Capitolo II. Delle Positure de’
piedi
[1] Le positure de’ piedi, le quali, comunque f
Capitolo II. Delle Positure de’ piedi [1] Le positure de’
piedi
, le quali, comunque fatte, sono infinite, si ridu
son dette false. [2] La vera o buona positura consiste nel situare i
piedi
sulla terra secondo una certa e determinata misur
n fuori. [3] La falsa positura, per contrario, consiste nel situare i
piedi
sulla terra anche secondo una certa e determinata
EF, la quale non si troverà solamente nelle figure delle positure de’
piedi
, ma anche di tutti i passi, mostra il principio d
allone, H la noce ed I la punta. [8] E la figura LM rappresenta i due
piedi
, de’ quali M dinota il destro ed L il sinistro. E
liare un per un altro piede. Ritorniamo di presente alle positure de’
piedi
, donde ci dipartimmo. [9] La prima positura co
ipartimmo. [9] La prima positura consiste nel tenere in tal modo i
piedi
appoggiati sulla terra, che i lor talloni si trov
vino egualmente l’uno all’altro congiunti, tenendosi, come è detto, i
piedi
rivolti al di fuori. [10] La seconda nel tenere i
me è detto, i piedi rivolti al di fuori. [10] La seconda nel tenere i
piedi
aperti sopra una medesima linea, serbandosi tra’
piede alla noce dell’altro congiunta. [12] La quarta si fa situando i
piedi
uno innanzi l’altro sopra la medesima linea, serb
[13] La quinta ed ultima positura consiste nel tenere sì fattamente i
piedi
appoggiati sulla terra, che la parte deretana del
. [14] Or qui è da avvertire che le addotte regole delle positure de’
piedi
allora hanno il suo vigore e si debbono osservare
allora hanno il suo vigore e si debbono osservare, qualora ambedue i
piedi
stanno appoggiati sulla terra. Perciocché quando
ette positure, fuor delle quali non è lecito in niun modo di tenere i
piedi
nel ballo nobile. Ed avvegnaché alcuna volta, ne’
naché alcuna volta, ne’ passi che si fanno col movimento circolare, i
piedi
si trovino sopra alcuna delle cinque false positu
nasce da pura necessità e dalla naturalezza del circolar movimento, i
piedi
non vi rimangono fermi e stabili: ma incontanente
he bisogna bene addestrarsi a porre in opera le riferite positure de’
piedi
, le quali sì sono necessarie a chi è vago d’impre
urché non si venisse ad uscire fuori della linea sopra cui si deono i
piedi
appoggiare), non si commetterebbe alcun fallo: ta
commetterebbe alcun fallo: tanto maggiormente che chi balla non ha né
piedi
, né chi guarda nel visivo senso il compasso, per
nsibili difetti che mai possono intervenire. Perché, se nel situare i
piedi
sulla seconda o quarta positura un pocolin si sba
Capitolo III. Dell’Equilibrio del Corpo [1] Sposte le positure de’
piedi
, le quali, come è detto, appartengono al ballo no
utto il suo peso s’appoggi sopra le piante, ovvero sopra le punte de’
piedi
, in quelle diverse maniere che or ora farem veder
enti. Primieramente tenendolo appoggiato sopra amendune le piante de’
piedi
. Secondariamente sopra amendune le punte loro. Ne
al peso del corpo che or si trova sulle piante, ed or sulle punte de’
piedi
nelle sei maniere dette di sopra, non dico già in
corpo ne i due primi modi, cioè sopra le piante o sopra le punte de’
piedi
, si possono indifferentemente i passi coll’uno o
to comparisca ben largo; lo stomaco avanzato ed il ventre ritirato; i
piedi
in fuori; le braccia basse sopra il mezzo di cias
i, ma sì ritirato; i ginocchi distesi in fuori; le gambe diritte ed i
piedi
bene in fuori rivolti. E soprattutto si guardi di
Piegato e Rialzato, il quale si può fare sopra tutte le positure de’
piedi
, costa di due semplici movimenti, cioè del piegat
a cui battuta si trova sul secondo movimento. Ed avvegnaché alcun de’
piedi
non cammini nel far questo passo: tuttavia, a’ de
zato, il quale, perciocché si adopera sul propio luogo, e senza che i
piedi
camminino, si descrive co’ segni a’ piedi congiun
