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1 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XXXII. Della Riverenza »
o due cose. L’una si è, ch’egli dee alzar di terra il tallone del piè sinistro , colla cui punta, piegando a poco a poco il ginoc
positura, serbando quattro o cinque dita di distanza tra la noce del sinistro ed il tallone del destro piede; e l’altra si è ch
o piede; e l’altra si è che nel tempo dell’alzata del tallone del piè sinistro , egli deve alzare il sinistro braccio, distendend
l tempo dell’alzata del tallone del piè sinistro, egli deve alzare il sinistro braccio, distendendolo dal suo lato all’altezza d
palla, e nello stesso punto che egli comincerà a sdrucciolare col piè sinistro , porti, piegando il gomito, la mano al cappello i
rtire che nel medesimo istante ch’e’ comincerà a sdrucciolare col piè sinistro , convien che a poco a poco cominci leggiadramente
e il corpo sulla cintura dalla parte dinanzi a proporzione che il piè sinistro anderà sdrucciolando, acciocché, finito che avrà
deesi alquanto fermare, tenendo il ginocchio destro ben disteso ed il sinistro alquanto piegato, in maniera che questi si trovin
n passo Naturale col piè dritto alla quarta positura, ed un altro col sinistro alla seconda, girando un quarto di giro al di den
i dentro per la man manca: e nel medesimo modo che sdrucciolò col piè sinistro , sdruccioli ora col dritto dietro al manco nella
cia distese giù per lo mezzo di ciascun lato. E quindi stacchi il piè sinistro e lo conduca alla seconda positura, ed appresso s
lla seconda positura, ed appresso sdruccioli col piè dritto dietro al sinistro alla terza positura, od alquanto meno, quando le
verenza fatta agli aspettanti del ballo. Faccia ella appresso col piè sinistro un passo Naturale alla quarta positura, e poi ne
dinanzi al Cavaliere col quale balla; e sdrucciolato che avrà col piè sinistro dietro al destro alla terza positura, od alquanto
2 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Minuetto — Capitolo II. Del Passo del Minuetto »
tronco fatto col piè destro, d’un passo Sdrucciolo adoperato col piè sinistro , d’un altro passo Naturale del piè destro ed ulti
turale del piè destro ed ultimamente d’un altro passo Gittato del piè sinistro , ove terminava l’intero passo di Minuetto detto à
mposto d’un Mezzo tronco del piè destro e d’un Fioretto fatto col piè sinistro . [5] Andati i descritti due passi in disuso, venn
piegato alquanto il ginocchio destro, passi nel medesimo tempo il piè sinistro innanzi, facendo un leggerissimo passo Sdrucciolo
co men della quarta positura; ed ultimamente un Mezzo gittato col piè sinistro anche a poco meno della quarta positura, il quale
a seconda positura, il quale, poiché si sarà rialzato, portisi il piè sinistro colla punta bassa allato al destro, e si tengano
ngano ben distesi i ginocchi e quindi ripiegatigli, si faccia col piè sinistro un passo Sdrucciolo dietro al destro alla terza p
de’ quali col piè dritto alla seconda positura ed il secondo col piè sinistro dietro al destro alla terza positura. [8] Il pass
terza positura. [8] Il passo di Minuetto con cui si ritorna sul lato sinistro , si pone in opera in quest’altra maniera: faccias
iera: facciasi in prima un Mezzo tronco col piè destro per innanzi al sinistro dalla terza alla quinta positura, ovvero col piè
tro dalla terza alla quinta positura, ovvero col piè destro dietro al sinistro dalla terza alla terza positura, o finalmente nel
e Rialzato sulla terza positura: in secondo luogo si faccia, col piè sinistro avente la gamba distesa e la punta bassa, e piega
ro al manco alla terza positura, e nel quarto luogo s’adoperi col piè sinistro un leggerissimo Mezzo gittato alla seconda positu
movimento si è il piegato del dritto ginocchio, sdrucciolando col piè sinistro , il quarto il rialzato sul medesimo piè sinistro,
drucciolando col piè sinistro, il quarto il rialzato sul medesimo piè sinistro , il quinto si è un movimento andante fatto con un
tto, ed il sesto ed ultimo è un altro movimento andante fatto dal piè sinistro in un Mezzo gittato. Il quale avvegnacché, come d
hio dritto, convien leggermente appoggiare a terra il tallone del piè sinistro , ed appresso adoperare gli altri passi di Minuett
