una
per un’altra misura, si dee solamente battere la
nza; dove sarebbe per riuscire difficilissimo, se batter si volesse l’
una
e l’altra misura.
riflessionista le ignorò bruttamente: imperciocché invece di scrivere
una
critica che dovea per sua natura esser dolce, ben
itica che dovea per sua natura esser dolce, benigna e urbana, scrisse
una
satira livorosa, impudente e scostumata. Il vero
ione del testo di Magri è stata fatta seguendo criteri che permettono
una
nuova fruizione del testo con ricerche incrociate
e in evidenza un’espressione, per indicare il nome di un passo, o per
una
parola straniera, nella presente edizione si è sc
È stata modernizzata l’ortografia di pronomi e avverbi composti: ogni
una
→ ognuna; ogn’uno → ognuno; in vece → invece; in
latura dei passi di danza che danno ai capitoli i titoli, Magri offre
una
doppia terminologia, in italiano e in francese, p
cese sono trascritti con delle oscillazioni ortografiche che mostrano
una
certa negligenza dell’autore o dell’editore (come
eroici e gravi. Nel Minuetto fa la sua sublime veduta, essendo questo
una
sorte di ballo de’ più nobili e seriosi. Nell’Ama
o, a piè fermo, sotto al corpo, in aria, e da queste maniere si fa ad
una
e a due piegate. Parlerem prima di quello ad una
ste maniere si fa ad una e a due piegate. Parlerem prima di quello ad
una
piegata, o sia a tre movimenti. Si prende da tutt
ia a tre movimenti. Si prende da tutte le cinque posizioni. § 1. Ad
una
piegata, o sia a tre movimenti [2] Per farlo “
e quindi, tornandosi a rilevare, si porta in quarta sdrucciolando, in
una
delle diverse maniere, riferendosi a’ modi di sop
] Per farla “intiera” si piglia col piede che devesi portare indietro
una
posizione fuor di misura sforzata, e girando si d
e manco avanti, che poi portasi addietro, e si gira alla sinistra, in
una
delle quattro quantità. [7] Per esser “disfatta”
ed è incerta. [15] La Pirola “distesa aperta” si fa girando in sopra
una
punta di piede, tenendo l’altro alla distanza del
ltro alla distanza della seconda in aria e ben distesi li ginocchi. È
una
delle forzate incerte e si puol fare da tutti i c
vizio del Re di Francia, è tanto franco con queste Pirouettes che con
una
sola di esse puol sorprendere un Teatro intiero.
la possibile celerità, si ferma improvisamente e resta in aplomb con
una
franchezza sì particolare, che immobile resta in
pi di nobile diversivo, e che Me scelto avete per Maestro di Ballo di
una
così cospicua Compagnia, a fronte di tanti altri
catomi. [4] In nessuna altra cosa si rende pubblica la confessione di
una
tenutezza più che in una Dedicatoria. Questa ho s
tra cosa si rende pubblica la confessione di una tenutezza più che in
una
Dedicatoria. Questa ho scelto io per pubblicar la
ale: tanto, quanto senza di ciò il corpo del Ballante si ridurebbe ad
una
statua ambolante senza espressione e senza grazia
urvarsi nelli gomiti ed alzarsi tutti e due egualmente, che giunti ad
una
mezza strada né alta né bassa cominciano a giuoca
petto e le braccia restino distese a linea retta col petto, che se da
una
mano all’altra si tenesse un filo questo andarebb
itudini, nelle Furie e in simili altre azioni. Questi non ponno avere
una
determinata misura, una distanza esatta, ma posso
n simili altre azioni. Questi non ponno avere una determinata misura,
una
distanza esatta, ma possono alzarsi quanto più si
lo più ne fanno uso i Ballerini Seri in un fine, in uno “a solo”, in
una
ritirata, e simili; e se ne servono pure in pigli
e se ne servono pure in pigliare un salto: vogliono per esempio fare