propio luogo, e senza che i piedi camminino, si descrive co’ segni a’
piedi
congiunti, secondo le regole date di sopra, nel m
osto d’un Contrattempo e d’un Passo Saltante cascato sopra amenduni i
piedi
. Egli non si può far camminando innanzi o addietr
Contrattempo, e la battuta del secondo sulla cascata del salto a due
piedi
. Adoperasi d’ordinario nel tempo binario: e chi v
, colla quale si pone in uso, ponga mente a questo esempio. Situati i
piedi
sulla prima positura ed il corpo nel primo equili
dicemmo, consiste nel tenere il suo peso sopra amendune le piante de’
piedi
, convien piegare i ginocchi e rialzandogli saltar
di bisogna ripiegare i ginocchi, e rialzandogli saltare, e cadere co’
piedi
parimente sulla prima positura: e questo è il Pas
cio difettoso, e per quanta elasticità si potrà avere, e velocità ne’
piedi
, se a questa si giunge, oltre di scomponer tutta
ole “alla Spagnola” van pure marcati in due Tempi. Principiano esse a
piedi
pari, cioè in posizione Spagnuola. Si ponghi per
ato fino alla decimasesta. Queste si possono prendere con tutti due i
piedi
a terra e finirsi similmente o con un piede in ar
priole è all’Italiana. La sua gran difficoltà si trova nel slargare i
piedi
mentre intrecciano sopra e sotto, il moto contrar
[12] Le capriole “battute” sono quelle le quali, senza intrecciare i
piedi
, battono sempre all’istessa parte. Si vorrà fare
Tordichamb sotto al corpo, saltavo ritirato in aria, e distaccando i
piedi
tutti due in seconda in aria sforzata, in fine de
per fuori. [17] Queste sorti di Salti non sono da potersi prendere a
piedi
fermi; ma si devono prevenire con un Sissonne, il
pagnuola; si fa avanti e si fa in fianco. Quell’“avanti” va preso co’
piedi
dritti alla spagnuola, si previene con un Dégagé
te soprapassano il destro col manco. [24] Quell’“in fianco” si fa co’
piedi
voltati in vera posizione: saltandosi sul manco,
a prima spagnuola, piegandosi, e nel saltare si mandi in alto uno de’
piedi
, o il dritto o il manco, tornandosi a cadere sull
salto, per renderlo più difficile, lo solevo prendere con tutti due i
piedi
a terra, prevenendolo prima però con un gran Bris
hino entrambi li ginocchi e, nel sollevarsi in aria senza staccarsi i
piedi
dalla stessa quinta, si rancignano le gambe per s
ti a fior della testa, la qual ritirasi un poco per celarsi dietro a’
piedi
; da qui si distendono tutte due le gambe ne’ fian
tempo istesso, e nel principio della cascata cominciano a riunirsi i
piedi
, finché nel cader giù si trovino altra volta in q
no egualmente le ginocchia e nel distenderle, si salta con staccare i
piedi
alla seconda in aria, tenendo distesa tutta la vi
aria, tenendo distesa tutta la vita ed i ginocchi, basse le punte de’
piedi
, che poi si riuniscono in prima e tornano altra v
nano altra volta a distaccarsi alla seconda, ma sforzata, ed aperti i
piedi
quanto più si possano; nel principiar della casca
he nel principio era sopra. [38] Si possono far battuti con riunire i
piedi
due e tre volte alla prima, e similmente dette ba
dere, cadasi in seconda posizione con far giungere prima le punte de’
piedi
e poi il restante, siccome si deve avere avverten
da se stesse, che faran perdere l’equilibrio al corpo per tenersi in
piedi
, e lo portano a cadere a terra. Come una palla di
ntrecciate” si sono prese da tanti salti tondi, che invece di stare i
piedi
distesi alla distanza della seconda posizione, si
tratempo giusto nel mezzo del Teatro, quindi si spicca il salto con i
piedi
uniti e la vita dritta: quando si avrà fatto mezz
piedi uniti e la vita dritta: quando si avrà fatto mezzo giro, che i
piedi
sono verso i Spettatori, si scostano alla quarta
quelle sono le battute intrecciate, in queste in prima, battendosi i
piedi
vicino ai calcagni. [59] Queste Capriole si posso
e. § 19. Galletti [63] Le Capriole dette “Galletti” van prese a
piedi
pari, cioè dalla prima spagnuola, dopo la piegata
