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1 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XLIX. Del Fioretto, Fleuret »
di esempio col piede destro addietro, e senza piegare si stacca alla seconda in aria, che senza ivi fermarsi, strisciando appe
dietro” si comincia col piede che sta avanti, facendolo passare dalla seconda per portarlo con piegar, glissando, alla quarta a
dalla quarta, e si porti per grazia di esempio il dritto glissando in seconda , e di poi il manco si accosti in terza addietro,
opra le punte di entrambi i piedi, e s’esca altra volta col destro in seconda posizione. [5] “In giro” poi se gli aggiunga il m
co semplice (§ 1), comincia dalla quarta, e dopo di aversi portato in seconda si scaccia alla seconda in aria, da dove subito p
cia dalla quarta, e dopo di aversi portato in seconda si scaccia alla seconda in aria, da dove subito passa alla seconda in ter
in seconda si scaccia alla seconda in aria, da dove subito passa alla seconda in terra. [10] In quello “in giro” si scaccia pur
iamo un esempio “avanti” con far staccare il destro dalla quarta alla seconda in aria, stasse avanti o indietro continuamente s
le si getti anche questi avanti al manco, e questo vien cacciato alla seconda in aria, dove fermato si termina il passo. [14] “
heggiato”, se si vuol fare alla destra, si porti il piede dritto alla seconda posizione e, nel rilevarsi, si urti di leggiere c
nel rilevarsi, si urti di leggiere con l’altro piede sotto, e vadi in seconda in aria, il quale tornasi gittando sopra l’altro,
onda in aria, il quale tornasi gittando sopra l’altro, cui si leva in seconda pure in aria. [16] “In giro” se gli accresce la q
2 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XLVIII. De’ Tempi di Coscia, de Temps de Cuisse »
si comincia con un piccolo piegamento di ginocchi, e si cavi poi alla seconda in aria quel piè con cui si vuol battere, sia a g
uol battere, sia a grazia di esempio il destro, nel cader dalla detta seconda , batta leggermente con la polpa la fronte della g
attuta istessa che darassi darà risalto alla gamba, che la rimanda in seconda altra volta, ma un poco più accosta, da dove senz
, ma un poco più accosta, da dove senza la menoma pausa si porta alla seconda in aria, e ciò col piede destro; col sinistro, ap
ello prende terreno indietro, ed il piede che ha battuto va pure alla seconda in aria. [4] “In fianco”, dopo la battuta il pied
ro col salticello occuperà altro terreno da lato, e l’altro anderà in seconda in aria, al solito. [5] Quelli “girando”, o sian
ti con l’istesso piede, ed invece di finirsi, col piede che batte, in seconda in aria, si porta glissando alla quarta avanti. R
ano piede, ma tutti si fanno con l’istesso, e finiscono nella propria seconda in aria come d’uno abbiamo detto. [7] Costa di tr
3 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XXVII. Del Passo Sfuggito, Pas Echappé »
irando e sforzato. Puol prendersi da tutte le posizioni fuorché dalla seconda . [2] Per farlo “sotto al corpo”, facciam l’esempi
el pari i piedi, con strisciar le punte per terra, si cade, dissi, in seconda , con piegar nel tempo istesso ambi i ginocchi. Da
n seconda, con piegar nel tempo istesso ambi i ginocchi. Dall’istessa seconda posizione piegata si distendono i ginocchi con fa
ona il moto in giro al corpo nel salticello, quantocché nel cadere in seconda posizione si trovi fatto o mezzo, o un quarto di
i farà intiero il giro. [4] In quello “sforzato”, invece di cadere in seconda posizione vera, cadesi in seconda sforzata: dalla
llo “sforzato”, invece di cadere in seconda posizione vera, cadesi in seconda sforzata: dalla quale tornasi poi a riunire come
in seconda sforzata: dalla quale tornasi poi a riunire come sopra. La seconda positura sforzata sempre avrà riguardo alla corpo
4 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XXXV. Del Passo Scacciato, Pas Chassé »
ietro finiente in quarta sotto. [4] Quello “in fianco” comincia dalla seconda posizione, e se vuol farsi a dritta, dopo la pieg
e la distesa, si urta col piede manco il destro piede, cacciandolo in seconda , e si termina col sinistro che portasi in quarta
rtasi in quarta sopra. [5] Per farlo “girando” si principia pur dalla seconda , e quando un piede discaccia l’altro, lo scacciat
alla seconda, e quando un piede discaccia l’altro, lo scacciato va in seconda ed il corpo gira subito, e si finisce col piè che