una
Capriola sotto al corpo, la pigliano con un Brisé
brillante; come in effetto fa gran mostra in que’ ballanti che hanno
una
somma vivacità nel piede, più che non fa una Capr
que’ ballanti che hanno una somma vivacità nel piede, più che non fa
una
Capriola in un altro. In verità poi, tornando al
poi, tornando al proposito di Capriola, viene eseguito come se fosse
una
quarta in fianco capriolata, ma comecché si fa te
ogni vostro, avvegnaché lieve gradimento, sarebbe per tormi da dosso
una
gran parte del detto peso) m’è venuto finalmente
le chiarezza raccolte e dichiarate le regole ed i precetti generali d’
una
tal arte. E di già dopo aver io durate lunghissim
pensare che altro scemamento d’obbligazioni si fosse per me fatto con
una
tale fatica, ho trovato pur quello assai lieve, e
e un altro passo differente, che va piegato cominciando, o un salto o
una
capriola, e specialmente vien molto usitato quand
i aggiungono un pas Brisé, legano il mezzo Sissone, e quindi spiccano
una
vaga Caprioletta. [3] Questi mezzi mancano dell’u
ed i talloni saranno congiunti, formando angolo ottuso. [4] Facciamo
una
spiegazione geometrica che sarà necessaria per tu
sto Trattato. Si forma l’angolo “retto” da due rettilinee che, stando
una
piana, l’altra le cade perpendicolare; ogni angol
altro, e con tal ordine, che se dalla punta dell’intercostale si tira
una
perpendicolare sulla linea, che si frappone a pie
imi passi veggo che un piede o deve passare, o far pausa, o finire in
una
di queste posizioni: e perché dunque non parlar d
nta dell’altro. Non han dunque queste altra diversità dalle vere, che
una
distanza maggiore. § 5. Di quelle alla Spagnuo
omporre alcuna danza senza di esso, ove di questo solo si può formare
una
danza intera. E perciò è da porre ogni studio e s
rciò è da porre ogni studio e sollicitudine, acciocché di esso si dia
una
compiuta e distinta dichiarazione. [2] Da’ tre di
o ed il quarto sono due movimenti andanti in due semplici passi. Vale
una
misura, la cui battuta si trova sul secondo movim
quali velocemente esser dovrebbono adoperati, affine di chiudergli in
una
sola misura di tempo. Ma comeché questo Fioretto
re, se fosse intraprendibile, tutto il Globo Terrestre, per non usare
una
iperbole di dire tutto il Mondo. Per forza di equ
nza che penda dall’uno o dall’altro lato: e prendendo un Ballerino in
una
positura il giusto equilibrio vi si potrebbe trat
Sign. Dufort pone nel quarto luogo, ed è: equilibrato il corpo sopra
una
punta di piede, e la punta dell’altro tocchi appe
o facile e soave il quale non abbia alcuna affettazione o durezza, da
una
giusta positura di piedi, secondo le misure di so
di sopra dimostre, dal bello e leggiadro movimento delle braccia, da
una
speziale attenzione a ben “figurare”, ed ultimame
to piegamento di testa, non si confidasse, adoperandolo, di mostrarvi
una
grazia naturalissima e niente affettata, sarebbe
figura. Per la qual cagione, nell’intero suo decorso far si potranno
una
, due o al più tre volte, e gli saran per aggiugne
re il passo susseguente, e ciò vale per il Dégagé. Per esempio, fatta
una
“Glissata avanti”, la quale finisce in quinta, vi
lasciar passare vuoto questo sospiro, ed aspettar la cadenza; ma per
una
o poche volte, e questo è riserbato a que’ tali B
tempo, per ciò che non balla in cadenza. Ecco come si suole adoprare:
una
capriola casca in intercadenza, si lega un passo
e, de Rigaudon [1] Non consiste in altro questo “Rigodone”, che in
una
composizione di Contratempo e di una Assemblé; ma