a con i calcagni verso le cosce, e nel cadere si cade con tutti due i
piedi
, restando uniti. [64] Si fanno pure diversamente
amente ed è più difficile, che dopo la prima ritirata si distendono i
piedi
, con alzarli per avanti quanto più si possono, cu
i sulle gambe istesse, e nel principio della cascata si raddrizzano i
piedi
per in giù, ed il corpo si distende nel suo natur
per bizzarria, per esser questo un salto difficile. Si prende pure a
piedi
pari con le ginocchia unite, si piega, e nello sp
sta per non potersi più reggere, riunisca nella cascata ad un tempo i
piedi
e cada in quinta; se nel fin della caduta si vuol
o in aria, uniti i ginocchi come se fossero inchiodati, si slargano i
piedi
, potendosi portare indifferentemente avanti il dr
vanti il dritto o il manco, e nel cascare si riuniscono altra volta i
piedi
nella medesima prima, sulla quale si cade a piomb
obbe, che tal da quella Nazione si costuma, ho fatto la cascata con i
piedi
alla quarta Spagnuola ed i ginocchi serrati e pie
Capitolo XXIX. Del Passo Staccato [Dégagé] [1] Tutte le volte che i
piedi
si trovano sopra alcuna positura da cui non si pu
trova e lo conduce sopra un’altra: e per lo suo mezzo lasciato un de’
piedi
a terra, coll’altro si va a trovare la positura d
ura di quel cotal passo che si ha a fare. Per esempio, ritrovandosi i
piedi
sulla prima o terza positura, e volendosi fare un
necessario nel ballo nobile, si può fare sopra tutte le positure de’
piedi
in diversi modi e sopra differenti figure: ma sem
l Fioretto in questi due modi si può fare sopra tutte le positure de’
piedi
. Ma qualora il Fioretto si vuol fare dallato ovve
passo Sfuggito. Per esempio, se si vuol fare dal lato dritto: messi i
piedi
, come è detto, sulla seconda positura, ed equilib
tto, sulla seconda positura, ed equilibrato il corpo sopra amenduni i
piedi
, si vogliono piegare i ginocchi più soavemente ch
ttato e di due Semplici passi. Cominciasi sopra tutte le positure de’
piedi
. Per esempio: volendol fare a lato sinistro con t
de’ piedi. Per esempio: volendol fare a lato sinistro con trovarsi i
piedi
sulla seconda positura, s’equilibri il corpo sopr
arcel”. Avea questo celebre danzatore un gran molleggio nel collo de’
piedi
, con cui formava ed abbelliva questo passo. Non e
n egli costa di altro, che di tre movimenti molleggiati sul collo de’
piedi
. Esempigrazia, volendolo fare in una delle posizi
, § 1 e 3); pongasi in quinta a terra, e si rileva in sulle punte de’
piedi
, e si ritorni ad appoggiar le piante sul pian ter
). [3] La “Prima” delle posizioni vere si forma con appoggiare bene i
piedi
sulla piana terra, le punte ben rivolte oppostame
sono necessariamente uguali tra loro. [5] La “seconda” sarà quando i
piedi
sono distaccati alla distanza di un piede tra tal
ntercostale si tira una perpendicolare sulla linea, che si frappone a
piedi
, debbano i due talloni serbarvi egual distanza, t
ima” positura “falsa” è tutta opposta alla vera. Saranno le punte de’
piedi
rivolte al di dentro, che toccansi nell’estremità
elle alla Spagnuola [24] La “Prima Spagnuola” si forma con unire i
piedi
pari accoppiati, che i lati interni di entrambi s
nella terza, slarga un piede di distanza, talché saranno paralleli i
piedi
. [28] Nella “quinta” il calcagno del destro si po
del destro si porterà alla punta del sinistro con formare tutti due i
piedi
linea retta. E queste sono tutte le posizioni amm
al corpo. [2] Per farlo “Avanti” si mette sul primo equilibrio, ed i
piedi
in una delle posizioni, per esempio nella prima;
econda, dopo aver piegato al solito uso nostro, e tornansi ad unire i
piedi
in prima in aria, con appressare il manco al dest
la punta a terra, vi si girerà sopra a guisa di asse, e si uniscono i
piedi
nella posizione detta di sopra: se poi si vuole t
tto in quarta, e facendo col destro altro mezzo giro, si riuniscono i
piedi
in prima, e trovasi rivolto da dove si cominciò.