rta avanti dopo la solita piegata e rialzata, dappoi il manco vada in seconda ed il dritto si porta in quarta sotto. [10] Nell’
ddietro, cacciandolo in quarta sotto, indi quel piè che scaccia va in seconda , lo scacciato in quarta avanti, e così sarà fatto
to girando disfatto”. [13] Il “battuto fiancheggiato” principia dalla seconda posizione, si pieghino le ginocchia, e volendosi
destro batterà il sinistro sulla polpa, con qual battuta lo cacci in seconda vera, levandosi nel tempo istesso il destro in se
ta lo cacci in seconda vera, levandosi nel tempo istesso il destro in seconda in aria, quindi il destro va sotto in quinta, il
seconda in aria, quindi il destro va sotto in quinta, il sinistro in seconda , e si termina col dritto, che va in quarta avanti
5 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XXIX. Pas de Bourrée »
ibrio ed in quarta positura, e dopo aver piegato si porta un piede in seconda , ove si distende, e con glissar l’altro piede si
e si porta in quarta sotto, quindi il primo slontanandolo si mette in seconda , con cui si termina. Volendone accompagnare un al
n seconda, con cui si termina. Volendone accompagnare un altro, dalla seconda ove terminossi il primo, si piega altra volta, e
piede che non fu l’ultimo a muoversi portasi in quarta, e l’altro in seconda dopo di aversi disteso, e con un passo naturale f
ilevandosi, passandosi l’altro naturalmente per la prima, si porta in seconda con glissar leggermente la terra, e si finisce co
he sta innanzi e portasi in quarta addietro, e conducesi l’altro alla seconda con farlo, strisciando, passare per la prima, e s
nistro con segnare mezzo cerchio, e distendendo, si porta il manco in seconda con dare il moto al giro, e quindi il primo piede
a sotto con girar per la dritta e con distendere; mettesi il manco in seconda , e vi si darà fine col piede dritto, che portasi
egato e disteso, e cominciando a girare, l’altro piede condurrassi in seconda ; e portando in quarta avanti il primo piede, si d
isciando la terra, e dopo di aversi disteso, portasi l’altro piede in seconda , con farlo passare per la prima, inarcando il col
aver disteso, passando il manco per la prima, come sopra, si mette in seconda , e con condurre il destro in avanti si avrà finit
posizione, e nel piegare si esce col piede che sta avanti quasi alla seconda , indi distendendo si porta all’altro piede alla s
ti quasi alla seconda, indi distendendo si porta all’altro piede alla seconda vera, ed il primo si riporta altra volta alla ter
ne in quarta sotto con detto piede dritto, e facendolo passare per la seconda in aria, pongasi in quarta sopra al manco, con fa
ter trovarsi con questo in quarta sotto, indi il sinistro si porta in seconda , e con terminare il giro intiero se gli darà fine
o principio a volgere il corpo intorno; indi condurrassi il destro in seconda , e finisce il primo col manco, che metterassi in
a, si potrà in quarta, e rialzato che si sarà, portasi il sinistro in seconda , ed il destro naturalmente si condurrà in quarta
igrazia dietro al manco, e piegando si stacca il piede di dietro alla seconda posizione in aria, da dove si porterà in terza so
unte de’ piedi, nel ricalare tornisi a staccare l’istesso destro alla seconda in aria altra volta; e così sarà finito. Questo p
e sia per esempio il dritto, il quale dopo la piegata si stacca alla seconda in aria, e tutto ad un tratto si torni a portare
nnanzi, esempigrazia il destro, da dove si getti l’istesso piede alla seconda , ed il manco passando per la prima si porta alla
llo “aperto addietro in Jeté” non altro si cambierà che il gettato in seconda , ed il portato nell’istessa si farà addietro il p
6 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XVIII. Del Passo Gettato, Pas Jeté »
ianco”, nel principio farà l’istesso, e dopo la piegata, si cava alla seconda in aria, da dove si manda giù alla seconda vera,
o la piegata, si cava alla seconda in aria, da dove si manda giù alla seconda vera, rialzando l’altro subito alla seconda in ar
da dove si manda giù alla seconda vera, rialzando l’altro subito alla seconda in aria, e così sarà fatto. [5] In quel “girando”
ginocchia si stacca il piè che sta innanzi, per esempio il dritto, in seconda in aria, e nel calarlo si fa percuotere sulla pol
fa percuotere sulla polpa del piede sinistro, e portasi di nuovo alla seconda in aria che, senza ivi fermarsi, si getta subito