3 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo LV. De Soubresaut »
iro” caminando in su del Teatro, quando si tiene per esempio il piede sinistro in quarta avanti, staccasi lo stesso sinistro sop
ne per esempio il piede sinistro in quarta avanti, staccasi lo stesso sinistro sopra il piè destro, facendo un quarto di giro su
facendo un quarto di giro sulla parte dritta, indi saltando sul piede sinistro cavasi il destro in seconda in aria, e con piegar
a, portisi esso dritto in quinta avanti e conseguitivamente, prima il sinistro e poi il destro ambo in quarta, girando, faranno
i sulla manca, se si salta col dritto, e sulla destra, saltandosi col sinistro , siccome puossi girare da quel lato medemo del pi
4 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XVIII. Del Fioretto [Fleuret] »
a positura cominciandosi col piè dritto, s’equilibri il corpo sul piè sinistro , tenendosi il piè destro addietro sulla punta. Si
rialzino e si facciano due passi Semplici, il primo de’ quali col piè sinistro ed il secondo col destro, amenduni alla quarta po
questo già dichiarato congiunto, si converrebbe incominciare col piè sinistro . Ed ultimamente è da avvertire che, se nel luogo
si faccia col piè destro alla seconda positura, ed il secondo col piè sinistro per innanzi al dritto alla terza positura. Se si
sopra tutte le positure de’ piedi. Per esempio: volendol fare a lato sinistro con trovarsi i piedi sulla seconda positura, s’eq
ositura: ed appresso si facciano due passi Semplici dal medesimo lato sinistro , cioè il primo col piè sinistro alla seconda posi
due passi Semplici dal medesimo lato sinistro, cioè il primo col piè sinistro alla seconda positura ed il secondo col destro pe
inistro alla seconda positura ed il secondo col destro per innanzi al sinistro alla quinta positura: ed il corpo rimanga equilib
5 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XIX. Del Contrattempo [Contretemps] »
are innanzi dalla terza alla quarta positura col piè dritto dietro al sinistro , si vuole equilibrare il corpo sopra il sinistro,
piè dritto dietro al sinistro, si vuole equilibrare il corpo sopra il sinistro , tenendosi il destro sulla punta; ed appresso si
zi due passi Semplici, cioè il primo col piè dritto ed il secondo col sinistro , amenduni alla quarta positura. E se si vuol fare
ialzandogli, saltare e cadere sopra il piè destro levando di terra il sinistro , la cui gamba si tenga distesa allato al piè dest
6 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XXXI. Del Movimento delle Braccia »
ssandosi si dee aprire sul lato. Se si vuol dunque mandare innanzi il sinistro ed aprire il destro dallato, conviene, piegando b
giù in su un soave giro di polso. E nel medesimo tempo che il braccio sinistro comincerà il suo movimento, il destro, il quale,
mento, converrebbe col braccio destro far tutto quello che finora col sinistro s’è adoperato, e col sinistro si vorrebbe fare il
destro far tutto quello che finora col sinistro s’è adoperato, e col sinistro si vorrebbe fare il contrario, ritornando di su i
esercitare. Ed i quali, se si cominciano partendo col piè dritto, il sinistro braccio deve andare innanzi in su, ed il dritto d
to dallato in giù: ed all’incontro, se si cominciano partendo col piè sinistro , è di bisogno che vada innanzi in sul braccio dri
ro, è di bisogno che vada innanzi in sul braccio dritto, e che per lo sinistro si faccia il contrario. E perciò questo movimento
7 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XV. Del Passo Tronco [Coupé] »
l piè dritto, converrebbe, equilibrato primieramente il corpo sul piè sinistro , col destro addietro sulla punta, piegare i ginoc
e da equilibrarsi sopra lo stesso piè dritto, ed alzatosi di terra il sinistro , far si vorrebbe un passo Naturale alla quarta po
nalberato sul piè destro, uopo è che senza indugio ei levi in aria il sinistro allato al destro e, ripiegati alquanto i ginocchi
o allato al destro e, ripiegati alquanto i ginocchi, col medesimo piè sinistro convien che faccia un Mezzo gittato dalla banda d
8 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XXVI. Del Passo Bilanciato [Balancé] »
