Autori che trattano degl’Inventori di essa e delle Nazioni presso le
quali
fu in grandissimo uso; tuttavia non si può fermam
andissimo uso; tuttavia non si può fermamente dire che gli Antichi, i
quali
invero ballavano o saltavano regolati dall’armoni
vuta notizia della Danza regolata, cioè composta di que’ soli passi i
quali
, secondo le regole appresso trovate, si possono a
una contraddizione, furono i primi a dar le regole della Danza, sulle
quali
scrissero alcuni libri. Il più antico di essi fu
sta Danza, che prima si diceva Italiana, appresso ricevè due nomi co’
quali
era indifferentemente, siccome è anche di present
accia sopra i lati distese e diritte, come si vede dalle figure delle
quali
vanno adorni i libri di sopra recati. Le figure e
Collegi d’Italia v’erano de’ Maestri di Ballo Italiani e Spagnoli, i
quali
insegnavano questa Danza. Ma appresso, essendo ar
la non serve, né dovrebbe servire, se non a’ Professori di Ballo, de’
quali
, riuscendone per lo Teatro assai pochi, vengono i
sercizi che s’insegnano in tutte l’Accademie e Collegi dell’Europa, i
quali
sono il Cavalcare, la Scherma e la Danza. De’ qua
gi dell’Europa, i quali sono il Cavalcare, la Scherma e la Danza. De’
quali
quest’ultima perfeziona e dà grazia alle persone
le persone ben fatte, ed all’incontro nasconde i difetti di coloro a’
quali
la Natura è stata poco liberale de’ doni suoi. [8
magnifica, e che dia maggior diletto, quanto le feste di Ballo, nelle
quali
si fanno ammirare e contradistinguere, tra gli al
considerare se trovar si potessero le regole generali per mezzo delle
quali
si potesse con ogni agevolezza e perfettamente ba
ovimenti del corpo, donde procedono tutti i passi del ballo nobile. I
quali
essendo, tra le parti della Danza, la principale,
utamente ad uno ad uno andargli disaminando, per ravvisar di quanti e
quali
movimenti ciascuno di essi sia composto; affine d
voluto, lasciate da parte le figure dimostrative d’Uomini e Donne, le
quali
non servono a nulla, se non a guarnire i libri e
irmi delli segni di Chorografia, o dell’Arte di scriver le Danze, ne’
quali
agevolmente si comprendono le positure ed i movim
enti. Primieramente per via di regole generali ed invariabili, per le
quali
s’acquista il vero e diritto saper delle cose, e
per le quali s’acquista il vero e diritto saper delle cose, e per le
quali
agevolmente s’intendono e si adoperano tutte le p
di musica, pur ne gli resterebbero infinite altre da imparare, per le
quali
sapere vi vorrebbe una vita che mai non finisse,
uogo, se si pone mente a’ difetti ed errori dove offendono costoro li
quali
, non avendo perle mani i principi e le regole di
orta via da poter le cose sapere che, lasciati da banda gli esempi, i
quali
sono propri per gli infingardi ed ignoranti, s’im
i principi ed i precetti generali delle Scienze, e delle Arti, colli
quali
in un tratto s’intendono e si pongono in opera tu
ere al Ballo ed a coloro che sono vaghi di perfettamente impararlo. I
quali
deono pone tutto il loro studio alle regole ed a’
loro studio alle regole ed a’ precetti generali di cotal arte, per li
quali
si può ballare ogni presente e futura danza; e pe
in pochissimo tempo. E da ciò poi ne nasce che vi saranno di quelli i
quali
si crederanno saper ballare molte danze ed in ver
letto e non si lascino trasportare, anzi si ridano di quegli altri li
quali
, senza saper nulla, s’affrettano ad imparare un m
no altro che strapazzarsi inutilmente le gambe e tutto il corpo, ed i
quali
quanto più s’affrettano, tanto più vanno errati;
li quanto più s’affrettano, tanto più vanno errati; simili a coloro i
quali
, ritrovandosi in una ben folta ed intralciata for
seguire, e questa veggiamo che sieguono i valenti Maestri di ballo, i
quali
non sanno già questa o quella danza, ma sì bene l