i fermarsi, si getta subito in quarta avanti, con alzare l’altro alla seconda in aria. Si avverte che quando si avrà battuto su
quando si avrà battuto sulla polpa dell’altro, e fattolo tornare alla seconda in aria, devesi saltare un pochettino a guisa di
so col destro in quarta avanti, e dopo piegato si stacca l’istesso in seconda in aria, e senza ivi fermarsi, battesi la polpa d
battesi la polpa del sinistro addietro e si leva immediatamente alla seconda in aria, da dove subito si getta in quinta sotto,
“in fianco” ssolamente differisce da questi, che il gettato si fa in seconda , come spiegato abbiamo nel § 1. [12] Il battuto “
7 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XXXVIII. Del Développé »
po sopra tutti e due i piedi, si cavi il destro con leggiadrezza alla seconda in aria, ove, piegando alquanto il suo ginocchio,
segnare altro quarto di circolo per aria, conducesi altra volta alla seconda in aria*, ove puol finire, e puol seguire a porta
inta seguendo a segnar cerchio, da dove fa tornarsi novellamente alla seconda in aria. Si suol ballare ne’ tempi binari e ne’ t
o * apposto. Il primo è quello che si fa quando il piede si cava alla seconda in aria, il secondo è nel piegare il ginocchio, p
ve alla quarta addietro in aria pure sarà il terzo, ed il quarto alla seconda , se si siegue alla quinta in aria avanti sarà con
arà continuato l’istesso movimento quarto, e conducendosi alla stessa seconda , sarà un altro movimento, e sarebbe il quinto.
8 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo LX. Delle Capriole » p. 31
Francese si mette in quinta posizione, dopo si stacca il destro alla seconda in aria, che sarà il primo taglio, indi si porter
’altro piede e si conterà per secondo taglio, da dove ritornando alla seconda in aria si avrà fatto il taglio terzo, si farà il
opra dimostrata, che se aggiungendosi altro taglio, con staccare alla seconda in aria che avrà il tempo di una “Quinta”, non sa
ddietro. In una “Settima” se ne aggiunge un altro con distaccare alla seconda in aria, che pur saria principiata alla Francese
i in quinta avanti, che verrebbe tutta alla Francese. Nella “Nona” in seconda , nella “Decima” in quinta addietro, che questa sa
§ 2. All’Italiana [3] Quelle “all’Italiana” si prendono dalla sola seconda ed in essa si finiscono, escludendosi tutte le al
iare a contare i tagli all’uso Italiano si principierà il primo dalla seconda alla quinta e così di mano in mano si seguirà. Se
gnuola. Si ponghi per esempio il destro piede dietro al sinistro alla seconda Spagnuola, e si conta il primo taglio portando il
destro alla prima Spagnuola, il secondo sarà il portare del destro in seconda Spagnuola avanti, il terzo con tornarlo altra vol
la avanti, il terzo con tornarlo altra volta in prima, il quarto alla seconda indietro pur Spagnuola, e seguirassi con tal ordi
alla dritta, tagliando la sesta alla Spagnuola col sinistro avanti in seconda posizione Spagnuola. Chi non distingue ove consis
ta. [7] Per fare una “Sesta alla Spagnuola spezzata”, si piglia dalla seconda Spagnuola col piè dritto esempigrazia avanti in a
reccia le sue passate. [10] Quelle “sotto al corpo” si prendono dalla seconda posizione, si piega e si salta a piombo intreccia
intrecciano sopra e sotto, il moto contrario che si fa per cadere in seconda fa riuscir così difficile la Capriola all’Italian
si metterà in quinta col destro per esempio avanti, indi si stacca in seconda in aria, ed è il taglio primo, portasi altra volt
d è il taglio primo, portasi altra volta in quinta avanti, e sarà una seconda , di nuovo si stacca alla seconda in aria, e si av
a volta in quinta avanti, e sarà una seconda, di nuovo si stacca alla seconda in aria, e si avrà fatto una terza, si porta poi
l corpo, saltavo ritirato in aria, e distaccando i piedi tutti due in seconda in aria sforzata, in fine dell’alzata facevo due
r farlo a fior di terra, si metterà verbigrazia col piede sinistro in seconda in aria e su il dritto disteso, equilibrato il co
nel salto un giro intiero al corpo, e resta sempre l’istesso piede in seconda in aria. [28] Quell’“alto” non si puol prendere a
ra al manco, e si cadi sull’istesso dritto, restando pur l’altro alla seconda in aria. [29] Questo salto ribaltato fu da Monsie
a degli uomini più alti per sotto la piegatura del ginocchio: anzi la seconda volta che ballai a Torino S.A.R. il Duca di Savoi
te le ginocchia e nel distenderle, si salta con staccare i piedi alla seconda in aria, tenendo distesa tutta la vita ed i ginoc