alzato ed equilibrato il corpo sopra lo stesso piè dritto, si levi il sinistro in aria e si mandi giù a terra allato al dritto a
tesi i ginocchi. Dopodiché si ripieghino i ginocchi portandosi il piè sinistro alla seconda positura ed appresso rialzandogli, s
ed appresso rialzandogli, s’equilibri il corpo sopra il medesimo piè sinistro , e si levi il piè dritto in aria. Ed ecco compiut
compiuti i due passi Mezzo tronchi, l’un dal piè destro e l’altro dal sinistro , de’ quali ognuno vale un tempo, come nel capitol
9 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XXXV. Del Passo Scacciato, Pas Chassé »
piede manco il destro piede, cacciandolo in seconda, e si termina col sinistro che portasi in quarta sopra. [5] Per farlo “giran
sulla sinistra, si spicca il salticello ed il piede destro batterà il sinistro sulla polpa, con qual battuta lo cacci in seconda
il destro in seconda in aria, quindi il destro va sotto in quinta, il sinistro in seconda, e si termina col dritto, che va in qu
l piede destro avanti, si piega, e l’istesso destro vada a battere il sinistro piede sul collo, scacciandolo nel tempo medesimo
o medesimo un poco addietro, e torna subito alla quarta posizione; il sinistro poi batterà la polpa del dritto e tornerà di nuov
olpa del dritto e tornerà di nuovo in quarta. Nel battere che farà il sinistro al destro, non lo scaccerà, né gli farà fare cami
10 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XVI. Del Passo Mezzo Tronco, o sia Mezzo Coupé »
emente in quarta positura avanti, ove, distendendosi le ginocchia, il sinistro piè si porta alla posizione seconda, toccando la
ual sopra si ha detto, si esce pian piano col destro in quarta, e col sinistro si faccia mezzo giro, nel tempo istesso, sollevan
se poi si vuole terminare il giro con altro mezzo Coupé, si piega il sinistro sotto in quarta, e facendo col destro altro mezzo
portano in seconda ambedue i piedi, e per accompagnarne un altro, il sinistro piegasi sotto ed il destro con altro mezzo giro v
e che se si gira dal lato destro, il manco comincerà il passo, se dal sinistro il contrario; nel resto poi si riferisce tutto a
11 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XXVIII. Della Sdrucciolata [Glissade] »
dee contener sei. Per esempio: volendosi fare la Sdrucciolata a lato sinistro col piè dritto innanzi al manco sulla terza posit
sulla terza positura, si pieghino i ginocchi facendo un passo col piè sinistro alla seconda positura, e nel medesimo punto che s
età della Sdrucciolata. Quindi facciasi un altro passo Tronco col piè sinistro , e si sdruccioli col dritto avanti al manco sulle
12 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XXXII. Del Passo di Gagliarda, Pas de Gaillarde »
a da lato. [2] Per farlo, si metterà per esempio col dritto dietro al sinistro in una delle tre posizioni, con escluderne la pri
a. Piegansi le ginocchia, e nel distendere, si rileva sulla punta del sinistro piede, staccando il destro alla seconda in aria,
do il destro alla seconda in aria, e nel posare la pianta a terra del sinistro si manda giù il dritto alla prima positura, il qu
13 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XXII. Del Passo di Sissone [Sissonne] »
arlo e finirlo col piè diritto, equilibrato in prima il corpo sul piè sinistro col destro addietro sulla punta, si pieghino alqu
cchi e rialzandogli, si faccia un leggerissimo salto col medesimo piè sinistro , mandando il piè destro innanzi e facendogli fare
e rialzandogli si risalti e si ricada sopra il piè dritto, tenendo il sinistro in aria addietro, ovvero allato al destro, ed i g
14 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XXV. Del Passo Grave [Grave ou Courante] »
ta alla medesima positura; equilibrato primieramente il corpo sul piè sinistro , tenendo addietro il piè destro sulla punta, si p
il piè dritto, il qual venga colla noce a toccare il tallone del piè sinistro alla terza positura: ed appresso rialzandogli, si
lla quarta positura, partendo col piè dritto, che si trova innanzi al sinistro , si converrebbe piegare rialzare e sdrucciolar ca
15 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XXVII. Del Passo Cadente [Tombé] »