altro questo “Rigodone”, che in una composizione di Contratempo e di
una
Assemblé; ma il Contratempo è in qualche cosa dif
passo Tronco, il quale, come dicemmo al suo luogo, serba il valore d’
una
misura. E per la medesima ragione, contenendo ogn
ietro al manco alla terza positura. Ed ecco il primo passo Tronco, ed
una
metà della Sdrucciolata. Quindi facciasi un altro
sibile, ancorché l’impresa sia un poco malaggevole, per dover calcare
una
strada intralciata e sassosa, ove nessuno ha post
merito e dell’applauso. [2] Non puolsi principiare un passo se non da
una
delle posizioni esposte, e senza che il corpo non
differisce se non dal pigliar terreno. Il suo intrinseco valore è di
una
battuta, sebbene un valente Ballerino ne raddoppi
ore è di una battuta, sebbene un valente Ballerino ne raddoppia più d’
una
, volendo. Si piglia dalla posizione quinta, sulla
che se ad ogni tempo si dovrebbe ligare passo differente, si vorrebbe
una
infinità di passi. [2] Tutte queste Capriole espr
l’esecuzione del Ballo Teatrale ed obbligo del Compositore, annessavi
una
scelta di Programmi sì miei come di vari Autori.
orza de’ stromenti toglie il gusto della Musica: sembrerà fracassosa,
una
stonazione di organi. Perciò pur giova il saper d
nte, che suol servire per fine di cadenza, come il Ballotté. Costa di
una
battuta in tempo binario per sua vera natura, ma
ì nell’uno, come nell’altro tempo per lo più si usa o in principio di
una
parte, oppure per fine di cadenza, che facendosi
itolo LVI. Del Carré [1] Prima di fare la spiega del Carré, faremo
una
piccola digressione geometrica intorno al “Parall
rallele tra loro. Le linee parallele sono due linee rette giacenti in
una
superficie piana, le quali tirate all’infinito se
Prefazione [1] La Danza nasconde il suo natale nelle tenebre di
una
sì remota antichità, che determinatamente non si
e la Musica sull’animo umano nella guarigione de’ Tarantolati, che ad
una
sonata dal nome stesso detta la Tarantella , nel
Muratori nell’Antichità d’Italia b riferisce che l’Anonimo Autore di
una
Cronica Manoscritta di Milano, Scrittore di molta
’anno 1468. Appo di questi il signor Fabrizio Caroso da Sermoneta fé’
una
Raccolta di vari balli , impressa in Roma nel 16
o di Courante era appellato, perciocché serviva di principal passo ad
una
danza assai raguardevole così detta, la quale all
n cui si sdrucciola colla punta d’un piede soavemente per terra. Vale
una
misura, la cui battuta si trova sul secondo movim
mente il corpo, affine di piacere agli spettatori. [2] Per acquistare
una
tal’arte fa di mestieri saper secondo la regola a
sesto luogo tratteremo del movimento delle braccia, il quale è anche
una
parte del ballo assai necessaria. E nel settimo l
terno prende il suo nome di bilanciato, che dona le oscillazioni come
una
bilancia. In tutte quelle maniere che puol farsi
Cose all’improviso, prontuarie. Per qual motivo non vi si puol vedere
una
garbatezza di cose ben fatte e studiate. La dispa
, ed in conseguenza possono assai meglio “figurare”: nel che consiste
una
delle maggiori e più visibili perfezioni della da
bene per meglio “figurare”: nel che, come di sopra è detto, consiste
una
delle maggiori e più visibili perfezioni della da
i movimenti anche in segno di baciamano, si porgano vicendevolmente l’
una
e l’altra mano; e se il Cavaliere, il quale dee e
passo del Minuetto, sono da portare soavemente le braccia per sopra l’
una
e l’altra banda dinanzi della giubba, e quasi a f
acendogli l’uno all’altro succedere, riempiano unitamente un passo ed
una
misura dell’aria del Minuetto.