e poi si riuniscono in prima e tornano altra volta a distaccarsi alla seconda , ma sforzata, ed aperti i piedi quanto più si pos
n piede, detto di sbalzo. [40] Quello “sotto al corpo” va preso dalla seconda posizione, il corpo si tiene perfettamente equili
co” va preso dalla quinta posizione, e si comincia con un Dégagé alla seconda , e sia il manco, poi saltandosi su questo istesso
no o due giri, come di sopra abbiam divisato, e nel cadere, cadasi in seconda posizione con far giungere prima le punte de’ pie
i portano laterali in linea obliqua, tenendo la distanza sempre dalla seconda posizione, con darsi il moto al giro, nel di cui
nel di cui tempo cadendo si raddrizza il corpo e si cade sulla stessa seconda . [44] Le “Capriole tonde intrecciate” si sono pre
salti tondi, che invece di stare i piedi distesi alla distanza della seconda posizione, si fanno le intrecciate, la di cui qua
ndo, e saltandosi per esempio sul manco, si cava il destro piede alla seconda , poi si batte nella prima posizione e si torna a
na è da melenso, e poi cadendosi sul manco, il dritto si solleva alla seconda in aria. Questa battuta si puole far tanto avanti
me di sopra si è spiegato, ed in questo ultimo tempo di distaccare in seconda si fa in grande, in qual guisa farà la sua maggio
ro delle quali va questa Capriola. Si comincia ella con un piede alla seconda in aria, e sia questo per esempio il destro, si s
tro piede o sull’istesso su cui si saltò, ed un resta distaccato alla seconda in aria. [57] Da’ provetti Ballerini queste pisto
Spagnuola, e tornarle altra volta ad aprirle nel salto istesso. Nella seconda guisa, nel mentre principiava la cascata ho dato
tra, e sia per esempio il destro avanti, col quale si fa un Dégagé in seconda , indi un Jeté col sinistro sotto, poi si leva in
9 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XVI. Del Passo Mezzo Tronco, o sia Mezzo Coupé »
, distendendosi le ginocchia, il sinistro piè si porta alla posizione seconda , toccando la terra con la sola punta ed il calcag
sola punta ed il calcagno alquanto rilevato (cap. IV n. 3), e questa seconda non sia della solita distanza, ma più accosta all
i in quarta addietro il piede che sta avanti, e l’altro piede vada in seconda , come quella di sopra spiegata. Vogliono alcuni c
mi oppongo: ma per la lunga esperienza più aggevole riesce finirlo in seconda ; del resto lascio la libertà di terminarlo ove sa
ma, e volendolo fare a destra, il piè dritto portasi leggermente alla seconda , dopo aver piegato al solito uso nostro, e tornan
si farà in prima, e piegate le ginocchia, si porta il piede destro in seconda positura e nel distendere, facendo col manco mezz
col manco mezzo giro e girando sulla punta del dritto, si portano in seconda ambedue i piedi, e per accompagnarne un altro, il
10 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XXIII. Del Passo Cadente, Pas Tombé »
e da quella in aria. [2] Per farlo dunque “avanti”, si comincia dalla seconda posizione, e sia a terra o in aria ha l’istesso p
aria va declinando finché giugne alla debita posizione. Posto già in seconda , sdrucciolando un piede ed uscendo invisibilmente
corpo equilibrato egualmente, e per fine condurrassi l’altro piede in seconda vera, o in quella posizione che chiamerà il princ
n posizione come sopra. [4] Il “fiancheggiato” si prende dall’istessa seconda , e perso l’equilibrio preso, cadesi, col piè che
levarsi, dopo la solita piegata delli ginocchi, si stacca il piede in seconda , ed alle volte in altra, quando però vi si dovrà
11 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XXX. Del passo di Sissone, Pas de Sissonne »
anti, per farlo “avanti”, senza piegarsi, si stacca questo piede alla seconda in aria, ben disteso il ginocchio ed il collo del
e i ginocchi e con un piccolo salto, rilevando, si stacca il manco in seconda posizione in aria, e così sarà terminato. [3] Fas
nato. [3] Fassi in oltre “indietro”, con differenza che staccasi alla seconda in aria il piè che trovasi addietro, e nel mandar
istessa piegata, e col medemo salto, rilevando, si stacca di nuovo in seconda posizione in aria l’altro. [4] Quel “fiancheggiat
isce di questi nel pigliar terreno da lato, ma nell’ultima posizione, seconda in aria, si leva l’istesso piede che primo stacco
asi con piegar le ginocchia, e nel distendere si stacca un piede alla seconda in aria, seguendo quanto di sopra si è spiegato.