a sopra un de’ piedi. Per esempio: volendosi far questo passo col piè sinistro dietro al destro, messosi il corpo nel quinto equ
destro, messosi il corpo nel quinto equilibrio sul piè dritto, ed il sinistro tenendosi in aria allato al destro in distanza de
o, e secondoché s’anderà egli inclinando dal lato dritto, così il piè sinistro vada cadendo giù colla gamba distesa, e finalment
16 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XLVI. Del Contratempo, Contretemps »
dere sopra il piè destro, tenendosi sollevato alla seconda in aria il sinistro , da dove si porta alla quarta avanti, e termina c
o; si rileva saltando sul piede che sta innanzi, e sia verbigrazia il sinistro per girarsi a dritta, il destro a manca, e circol
[12] Ma venghisi alla formazione del passo, se vorrassi fare col piè sinistro pongasi il destro avanti, e distaccandosi il pied
la sinistra, dappoi vi si lega il passo di Bourrée disfatto col piede sinistro , con il quale avrà fine il passo. Soleva dar term
de manco, e nell’istesso momento col piè destro si batte la polpa del sinistro e quindi portasi alla quarta positura, succedendo
17 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XXIX. Pas de Bourrée »
la solita piegata si porta detto destro glissando in quarta sopra al sinistro con segnare mezzo cerchio, e distendendo, si port
a, e vi si darà fine col piede dritto, che portasi in quarta sopra al sinistro , senza far più di mezzo giro come sopra. [11] In
sse sul manco, per poter trovarsi con questo in quarta sotto, indi il sinistro si porta in seconda, e con terminare il giro inti
avanti in quarta con volger la vita un sol quarto di giro; dappoi il sinistro pongasi in quarta pure avanti, ed il piè destro i
sarà il primo Bourrée. Da qui piegarassi altra volta, e porterassi il sinistro sotto il dritto in quarta, girando per la destra,
a, e volendo andare sulla destra, dopo di aversi piegato, si porta il sinistro in quarta e si rileva sulle punte de’ piedi diste
vella piegata, si potrà in quarta, e rialzato che si sarà, portasi il sinistro in seconda, ed il destro naturalmente si condurrà
alla seconda posizione in aria, da dove si porterà in terza sotto al sinistro , e rilevando alquanto sulle punte de’ piedi, nel
tutto ad un tratto si torni a portare dietro, indi appena si levi il sinistro e si posi allo stesso luogo, e tornandosi a stacc
contratempo con restare in attitudine in quarta in aria con il piede sinistro mezzo curvo, tenente la punta ben bassa. [31] Il
18 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo X. Della Pirola [Pirouette] »
parte di dentro si fa qualora, ritrovandosi il piè destro davanti al sinistro , si gira il corpo per la sinistra: ovvero, ritrov
nistro, si gira il corpo per la sinistra: ovvero, ritrovandosi il piè sinistro davanti al destro, si gira il corpo per la destra
la parte di fuori si fa quando, ritrovandosi il piè destro davanti al sinistro , si gira il corpo per la destra: ovvero qualora r
istro, si gira il corpo per la destra: ovvero qualora ritrovandosi il sinistro davanti al destro, si gira il corpo per la sinist
19 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Minuetto — Capitolo IV. Della Cadenza del Minuetto »
desimo piede, il piegato del diritto ginocchio, sdrucciolando col piè sinistro , l’elevato sopra il medesimo piè sinistro, il mov
chio, sdrucciolando col piè sinistro, l’elevato sopra il medesimo piè sinistro , il movimento andante del piè diritto e l’altro a
istro, il movimento andante del piè diritto e l’altro andante del piè sinistro , contiene due misure di tempo. Or perché ogni pas
20 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XLVIII. De’ Tempi di Coscia, de Temps de Cuisse »
noma pausa si porta alla seconda in aria, e ciò col piede destro; col sinistro , appena battuto, si fa un lieve salticello, che p
pure alla seconda in aria. [4] “In fianco”, dopo la battuta il piede sinistro col salticello occuperà altro terreno da lato, e
cia, si suole girare alla dritta se si fa col destro, e facendosi col sinistro , girasi per la manca. [6] Raddoppiandosi avanti,
21 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XXIII. Del Passo Unito [Assemblé] »