i spiegato passo di Contratempo puol farsi di “sbalzo volato”, e vale
una
forza, un impeto di più che si dona al corpo, e s
quando sta più raccolto: non essendo altro questa forza elastica che
una
continua violenza di distendersi: Vis elastica es
i in altra posizione fuor della seconda e della quarta, che stando in
una
di queste due lo staccamento si tralascia. Compos
lare. [2] La linea retta si è quella che, cominciando dal principio d’
una
sala, va direttamente, e senza piegare dall’uno o
opposto della medesima. [5] E la circolare è quella che si figura in
una
stanza o sala, così ritonda, che da un punto che
terebbero infinite altre da imparare, per le quali sapere vi vorrebbe
una
vita che mai non finisse, ed in secondo luogo, se
ro è molto meglio sapere le regole della Musica, senza tenere a mente
una
sola Cantata, che saper mille Cantate, senza aver
ano, tanto più vanno errati; simili a coloro i quali, ritrovandosi in
una
ben folta ed intralciata foresta, smarrito il dri
mente così l’une che l’altre. Dovendo adunque il Cavaliere entrare in
una
Galleria, od altra stanza, ove si trovano a man d
ll’una e dall’altra banda le sue Riverenze, avverta bene a passare da
una
all’altra obliqua contraria, acciocché non volti
to in giro, ma va troppo da esso distinto, ed ha troppo di bisogno di
una
destrezza di moto. Ei non ha piegatura veruna, si
sanza. Egli con questo passo facilitò ed abbellì il tempo di prendere
una
capriola, che prima si costumava prenderla con un
di che va composta questa sua specie, che basta per adesso di averne
una
notizia, e quando parleremo de’ suoi componenti s
ntenderà meglio. Ecco come si lega. Farassi prima un Assemblé, oppure
una
Quarta capriolata, restando un piede dietro, indi
passo di Bourrée aperto: ed è che dopo di aver fatto le due Assemblé,
una
col piede dritto dietro, e altra sotto al corpo,
. [2] Per farlo “Avanti” si mette sul primo equilibrio, ed i piedi in
una
delle posizioni, per esempio nella prima; piegans
ia della solita distanza, ma più accosta alla prima, vale mezza tra l’
una
e l’altra: così va in se stesso formato; ma tante
i passo che va piegando principiato. Fatto questo, vi si può spiccare
una
capriola all’Italiana, che senza bisogno di altra
iti sulle figure; tuttavia valendo ogni passo, come di sopra dicemmo,
una
misura d’armonia, eglino perfettamente riempirann
debito tempo, per necessità vi dovrà nascere un continuo sconcerto ed
una
vergognosissima confusione. [7] La poca fatica ch
e usato nel ballo nobile, si fa sopra tutte le positure de’ piedi, da
una
in altra, saltando. Contiene due movimenti, cioè
atempo e Bourrée disfatto però non puol’ essere dimezzato, per essere
una
legazione di passi che per intiero esigge tutti q
“fioretto”, il quale è tanto necessario nel ballo che non v’ha quasi
una
Danza in cui egli non entra. Si puol ballare in o
, come se fosse portato, e siegue poi il fioretto, qual esser deve in
una
di quelle diversità nel semplice divisate. [19] Q
o alle Quarte Capriole Italiane scorse in fianco, che volendo segnare
una
d’esse senza intrecciare vien fatto questo passo,
re. Quando però si voglia impiegare un sol Passo Gittato per compiere
una
misura, bisognerà fermarvisi e servirsi di qualch
misura, od altra cosa che a’ passi competa, serve solo di passaggio d’
una
positura in un’altra.