12 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XLIII. Del Fouetté »
a il piede dritto alla quarta in aria, da dove circolando giunge alla seconda similmente in aria, e quivi arrivato, si piegano
nta in aria, da dove, tornandosi a distendere, si cava l’istesso alla seconda in aria. In questo tratto il piede manco puol sta
oto della piegatura de’ ginocchi, quando il piede dritto, giunto alla seconda in aria, va piegando alla quinta; e nel distender
del piè con cui si fa, il suo giro è per intiero e si termina con la seconda in aria. [4] Questo si adopera, parlando del pass
13 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XXV. Del Passo Grave, ou Courante »
in quarta, come si è detto, e dopo la piegata e rialzata si porta in seconda , ed il sinistro in quarta sotto o sopra, secondo
n è altro che un piegare e rilevare. Posto che si sarà in quarta o in seconda , piegate le ginocchia con tutta la posatezza, nel
ssando la punta dell’istesso, che appena tocchi la terra, si porti in seconda posizione e dopo, strisciando ed accostandolo qua
si va distendendo a poco a poco il ginocchio fintanto che arriva alla seconda in aria, da dove si va portando, così disteso com
egate”: egli principia come il solito con la piegata, e portandosi in seconda il piede che sta addietro, rilevando nel tempo st
egualmente, con far cader la vita perpendicolarmente, ed è questa la seconda piegata ed il movimento che di più si accresce, e
14 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XI. Del Passo Saltante [Sauté] »
mo salto. L’esempio sia questo: se si vuol’egli fare dalla terza alla seconda positura, e dalla seconda alla terza. Equilibrato
esto: se si vuol’egli fare dalla terza alla seconda positura, e dalla seconda alla terza. Equilibrato il corpo nel primo modo,
o, si pieghino i ginocchi, e si rialzino saltando, e cadasi giù sulla seconda positura. Quindi si ripieghino immediate i ginocc
15 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XXIV. Del Passo di Gagliarda »
o piede, sopra la terza, quarta e quinta positura, e si termina sulla seconda . È composto d’un passo Unito alla prima positura,
’un passo Unito alla prima positura, e d’un altro passo Naturale alla seconda . Per la qual cosa è superfluo di recarne altro es
ente, a cui è da aggiungere un solo passo Naturale fatto dallato alla seconda positura da quel medesimo piede con cui sarà per
16 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XXVI. Del Passo Bilanciato [Balancé] »
lare passi Mezzo tronchi. [2] Tutte le positure de’ piedi, fuorché la seconda , gli possono servire di cominciamento. Per esempi
ervire di cominciamento. Per esempio: volendolo fare dalla prima alla seconda , si pieghino i ginocchi portandosi il piè dritto
ma alla seconda, si pieghino i ginocchi portandosi il piè dritto alla seconda positura, e quindi rialzato ed equilibrato il cor
i. Dopodiché si ripieghino i ginocchi portandosi il piè sinistro alla seconda positura ed appresso rialzandogli, s’equilibri il
17 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XXXIV. Pas Coursé »
d il tempo istesso. [2] Se si trova in altre posizioni, fuorché nella seconda , si usa il Dégagé per venire a questa positura, e
ima posizione e batte leggermente il tallone del destro, che manda in seconda , ed esso cade dove percosse e nel tempo istesso i
, ed esso cade dove percosse e nel tempo istesso il dritto cade nella seconda posizione, dove fu cacciato. [3] Si possono pur f
18 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XVI. Del passo Sfuggito [Echappé] »
unte e l’andante. Per fare adunque il passo Sfuggito dalla prima alla seconda , e dalla seconda alla terza positura, si vuole eq
Per fare adunque il passo Sfuggito dalla prima alla seconda, e dalla seconda alla terza positura, si vuole equilibrare il corp
ed incontanente deono i piedi sdrucciolando scappare e scorrere alla seconda positura. E nello stesso momento che sopra d’essa
19 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XVIII. Del Fioretto [Fleuret] »
uol fare dallato ovvero in giro, nel qual caso deesi cominciare dalla seconda positura, non si conviene, propiamente parlando,
, se si vuol fare dal lato dritto: messi i piedi, come è detto, sulla seconda positura, ed equilibrato il corpo sopra amenduni
ici dal lato dritto, il primo de’ quali si faccia col piè destro alla seconda positura, ed il secondo col piè sinistro per inna
il terzo passo, sarebbe di bisogno portare il piè dritto dallato alla seconda positura, ed appresso fare il Fioretto in quella
Per esempio: volendol fare a lato sinistro con trovarsi i piedi sulla seconda positura, s’equilibri il corpo sopra il piè manco
plici dal medesimo lato sinistro, cioè il primo col piè sinistro alla seconda positura ed il secondo col destro per innanzi al
20 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XXXII. Della Riverenza »
stato di far la sua, stacchi soavemente il piè destro e mandilo sulla seconda positura. E quindi, equilibrato il corpo sopra qu
le col piè dritto alla quarta positura, ed un altro col sinistro alla seconda , girando un quarto di giro al di dentro per la ma
un altro piegamento, e raddirizzato ch’e’ si sarà, avrà terminata la seconda Riverenza fatta alla Dama colla quale egli balla.