ano immaginare, non avendo esse altra cosa di nuovo che le figure, le
quali
per se stesse son facilissime; da coloro che hann
Capitolo II. Delle Positure de’ piedi [1] Le positure de’ piedi, le
quali
, comunque fatte, sono infinite, si riducono nella
sono infinite, si riducono nella danza al solo numero di dieci. Delle
quali
cinque hanno uso così nel ballo nobile che in que
iture vere o buone; e le restanti cinque nel solo ballo da teatro, le
quali
positure son dette false. [2] La vera o buona pos
lasciando, procedo innanzi alla dichiarazione delle cinque buone. Le
quali
, perché meglio si comprendano, l’esporremo sotto
otto gli occhi nelle figure che seguiranno: per la intelligenza delle
quali
si deono prima d’ogn’altra cosa diciferare i poch
a noce ed I la punta. [8] E la figura LM rappresenta i due piedi, de’
quali
M dinota il destro ed L il sinistro. E per non in
ro: ma si è da prender regola dalle lineette a’ talloni appiccate, le
quali
, dall’uno o dall’altro lato che guardino, mostran
o appoggiare, si mandi giù sopra una delle dette positure, fuor delle
quali
non è lecito in niun modo di tenere i piedi nel b
lare, i piedi si trovino sopra alcuna delle cinque false positure, le
quali
, come è detto, voglionsi solamente adoperare nell
bene addestrarsi a porre in opera le riferite positure de’ piedi, le
quali
sì sono necessarie a chi è vago d’imprendere il b
nti, come è detto, vengono prodotti tutti i passi del ballo nobile. I
quali
esser non dovendo dall’altrui talento, ma sì bene
n diffuso catalogo, riducendo le varie maniere ed i diversi tempi co’
quali
l’armonia si misura, se il mio proponimento stato
tempi, ternaria volgarmente appellata. E tutte le altre misure, delle
quali
la musica abbonda, si possono di leggieri nel bal
nde, ed altre simili. Il tempo ternario serve a quell’altre danze, le
quali
si vogliono posatamente e con maggior gravità del
Amabile, ed altre simili. E comeché v’abbia delle danze, l’arie delle
quali
sono così posate che sembrano più tarde di quelle
mbrano più tarde di quelle che sono sul tempo ternario composte, e le
quali
sono notate sopra quattro tempi, che i Musici dic
ltre misure di tempi non hanno luogo che la binaria e la ternaria, le
quali
, come è detto, a due e tre si riducono; e che si
: veggendosi tutto giorno esattissimamente ballare alcune persone, le
quali
la musica, o le proprietà e naturalezza de’ detti
o. Or non potendosi il corpo muovere, se non col formare que’ passi i
quali
si convengono far nel ballo; per seguire l’ordine
ono origine, principio e cagione di tutti i passi del ballo nobile. I
quali
essendo moltissimi, se ne vuol parlare per innanz
ci ora prima d’ogn’altra cosa lecito tutti i lor nomi qui riferire. I
quali
, per secondar la presente usanza, o costume, che
utti, s’odono nominar in francese; ed all’incontro ad alcuni altri, i
quali
sono d’assai minor numero, in toscano) così nell’
sulla terra, e schifi tutte l’altre maniere sconce e disordinate, le
quali
non possono nella danza aver luogo. Secondariamen
dalla lor notizia si può trarre. Innanzi poi di procedere a’ passi, i
quali
da’ movimenti vengon composti, diremo nel quarto
re. Nel quinto luogo dichiareremo tutti i passi del ballo nobile, de’
quali
ad uno ad uno e partitamente trattando, mosterrem
on solamente si vedranno in iscritto, ma eziandio nelle figure, dalle
quali
i capitoli che di tutto ciò trattano vanno accomp
ama ed il Cavaliere, poiché avranno compiute le loro riverenze, delle
quali
sufficientemente dicemmo di sopra, si diano la ma
a del Minuetto. Facciano appresso due altri passi a man sinistra, co’
quali
ritornino sul principio della già scorsa diametra
e la presenza del corpo, due altri passi di Minuetto; nel secondo de’
quali
, facendosi il Mezzo gittato, si adoperi un quarto