ndolo fare dalla quarta positura alla prima col piè dritto innanzi al sinistro , s’equilibri il corpo sopra il piè destro ed appr
no i ginocchi e, mentreché si rialzano, saltisi col piè dritto, ed il sinistro si mandi innanzi descrivendo dallato un mezzo cer
22 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo II. Delle Positure de’ piedi »
gura LM rappresenta i due piedi, de’ quali M dinota il destro ed L il sinistro . E per non incorrere in alcuno errore nel discern
a da estimare che rappresentino il piè destro, ovvero giacendo a lato sinistro s’abbia da credere che dinotino il piè sinistro:
vvero giacendo a lato sinistro s’abbia da credere che dinotino il piè sinistro : ma si è da prender regola dalle lineette a’ tall
tissimamente l’uno o l’altro piede, cioè il destro se a destra, ed il sinistro se a sinistra stanno rivolte. E nel vero se nella
23 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Minuetto — Capitolo VI. D’alcuni altri passi ed ornamenti, co’ quali si può rendere più leggiadro il Minuetto »
banda dinanzi un passo Grave col piè diritto, ed un Mezzo gittato col sinistro alla quinta positura. Il quale, poiché sarà termi
d appresso rialzatigli, si dee seguitare il passo di Minuetto col piè sinistro , e finire nel modo detto di sopra. [4] Si possono
nanzi alla quarta positura, approssimando senza alcuno indugio il piè sinistro dietro al destro alla terza positura, e tenendolo
lo in aria, ovvero sopra la punta: ed il secondo Mezzo tronco col piè sinistro , ritornando addietro alla quarta positura; dopo d
24 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XVIII. Del Passo Gettato, Pas Jeté »
subito le ginocchia; e nel tempo medesimo di aver ciò fatto, il piede sinistro si alza addietro alla quarta in aria; e farassi c
seconda in aria, e nel calarlo si fa percuotere sulla polpa del piede sinistro , e portasi di nuovo alla seconda in aria che, sen
stesso in seconda in aria, e senza ivi fermarsi, battesi la polpa del sinistro addietro e si leva immediatamente alla seconda in
seconda in aria, da dove subito si getta in quinta sotto, e cavasi il sinistro in aria. [11] Il battuto “in fianco” ssolamente d
25 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XVII. Del Passo Scacciato [Chassé] »
olendosi, per esempio, fare addietro sopra la quarta positura col piè sinistro davanti al destro: equilibrato primieramente il c
si pieghino i ginocchi, ed appresso rialzandogli è da saltare col piè sinistro , il quale leggermente venga addietro a percuotere
26 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo LX. Delle Capriole » p. 31
posizione Spagnuola. Si ponghi per esempio il destro piede dietro al sinistro alla seconda Spagnuola, e si conta il primo tagli
lla Spagnuola; ed ei il Viganò faceva una sesta presa per esempio col sinistro avanti, e dopo di averla intrecciata, che finir d
, giravasi in aria alla dritta, tagliando la sesta alla Spagnuola col sinistro avanti in seconda posizione Spagnuola. Chi non di
agnuola col piè dritto esempigrazia avanti in aria, e sollevandosi il sinistro andando a raggiunger l’altro intreccia la sesta S
r l’altro intreccia la sesta Spagnuola, che finisce cadendo col piede sinistro avanti. Se vuol farsi con maggior alzata allora f
rdichamb, il primo verbigrazia col dritto piè di fuori, e l’altro col sinistro per dentro, e son fatti quasi a fior di terra. Si
vera posizione: saltandosi sul manco, s’alza prima il destro e poi il sinistro , che deve pur di molto avanzar quello, e si cade
poi il sinistro, che deve pur di molto avanzar quello, e si cade sul sinistro medesimo: ma questo non può neppure a metà fare l
cia. [27] Per farlo a fior di terra, si metterà verbigrazia col piede sinistro in seconda in aria e su il dritto disteso, equili
veemenza fatto per dar la gran levata al salto; essendosi in aria col sinistro esempigrazia disteso, il destro con un gran dista
nel spiccar del salto, rancignandosi le gambe, il destro si butta sul sinistro , la testa si appiatta come sopra, e nell’aprirsi
lla seconda in aria, e sia questo per esempio il destro, si salta sul sinistro , s’intreccia e si cade su dell’altro piede o sull