o di ciascun lato. E quindi stacchi il piè sinistro e lo conduca alla seconda positura, ed appresso sdruccioli col piè dritto d
le alla quarta positura, e poi ne faccia un altro col piè dritto alla seconda , girando un quarto di giro al di dentro per la de
21 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XLVI. Del Contratempo, Contretemps »
e. Si ponno prender da tutte le positure, fuorché dalla prima e dalla seconda ; ma la più aggevole per farsi avanti è la quarta,
o, con andarsi a cadere sopra il piè destro, tenendosi sollevato alla seconda in aria il sinistro, da dove si porta alla quarta
semplici. § 2. Aperto [7] L’“aperto” in fianco si prende dalla seconda posizione, quindi si piega e si rialza saltando,
itto, da poi il manco portasi in quinta, e torna il destro a porsi in seconda . Si dice aperto perché termina in posizione secon
destro a porsi in seconda. Si dice aperto perché termina in posizione seconda , e serve per legarvisi altro passo che da essa po
te cominciare con un Degagé, trovandosi in altra posizione fuor della seconda e della quarta, che stando in una di queste due l
22 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XVII. Del Coupé, o sia Passo Tronco »
posizione avanti essendo “avanti”, addietro in quello “addietro”, in seconda in quello “in fianco”, ed in quarta per dove si f
o tutto il mezzo Coupé ed essendo arrivato alla posizione tra prima e seconda , ove il piede sta con la sola punta a terra, si t
orna a piegare naturalmente, e nel rialzare, si stacchi un piede alla seconda in aria e si porta abbassandolo in quarta vera.
23 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XXXII. Del Passo di Gagliarda, Pas de Gaillarde »
al sinistro in una delle tre posizioni, con escluderne la prima e la seconda . Piegansi le ginocchia, e nel distendere, si rile
e, si rileva sulla punta del sinistro piede, staccando il destro alla seconda in aria, e nel posare la pianta a terra del sinis
si manda giù il dritto alla prima positura, il quale poi si porta in seconda : indi, strisciandolo per terra, conducesi il manc
24 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo VII. Delle Positure de’ Piedi »
Tutti gli angoli retti sono necessariamente uguali tra loro. [5] La “ seconda ” sarà quando i piedi sono distaccati alla distanz
à da un piede all’altro la distanza di un piede; non laterale come la seconda , ma d’innanzi, o addietro. Vale, che il tallone d
de’ piedi rivolte al di dentro, che toccansi nell’estremità. [10] La “ seconda ” pur si fa con le punte riguardanti al dietro, a
ché l’alto e il basso dell’uno e dell’altro non lo permette. [16] La “ seconda ” quando un piede, alla distanza ed alla linea det
terza, che non ammettono sforzatura veruna, e parlaremo: [21] Della “ seconda ”, di cui altro non mi resta a dire che, ove nella
rti: le gambe, le ginocchia, e tutto starà disteso naturale. [25] La “ seconda ”, il piede destro si porterà dietro al sinistro a
25 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XXV. Del Passo Grave [Grave ou Courante] »
io andandosi innanzi sulla quarta, e dall’uno o dall’altro lato sulla seconda e, ritornando dalla seconda positura, termina sul
uarta, e dall’uno o dall’altro lato sulla seconda e, ritornando dalla seconda positura, termina sulla quinta. È composto di tre
portare il medesimo piè dritto per aria facendo un poco di giro alla seconda positura; ed ultimamente si mandi innanzi sdrucci
26 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XL. Del Passo Unito, o sia de Assemblé »
iede, e puol cominciare da qualunque posizione innanzi, fuorché dalla seconda . Facciam l’esempio sulla quarta col destro avanti
iedi, portando il destro in una delle posizioni avanti, fuorché nella seconda e nella prima; sebbene parlando di semplice Assem
comincia dalla stessa posizione, e nel levarsi in aria, si stacca in seconda , nel cader, cade prendendo terreno da lato, ed in
lle tre divisate positure, che neppure in questa di fianco si cade in seconda . [8] “Girando” è l’istessa, aggiungendosi il giro
27 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Minuetto — Capitolo II. Del Passo del Minuetto »
per aria a distendersi allato la destra, in distanza della metà della seconda positura. Ove fattosi, col tenersi bassa la punta
o: facciasi primieramente un Mezzo tronco dallato col piè dritto alla seconda positura, il quale, poiché si sarà rialzato, port
i facciano due passi Semplici, il primo de’ quali col piè dritto alla seconda positura ed il secondo col piè sinistro dietro al