a. Si facciano poi nuovamente i due passi a lato destro, al primo de’
quali
si dia principio con un Mezzo tronco fatto con un
manersi d’offendere nell’uno o nell’altro di queste due estremità, le
quali
sono egualmente da biasimare. Ed acciocché non s’
ta la mano, facciano su per la mostrata Figura tre interi passaggi: i
quali
compiuti, ritrovandosi amenduni sull’estremità de
na compiuta e distinta dichiarazione. [2] Da’ tre differenti modi coi
quali
si fa questo passo ha egli ricevuto tre diverse d
ali si fa questo passo ha egli ricevuto tre diverse dinominazioni, le
quali
sono queste: Fioretto Semplice, Fioretto in Iscac
tempo. Quattro movimenti sono in questo passo compresi: il primo de’
quali
si è il piegato camminando, il secondo il rialzat
ra; quindi si rialzino e si facciano due passi Semplici, il primo de’
quali
col piè sinistro ed il secondo col destro, amendu
io far si convengono due passi Semplici dal lato dritto, il primo de’
quali
si faccia col piè destro alla seconda positura, e
l Fioretto sarebbe di quattro passi composto e di cinque movimenti, i
quali
velocemente esser dovrebbono adoperati, affine di
endo il corpo in giro senza uscir dal suo propio luogo. I composti, i
quali
costano di due, o al più di tre semplici moviment
ano di due, o al più di tre semplici movimenti congiunti in uno, ed i
quali
sono assai frequenti nel ballo, sono per esempio:
iù movimenti, ma per un solo. [3] S’avverta oltracciò che a’ salti, i
quali
si fanno nei passi del ballo nobile, comeche per
he sono troppo grandi della persona, è necessarissimo alle Dame, alle
quali
in niun modo è lecito saltare nel Ballo nobile. [
oro natura e differenza, affine di conoscere in un tratto di quanti e
quali
movimenti sia ciascuno passo prodotto; e qual di
Capitolo VI. D’alcuni altri passi ed ornamenti, co’
quali
si può rendere più leggiadro il Minuetto [1] Qu
n piccola ora si possono tediare: a differenza dell’altre danze nelle
quali
, essendovi copia di passi e figure, veggono del c
Havvi ancora degli altri passi, adatti alla Dama ed al Cavaliere, co’
quali
si può rendere adorno il Minuetto ed i quali cono
ama ed al Cavaliere, co’ quali si può rendere adorno il Minuetto ed i
quali
conoscono i buoni Maestri di ballo. Ed all’incont
i fanno velocemente, ed i passi che girano più d’un quarto di giro, i
quali
generalmente son da schifare, come quelli che sco
Ed ultimamente è da avvertire che i passi o piegamenti di testa, co’
quali
si può rendere il Minuetto più adorno, non si deo
za [1] Dettosi sufficientemente del Minuetto, e delle maniere colle
quali
si può nobilmente ballare; convien che di passagg
ieri che sanno le regole del ballo nobile, o almeno quei soli passi i
quali
deono entrar nella Contradanza. Ed affine di evit
o più dell’altre, sono quelle ove entra il solo passo di Minuetto, le
quali
vogliono esser ballate da coloro che sanno ballar
o altrui, procedono dall’esser quelle danzate sopra alcune arie dalle
quali
si può in un tratto comprendere quanti passi di M
Or, da quello che finora è detto, apertamente si scorge che coloro i
quali
non sanno la danza nobile, o almeno que’ soli pas
che s’adoperi questo passo, contiene quattro movimenti: il primo de’
quali
si è il piegato, il secondo il rialzato col salto
destro; ed appresso si vogliono fare due passi Semplici, il primo de’
quali
col piè manco per sopra al dritto alla quinta pos
ezzo contrattempo, che qui appresso dichiareremo, sono que’ passi ne’
quali
, come per addietro dicemmo nel capitolo de’ Movim
tuttavia io non intendo ridirle qui tutte; ma ne recherò tre sole, le
quali
, secondoché estimo, sono le principali. [3] Primi
ed appresso rialzatigli, si facciano due passi Semplici, il primo de’
quali
col piè dritto alla seconda positura ed il second