destro avanti, col quale si fa un Dégagé in seconda, indi un Jeté col sinistro sotto, poi si leva in aria il destro piè, rialzas
té col sinistro sotto, poi si leva in aria il destro piè, rialzasi il sinistro , e si lascia andare quanto più si puote in aria,
ole fare ritirato e disteso; se il Jeté si fa col destro si casca sul sinistro , se col sinistro sul destro piè. Da questo ebbe o
e disteso; se il Jeté si fa col destro si casca sul sinistro, se col sinistro sul destro piè. Da questo ebbe origine il salto r
27 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XIV. Del Passo Mezzo Tronco [Demi-coupé] »
so per innanzi alla quarta alla medesima positura, si trovi dietro al sinistro , sul quale equilibrato il corpo, deonsi piegare i
i, conviene equilibrare il corpo sul destro piede e levar di terra il sinistro , se la danza che si balla il domanda; altrimente
28 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo LIV. Del Flinc Flanc »
fianco e girando. [2] Per farlo “da lato”, volendosi fare sul fianco sinistro , si metterà il piede manco in avanti, indi piegan
cambiando piede; dopo il movimento gittato si leva immediatamente il sinistro , portandosi in seconda positura, e piegando nell’
29 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XX. Del Mezzo contrattempo [Demi-contretemps] »
ro il piè dritto, conviene primieramente equilibrare il corpo sul piè sinistro , col destro sulla punta, ed appresso si vogliono
si pieghino i ginocchi e si rialzino saltando e cadendo sopra il piè sinistro , e col destro, il quale si trova in aria, si facc
30 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XXXIX. Della Glissata, de Glissade »
nti”, si metterà in quarta posizione col destro per esempio avanti al sinistro , equilibrasi il corpo su tutti due i piedi, quind
o si porta alla quarta in aria, che posatolo appena in terra, col piè sinistro si glissa leggermente la terra e portasi in quint
31 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo L. Del Brisé »
lo dell’altro, si batte col collo per esempio del destro la polpa del sinistro , cui essendo scacciato forma un mezzo cerchio, e
vi si aggiugne il circolare, girandosi sulla sinistra se si fa con il sinistro , e se col destro si gira sulla dritta. [6] Ogni s
32 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XLIX. Del Fioretto, Fleuret »
appena la terra, si porta piegando in quarta un poco sforzata, ed il sinistro , che resta addietro, portisi alla terza dietro al
ando, alla quarta addietro: se questo si è fatto col destro piede, il sinistro , ch’è restato avanti, si porta in terza sopra, e
mente strisciando, si porti l’istesso piede in quarta avanti, indi il sinistro piede, cui resta addietro, si getti sotto al drit
33 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XXI. Del Tortillé »
olamente il tallone e si volta per di fuori, alzando poi la punta del sinistro si volge al di dentro, e formasi [la] prima falsa
li dona principio dal destro se si gira a dritta, siccome a manca dal sinistro . Se ne possono raddoppiare molti: ma uno non fa p
34 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XXXIII. Della Figura »
a terminare al suo fondo, in modo che sia parallela al muro destro e sinistro di quella. Sopra la qual linea non solamente si p
iè contrario, cioè un cominciando i passi col piè dritto, l’altro col sinistro , l’un camminando a man dritta, l’altro a man manc
35 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XLII. Dell’Emboité »
o “avanti” si ponga, per grazia di esempio, il piede destro dietro al sinistro e si piegano tutti e due li ginocchi, indi il piè
zo cerchio e si gitterà in quarta avanti, ed appena questo posato, il sinistro con un movimento naturale si porta in quarta avan
36 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XXX. Del passo di Sissone, Pas de Sissonne »
poggiare il corpo sopra il manco. Indi tutto ad un tratto muovendo il sinistro ed abbassando il dritto si fanno incontrare tutti
rimo staccossi. Se comincia col destro, col destro finisce, se con il sinistro , con l’istesso. [5] Il “fatto in giro” non accres
37 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo LIII. Del Passo di Ciaccona »