do insensibilmente il dritto ginocchio, un passo ad un poco più della seconda positura; succeda poi a questo un passo Semplice
o luogo s’adoperi col piè sinistro un leggerissimo Mezzo gittato alla seconda positura. [9] Ciascun di questi tre dichiarati pa
28 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XIV. Del Battimento del piede, de Battement »
a, sopra il sinistro; ciò posto si levi il piè dritto e si porti alla seconda in aria; indi, da quella stessa positura, scivola
arvi piegatura, sarà l’ipotenusa1. Da poi tornandosi altra volta alla seconda in aria, restando il ginocchio nella stessa posit
la seconda in aria, restando il ginocchio nella stessa positura della seconda , porrassi la punta del destro avanti la punta del
iù si puole, e così si rende più brillante. § 2. Disteso [5] La seconda sorte de’ Battimenti di piedi chiamasi “Battement
io del piede che batterà, con la punta ben bassa, e passandolo per la seconda in aria, si porta alla quinta addietro in aria, e
29 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XXIX. Del Passo Staccato [Dégagé] »
n de’ lati, il quale, come è detto, non si può incominciare che dalla seconda posizione; in tal caso dovrà ricorrersi a questo
e si allontana un piede dalla positura ove si trova, e si gitta sulla seconda per poter cominciare il Contrattempo. Per la qual
30 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo LI. Del Passo di Rigodone, de Rigaudon »
to Contratempo ad uso di Rigodone da quattro posizioni, fuorché dalla seconda : facciam l’esempio sulla quarta, in quale si pieg
ubito in terra a prima posizione, ed immediatamente si leva l’altro a seconda posizione in aria, rimettendolo poscia nell’istes
31 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XIX. Del Contrattempo [Contretemps] »
rta positura. E se si vuol fare il Contrattempo dal lato dritto sulla seconda positura: convien piegare i ginocchi e, rialzando
pra al dritto alla quinta positura, ed il secondo col piè destro alla seconda positura. Il Contrattempo ed il Mezzo contrattemp
32 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XXII. Del Passo di Sissone [Sissonne] »
n giro, si può cominciare sopra quattro positure di piedi, cioè sulla seconda , terza, quarta e quinta, delle quali la seconda a
di piedi, cioè sulla seconda, terza, quarta e quinta, delle quali la seconda abbisogna solamente per girare dall’uno o dall’al
33 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo L. Del Brisé »
ede destro, posto in qualunque posizione fuor che nella prima e nella seconda , ma la migliore è sempre la quarta; messo in ques
quarta; messo in questa dunque col destro sotto, piegando, si cava in seconda in aria, da dove con la polpa del medesimo piede
34 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo VII. Dichiarazione de’ segni che si trovano nelle Figure de’ Passi. »
inee, la prima delle quali è ad angoli retti al passo attaccata, e la seconda ad angoli retti alla prima linea, e parallela al
mostrata, la prima delle quali è al passo unita ad angoli retti, e la seconda ad angoli retti sulla punta della prima cascante,
ono dimostrare doversi i detti movimenti fare sopra le positure. E la seconda si è che, ritrovandosi due o più de’ detti segni
35 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo II. Delle Positure de’ piedi »
giunti, tenendosi, come è detto, i piedi rivolti al di fuori. [10] La seconda nel tenere i piedi aperti sopra una medesima line
saper leggere; ovvero come le fondamenta abbisognano all’edifizio. La seconda si è che si dee ognuno guardare d’esser troppo sc
tti che mai possono intervenire. Perché, se nel situare i piedi sulla seconda o quarta positura un pocolin si sbagliasse della
36 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XLII. Dell’Emboité »
ianco” si fa similmente; soltanto differisce nel fine, che termina in seconda col piede con cui principiollo, avanzando da lato
une delle volte si fa di più, ma ciò per mera necessità, e finisce in seconda . Per esser “fatto” si gira dalla parte istessa de
37 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XLVII. Del mezzo Contratempo, Demi-Contretemps »
za darsi i due passi semplici, ma si termina con levarsi in aria alla seconda , il piede sul quale non si ha saltato, che se vor
38 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XXXIII. Passo di Sarabonda »
ivamente in piccolo non si commette errore, si porti poi il dritto in seconda vera e per ultimo il manco si metta in quinta sot
39 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XLI. Del Ballotté »
l’Assemblé. Prende due battute di Musica, la prima nel primo Jeté, la seconda nella cascata dell’Assemblé. Si fa questo passo t