ichiarati passi di Minuetto è composto di sei movimenti, il primo de’
quali
si è il piegato d’amenduni i ginocchi, camminando
ssi di Minuetto che far si convengono. Ma perciocché vi sono alcuni i
quali
per la loro naturale disposizione, e perché hanno
tà non possono rialzar sulla punta; ed alcuni altri, per contrario, i
quali
, perché hanno il collo del piede assai basso ed i
ni patiscono, acciocché possano, in niuna cosa cedendo agli altri, a’
quali
la natura è stata liberale de’ doni suoi, ottimam
unque molto tra loro diversi muovonsi le braccia nel ballo nobile, le
quali
però vengono in due differenti maniere dinominate
tanza serbando, ed un poco più d’un palmo tra i fianchi e le mani. Le
quali
si deono tenere colle palme rivolte al mezzo di c
e sopra altri passi. Le braccia ritonde contengono due movimenti, de’
quali
il primo s’adopera dalle braccia, qualora ritrova
sopra altri passi, dove si conviene, per impararlo, esercitare. Ed i
quali
, se si cominciano partendo col piè dritto, il sin
raccia d’opposizione contengono parimente due movimenti: il primo de’
quali
viene adoperato nel tempo che un braccio, dal suo
da cui possono spezialmente le Dame ed i Cavalieri, in serviggio de’
quali
a sì fatta fatica messo mi sono, alcun profitto r
tti; tuttavia vi sono anche alcune regole generali e costanti, per le
quali
si possono esattamente e con tutta la grazia adop
difficili. Servono ne’ luoghi dove vi ha gran copia di persone, e ne’
quali
v’è obbligo di salutar camminando o solamente que
a piè fermo servono qualora si vogliono salutare quelle persone alle
quali
si sta molto di presso. Si fanno esse staccando u
per la parte di dentro e girando per quella di fuori, adoperare. De’
quali
è da parlarsi partitamente ad uno ad uno. [4] La
repassare per non porre i piedi sopra alcuna della false positure, le
quali
, come è detto, non sono da usare nel ballo nobile
il giro che si ha a fare. Contiene anche due movimenti, il primo de’
quali
si è il piegato, con cui unitamente si porta il p
mezzo quarto, d’un quarto, di mezzo giro e di tre quarti di giro. Li
quali
non sono da oltrapassare, per non iscomporre la g
] Primieramente, tenendosi alte, si muovevano in due tempi, in un de’
quali
si piegavano per lo gomito, e nell’altro si diste
nto più basse, si faceva questo movimento in tre tempi: nel primo de’
quali
si bassavano in modo che le mani giugnessero fino
a nel secondo tempo. E nello spazio che si fanno i tre altri passi, i
quali
compiono il passo del Minuetto, fa di bisogno, mo
tto con arte, si può sopra quattro linee ben differenti adoperare. Le
quali
sono la retta, la diametrale, l’obliqua e la circ
o combinazione dirivano e si compongono tutte le figure del ballo, le
quali
sono di numero infinite: e nel vero secondoché il
e linee semplici o composte vengono prodotte due spezie di Figure, le
quali
Regolari ed Irregolari son volgarmente appellate.
apesse; convenevole cosa è che, innanzi d’entrare a dire de’ passi, i
quali
fanno di questo trattato la maggior parte, la spo
e di quelli che noi qui recheremo, abbiavi alcuni altri pochi segni i
quali
, a coloro che vogliono saper porre in iscritto le
ti. [6] Lo sdrucciolamento vien dinotato da due linee, la prima delle
quali
è ad angoli retti al passo attaccata, e la second
La cascata da due altre piccole linee vien dimostrata, la prima delle
quali
è al passo unita ad angoli retti, e la seconda ad
, che avendo io sposte le sette parti principali del ballo nobile, le
quali
infin dal cominciamento di quest’opera promisi di
bassi natali, cioè tra’ Contadini d’Angiò, Provincia della Francia, i
quali
senz’alcun artifizio e quasi naturalmente lo ball
d’alcuni altri passi, ornamenti, o abbellimenti, che dir vogliamo, i
quali
posson rendere più vago e leggiadro il Minuetto.