enti molleggiati sul collo de’ piedi. Esempigrazia, volendolo fare in
una
delle posizioni a terra, potendosi fare non solo
atto dallato. Fannosi ordinariamente due di questi passi per compiere
una
misura di tempo, la cui battuta si trova sul seco
minando ed il secondo il rialzato, poiché camminato si sia. Vale egli
una
misura, la qual si trova sul secondo movimento. L
ndicare la cosa comandata. Serve pure per prendere in atto genuflesso
una
mano e baciarla ad uno che rappresenta la parte d
o. § 2. Per ben caminare [2] Vi sono moltissimi che caminano in
una
maniera biasimevole, e siccome la Danza è il torn
2] Per farlo, si metterà per esempio col dritto dietro al sinistro in
una
delle tre posizioni, con escluderne la prima e la
; e contuttoché alcuno non ce ne abbia infino ad ora dato in iscritto
una
chiara e distinta idea. [2] I movimenti, così sem
i Ciaccona. [4] Questo passo non puole occupare altro che il tempo di
una
battuta. [5] I suoi movimenti sono tre. Il primo
l sinistro, far si vorrebbe un passo Naturale alla quarta positura in
una
delle tre dette maniere. Né solamente può termina
i que’ de’ quali servonsi i seri ballanti. Contiene due salticelli ed
una
caduta piegando, frapposta a’ due salticelli. Le
il fa con tanta maestria e vivacità che sembra uno intreccio in aria,
una
capriola brillante. [8] Quattro movimenti si cont
differenza v’ha, che la battuta si fa addietro, cioè con la fronte di
una
gamba si batte la polpa dell’altra, il di cui pie
in miglior ordine e vaghezza sotto Luigi il Grande, abbia incontrato
una
tale felice sorte, che da vile, umile e basso ch’
e “Rilevato”, e prima de’ semplici. § 1. Semplice [2] Mettasi in
una
delle posizioni già dette sopra il primo equilibr
lle punte de’ piedi nelle sei maniere dette di sopra, non dico già in
una
misura o tempo d’armonia, ma forse in cento, non
così semplici che composti, traggono tutti i passi del ballo, come da
una
sola cagione, l’origin loro. Per la qualcosa si d
po sopra questo medesimo piede, faccia nell’istesso tempo due cose. L’
una
si è, ch’egli dee alzar di terra il tallone del p
i mezzo giro non differisce, fuor solamente in ciò che la prima si fa
una
volta e mezza più veloce della seconda; e quella
nseguenza che in così brieve tempo, come coloro che avranno di quelli
una
perfetta conoscenza e che sapranno la musica, non
ve essere né troppo alta, né troppo bassa, né pingue, né magra; ma di
una
giustata proporzione, avvenente, e ben formata, c
nevole cosa è che, adoperatosi sopra di quella ogni studio, se ne dia
una
compiuta dimostrazione. [2] In due modi adunque m
ente il replicavano due sole volte per fine di passo o riempimento di
una
battuta; noi il raddoppiamo quanto più si puole,
l’uomo sopra i suoi piedi. « Sempre il peso dell’ uomo che posa sopra
una
sola gamba, sarà diviso con egual parte opposita
un faux ton dans l’exécution : y hazien cousus aullidos altos y baxos
una
musica ben entonada, che era eosa nueva y mucho d
aient sur un théâtre porté dans un char au son de cet orgue bisarre :
una
gratiosa dansa de monos, ossos, lobos, ciervos, y
obos, ciervos, y otros animales salvajes dançando delaute y detras de
una
granjaula che en un carro tirava un quartago. Voy
esso variamente si forma, producono le sensibili infinite diversità d’
una
dall’altra aria, o dell’uno dall’altro motivo, pe
anses : mais alors c’est une folie qui en couvre une autre : Amentia
una
aliam tegit. En dansant en pense moins au plaisi
signifient qu’une même chose : (Ps. 42, n.° 4.) Hæc nomina duo, res
una
. Qu’est autre chose la lumière de Dieu, que la v
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