destro, e quindi piegando si facci il Jeté addietro, e resti il piede sinistro in aria, quindi saltisi, prendendo il Ballonné. I
to si prende con un mezzo Contratempo girando alla sinistra col piede sinistro , cadendo col detto piede dietro in quarta in aria
38 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo VII. Delle Positure de’ Piedi »
eso naturale. [25] La “seconda”, il piede destro si porterà dietro al sinistro alla distanza di un piede, e che la punta sia in
che il suo collo stia appoggiato alla parte laterale del calcagno del sinistro piè. [27] La “quarta”, dall’istesso sito in cui s
[28] Nella “quinta” il calcagno del destro si porterà alla punta del sinistro con formare tutti due i piedi linea retta. E ques
39 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XIV. Del Battimento del piede, de Battement »
en composta in quinta posizione col piè destro, verbigrazia, sopra il sinistro ; ciò posto si levi il piè dritto e si porti alla
franco nell’uso del ballo. Come si ha detto del dritto si farà con il sinistro , onde si conviene esercitarlo con l’uno e con l’a
piede vada ad eguagliare la spalla in altezza, indi si cala dietro al sinistro , e badasi a non fargli passare il piede che sta a
40 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XXV. Del Passo Grave, ou Courante »
e si è detto, e dopo la piegata e rialzata si porta in seconda, ed il sinistro in quarta sotto o sopra, secondo chiamerà la nece
e si comincia col piede, esempigrazia il destro in quarta, dietro al sinistro . Si pieghi poi, e si rialzi, e glissando la punta
41 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XXXIII. Passo di Sarabonda »
rta il detto piede in prima in aria e si rileva sulla punta del piede sinistro a guisa di salticello, ma veramente non si leva l
42 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XII. Del Passo Gittato [Jeté] »
lia fare dalla quarta alla medesima positura col piè destro dietro al sinistro , è di bisogno ch’e’ pieghi i ginocchi, e che rial
43 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo LI. Del Passo di Rigodone, de Rigaudon »
e nel distender si salta, e cascando verbigrazia sul piede destro, il sinistro si leva in aria, il qual poi si tornerà a riporre
44 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XII. Del Passo Marciato, Pas Marché »
in quarta sforzata avanti, dove piano si poserà a terra; si rilevi il sinistro e si porti avanti o addietro al dritto in quarta
45 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XX. Della Pistoletta a terra »
nti con un lieve salticello, che appena si alzerà da terra, fatto dal sinistro , e nel cader di questo, il destro si porta avanti
46 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XV. Del Tordichamb »
aria, si piegano le ginocchia e strisciando un piede, il dritto o il sinistro , si porta alla quinta posizione; poscia staccando
47 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XXI. Del Passo di Rigodone [Rigaudon] »
gli saltare, e cadere sopra il piè dritto, levando dallato in aria il sinistro , il qual poi è da riporre a terra sulla prima pos
48 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo LIX. Del Gioco delle Braccia »
sta avanti, cioè se il piede destro sta avanti si giocherà il braccio sinistro : le dita non devono stare né serrate né aperte, m
a destra, resti riguardante il tallone del piede opposto, che sarà il sinistro , e quando comincerà a portarsi fuori il piede dri
49 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Minuetto — Capitolo V. Della Figura del Minuetto »
e mezzo di giro per la banda di dentro, e quindi ritornando sul lato sinistro , si facciano due altri passi di Minuetto, nella m
50 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XLV. Della Pirola, de Pirouettes »
si fintantocché si farà fronte a quella parte ove si teneva il fianco sinistro . [5] Per farla “intiera” si piglia col piede che
51 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo LVIII. Dell’Attitudine »
avanti, con tenere la vita tutta in prospetto, con alzare il braccio sinistro a mezzo cerchio, come sopra, e della vita, della
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