positure di piedi, cioè sulla seconda, terza, quarta e quinta, delle
quali
la seconda abbisogna solamente per girare dall’un
rare dall’uno o dall’altro lato. È composto di quattro movimenti, de’
quali
il primo è un leggerissimo piegato, il secondo un
i rende l’applauso universale; nel mostrar che impiegar volete l’ore,
quali
vi avanzano dalle serie occupazioni domestiche, i
frontespizio il nome non di uno, ma di tanti illustri Mecenati, alli
quali
divotamente inchinandomi, con tutta la gloria mi
pagnato dallo sdrucciolamento del piede, ovvero del mezzo cerchio: le
quali
tre maniere di fare il detto passo sufficientemen
te aperte. Per la qual cosa contiene egli tre movimenti, il primo de’
quali
si è il piegato camminando, il secondo il rialzat
passi Mezzo tronchi, l’un dal piè destro e l’altro dal sinistro, de’
quali
ognuno vale un tempo, come nel capitolo del passo
cemmo. Onde il Passo Bilanciato contiene due misure, la battuta delle
quali
si trova sul movimento rialzato dell’uno e dell’a
III. Dell’Equilibrio del Corpo [1] Sposte le positure de’ piedi, le
quali
, come è detto, appartengono al ballo nobile, l’or
roppo aperte, né troppo serrate; le mani, coll’indice e pollice delle
quali
deve ella tenere l’uno e l’altro lato della vesta
ssemblé. Grande uso ne fanno i Ballerini, e molto più le Ballanti, le
quali
, dovendo fare una Capriola avanti ed in seguito u
ore del suo compagno Compositore: ma questo non fanno quelle Donne a’
quali
troppo cale l’altrui non men della propria gloria
opria della gravità. [7] Vi sono altre specie di passi gravi, uno de’
quali
dicesi “sotto al corpo”. Questo passo ha pur la d
“tems d’ancorà”. [9] Ogni passo di questo contiene tre movimenti, li
quali
sono piegato il primo, il secondo il rialzato e p
are scema di preggio. [9] Le stesse si possono fare “addietro”, nelle
quali
si butta alto indietro il piede che sta avanti e
ecciate. § 4. Battute [12] Le capriole “battute” sono quelle le
quali
, senza intrecciare i piedi, battono sempre all’is
possono fare con una gamba rancignata, tenendosi l’altra distesa, li
quali
pur si prendono con un Sissonne, questi con una g
ha di bisogno prevenirsi con un gran Brisé o con un gran Sissonne, li
quali
potran dare la veemenza al salto, e per ordinario
quali potran dare la veemenza al salto, e per ordinario le quinte con
quali
si prende e si termina sono forzate, che dove va
tterà sempre con l’istesso piede. [53] Vi sono que’ “battuti volati”,
quali
sebbene si possono prendere da Sissonne, ma perch
cap. XX) dissimo che, oltre di quelle, vi erano l’altre “in aria”, le
quali
vanno annoverate tra il numero delle Capriole e a
n aria” hanno il tempo di una quarta intrecciata, tra il numero delle
quali
va questa Capriola. Si comincia ella con un piede
tato descritto nel § 9. [80] Queste sono le principali Capriole, alle
quali
se ne uniscono una portentosa quantità, e queste
al suo posto e gli fa fare un passo semplice. È di varie sorti, delle
quali
parleremo in tanti distinti Paragrafi, e primo de
[8] Si dona pure lo Chassé “aperto avanti” e “aperto addietro”, de’
quali
divisaremo in questo secondo Paragrafo. [9] Per f
nda posizione, dove fu cacciato. [3] Si possono pur fare in giro, ne’
quali
niente altro si aggiunge che il moto circolare, e
e sopra qualunque positura. È composto di due movimenti, il primo de’
quali
si è il piegato, ed il secondo il rialzato andant
d alcuna volta sulla terza. È composto di due movimenti, il primo de’
quali
si è il piegato ed il secondo il rialzato andante
rassi con lentezza non si potran ben raccogliere le articolazioni, le
quali
non ben raccolte non potran dare al corpo quell’e
ratempi spiegati ne’ Paragrafi 1, 2 e 3 posson farsi pure battuti, a’
quali
niente altro che un battement vi si aggiunge. Si
il piede bene a terra. E questo è tutto il Coupé a due movimenti, li
quali
sono quell’istessi spiegati nel mezzo. § 2. A
due quarti di giro. È composta di due passi Tronchi fatti dallato, i
quali
riempier dovendo un solo tempo, ne viene in conse
Ha per dentro ogni passo i suoi movimenti, o semplici o composti, de’
quali
necessariamente costa. Parleremo di uno in uno pa
queste sono le pistolette a terra; vi sono poi quelle in aria, delle
quali
si parlerà trattando delle “Capriole”.