40 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XVII. Del Passo Scacciato [Chassé] »
ce e niente alla vista gradevoli. Due sole positure di piedi, cioè la seconda e la quarta, gli possono servir di cominciamento,
41 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XXVIII. Della Sdrucciolata [Glissade] »
situra, si pieghino i ginocchi facendo un passo col piè sinistro alla seconda positura, e nel medesimo punto che si rialzano, s
42 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XII. Del Passo Marciato, Pas Marché »
evi il sinistro e si porti avanti o addietro al dritto in quarta o in seconda , come vorrà la necessità dell’azione che vuolsi e
43 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XX. Della Pistoletta a terra »
o addietro, si piegano li ginocchi e si stacca il suddetto piede alla seconda in aria, poi anderà a battere nella polpa l’altro
44 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo LIV. Del Flinc Flanc »
l movimento gittato si leva immediatamente il sinistro, portandosi in seconda positura, e piegando nell’atto istesso si farà un
45 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XLV. Della Pirola, de Pirouettes »
e le ginocchia, segnando un mezzo cerchio in aria, finché arriva alla seconda in aria, da dove cominciano a piegarsi i ginocchi
ando in sopra una punta di piede, tenendo l’altro alla distanza della seconda in aria e ben distesi li ginocchi. È una delle fo
46 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo LV. De Soubresaut »
la parte dritta, indi saltando sul piede sinistro cavasi il destro in seconda in aria, e con piegare ambe le ginocchia, portisi
47 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo LVI. Del Carré »
loro Chassé laterale ognuno per la manca a linea retta parallela alla seconda , si avran formati con quest’ultima i due altri an
48 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XXVII. Del Passo Cadente [Tombé] »
, ed il sinistro tenendosi in aria allato al destro in distanza della seconda positura; vada pian piano uscendo fuori del preso
49 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo — [Dedica] »
puol negare il vantaggio di nuova invenzione, e preciso toccante alla seconda parte, di cose portate alla luce, e create dal nu
50 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XXXVII. Del Ballonné »
inato il detto passo. Come stava, intendo dire avanti se così era, in seconda s’egli è da lato, s’egli è addietro torna a porta
51 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XXXIX. Della Glissata, de Glissade »
a dritta, il destro invece di levarsi in quarta in aria, si stacca in seconda in aria, ed il manco, dopo di essersi quello abba
52 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Minuetto — Capitolo IV. Della Cadenza del Minuetto »
trovare la prima battuta sul secondo movimento di questo passo, e la seconda sul quarto; pur nondimeno, per non confondere col
53 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo III. Dell’Equilibrio del Corpo »
no indifferentemente i passi coll’uno o coll’altro piè cominciare. La seconda che, equilibrato il corpo negli altri quattro mod
54 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo X. Della Pirola [Pirouette] »
olamente in ciò che la prima si fa una volta e mezza più veloce della seconda ; e quella di mezzo giro dee farsi due volte più v
55 (1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Minuetto — Capitolo V. Della Figura del Minuetto »
ù laudevole della prima, perciocché coloro che ballano sopra a questa seconda vengono del continuo a trovarsi l’un dirimpetto a
56 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo LVIII. Dell’Attitudine »
“In fianco” si equilibra il corpo sopra un piede, levando l’altro in seconda in aria, tenendo le ginocchia distese, e le bracc
57 (1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo — Prefazione »
i passi, delle materie ad essi appartinenti e delle caprioleg: nella seconda tratterò di ballo da Sala. [13] Non pretendo altr
58 (1803) Lettres sur la danse, dernière édition augmentée en 4 vol. Avec les programmes de ballet. Tome II [graphies originales] « Lettre V. » pp. 37-55
oulut régner seul, et il régna glorieusement. Colbert nouveau Mécène seconda l’amour que l’Auguste de la France portoit aux be
59 (1757) Articles pour l’Encyclopédie « Sur les fêtes modernes »
. M. Blondel de Gagny, Intendant pour lors des menus-plaisirs du Roi, seconda tout le zèle de l’ordonnateur. Par malheur pour l
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