e parallele sono due linee rette giacenti in una superficie piana, le
quali
tirate all’infinito sempre mantengono la distanza
tura, termina sulla quinta. È composto di tre movimenti. Il primo de’
quali
si è il piegato, il secondo il rialzato ed il ter
piedi appoggiati sopra la terra. Contiene due movimenti, il primo de’
quali
si è il piegato cadente giù basso, ed il secondo
o composto. Il piegare ed il rilevare sono due movimenti semplici, li
quali
in verun conto possan contarsi per un composto. N
e per la stessa ragione racchiude due tempi, la battuta del primo de’
quali
si trova sulla cascata del Contrattempo, e la bat
ra’ ballerini grotteschi, per essere un passo più marcato di que’ de’
quali
servonsi i seri ballanti. Contiene due salticelli
e sotto battuto. [3] I due movimenti fatti da un ginocchio in aria, i
quali
i Francesi appellano Ballonné, in quella medesima
izio il restante tempo della mia vita, mi sono tutte sembrate cose le
quali
anzi mi potrebbono in picciola parte alleggiare c
quando vuol saltare, egli alza con impeto le braccia e le spalle, le
quali
seguitando l’impeto, si muovono insieme con gran
uesto accade, perchè si disfanno in un medesimo tempo tre angoli, dei
quali
il superiore è quello dove il busto si con giunge
dicatoria da me diretta a’ Signori Cavalieri Accademici, scrivendo a’
quali
sarebbe stato pericoloso assumere il carattere di
perché non l’aiutò l’espertezza. Va notando alcune picciole cose, le
quali
giova che io qui chiami a revista per far vedere
spettacolo un ballo di tali Nazioni. Cose tutte necessarie, senza le
quali
non puol riuscire un ottimo ballerino. [4] E pur
finisce in aria. [14] I movimenti del semplice sono due, il primo de’
quali
è il piegato staccato, ed il secondo il rialzato
a, s’ella sarà patetica. [10] Vi sono le Pirole “forzate incerte”, le
quali
si fanno sulla punta di un solo piede, sopra il q
are. Esse van fatte fuor di posizione, ed appartengono alle furie, le
quali
vanno in tutto fuor di misura. Servono pure ne’ B
] Questa costumanza festiva fu ancora presso i Sanniti e Tarentini, i
quali
traevano l’origine vetusta da’ Spartani. Celebrav
he un piede stia in aria ed uno fermo a terra. Son cinque pure, nelle
quali
il corpo starà sempre equilibrato nella quarta ma
rotteschi però prendono la Capriola con le braccia basse rotonde, con
quali
si prende maggior forza e si dona impeto maggiore
fino a tutto il § 4 hanno tre movimenti per ciascheduno. Il primo de’
quali
è il piegato portato, il secondo disteso andante,
usicali : poiché le infinite diverse combinazioni de’ vari tempi, de’
quali
esso variamente si forma, producono le sensibili
▲