iro e girando sulla punta del dritto, si portano in seconda ambedue i
piedi
, e per accompagnarne un altro, il sinistro piegas
sé] [1] Questo passo si chiama Scacciato, perciocché in esso un de’
piedi
, percotendo l’altro, lo scaccia via e gli fa fare
uise molto sconce e niente alla vista gradevoli. Due sole positure di
piedi
, cioè la seconda e la quarta, gli possono servir
stro: equilibrato primieramente il corpo sopra amendune le piante de’
piedi
, si pieghino i ginocchi, ed appresso rialzandogli
principali della Danza. Egli mantiene il corpo ben dritto e fermo in
piedi
. Non importa altro l’equilibrio, che quella linea
almente tenendosi appoggiato il corpo sopra tutte e due le piante de’
piedi
e la vita ben dritta; in modo che se dal “Sternon
piede e piede. II. Si equilibra il corpo sopra tutte due le punte de’
piedi
con l’istessa simmetria. III. Sopra la pianta di
samente giusto equilibrio, per non esser come prima base egualmente i
piedi
tutti due. IV. Con un piede in aria, e tutto il c
to circolare adoperato nel luogo ove si trova il corpo notasi sopra i
piedi
con un mezzo quarto di circolo, quando si voglia
rcolare andante, le porzioni di circolo andrebber messe non già sulli
piedi
ma sopra i passi. [11] Due passi si congiungon
loro dimostrati adoperar camminando; ove, quando vanno notati sopra i
piedi
, vogliono dimostrare doversi i detti movimenti fa
ritrovandosi due o più de’ detti segni così sopra i passi che sopra i
piedi
notati, i primi movimenti, salti, sdrucciolamenti
che stanno più prossimi al capo nero de’ passi, ovvero al tallone de’
piedi
; e poi da mano in mano succedono i secondi, e qua
io esce fuori. Può solamente farsi dallato, e si comincia con uno de’
piedi
in aria: e perciò nel cominciamento non ha positu
on ha positura, perciocché, come dicemmo, la positura vuol amenduni i
piedi
appoggiati sopra la terra. Contiene due movimenti
e giù basso, ed il secondo il rialzato, con cui si salta sopra un de’
piedi
. Per esempio: volendosi far questo passo col piè
tare una tal’arte fa di mestieri saper secondo la regola appoggiare i
piedi
sulla terra, equilibrare il corpo, muoverlo a tem
te passando, daremo principio al presente trattato dalle positure de’
piedi
, accioché ognun sappia in quanti modi si possano,
sia necessario il saperlo ben pone in uso. Nel terzo luogo, situati i
piedi
sulla terra ed il corpo in equilibrio, dimosterre
quinta, supposto l’equilibrio nel primo modo. Si leva sulle punte de’
piedi
, da dove spiccandosi un piccolo salticello, levan
salticello, levandosi appena da terra, si cade slontanando del pari i
piedi
, con strisciar le punte per terra, si cade, dissi
mezzo, o un quarto di giro: nel secondo salticello poi, con riunire i
piedi
, l’istessa quantità che fecesi nel primo. Di modo
a alla terza positura, si vuole equilibrare il corpo sopra amenduni i
piedi
e succedevolmente, senza piegare i ginocchi, vuol
i ginocchi, vuolsi levare sopra le punte loro ed incontanente deono i
piedi
sdrucciolando scappare e scorrere alla seconda po
e nel fondo di quella, assai Dame e Cavalieri seduti, o che stanno in
piedi
, convien che, entrato che sarà in essa, faccia a
one alle quali si sta molto di presso. Si fanno esse staccando un de’
piedi
dallato ed appoggiatolo a terra; si porti, o si s
: e quando vorrà salutare alcuno, basterà solo che si fermi tenendo i
piedi
sulla prima o sulla terza positura, o alquanto pi
o avanti, e nel cadersi giù, si cadi nel punto istesso con entrambi i
piedi
, portando il destro in una delle posizioni avanti
egano egualmente i ginocchi, indi si rialzano distendendo i colli de’
piedi
per dar spinta a tutto il corpo da sollevarsi da
queste sorti di Assemblé van toccando la piana terra con le punte de’
piedi
, tanto poco deve essere l’alzata di esse. [11] Du
nti, addietro ed in giro, si può cominciare sopra quattro positure di
piedi
, cioè sulla seconda, terza, quarta e quinta, dell
edesimo tempo del salto un mezzo cerchio in aria, acciocché ambedue i
piedi
cadano nello stesso punto sulla quinta positura.
arta; e di mezzo giro, il quale non è da oltrepassare per non porre i
piedi
sopra alcuna della false positure, le quali, come
ira il corpo per la sinistra. Si comincia sopra qualunque positura di
piedi
, e si faccia in questo modo: si pieghino i ginocc
ggiatolo a terra si rialzino i ginocchi, e si termini sulle punte de’
piedi
il giro che si ha a fare. Contiene anche due movi
Si è dato finora sufficientemente ad intendere in che modo si deano i
piedi
tenere appoggiati sulla terra, come sia da teners
ovimenti, così semplici che composti, adoperati sopra le positure de’
piedi
, e gli equilibri del corpo sono origine, principi
portisi alla terza dietro al destro, ove si rileverà sulle punte de’
piedi
, e con un passo naturale fatto dal dritto in quar
si accosti in terza addietro, e rilevisi sopra le punte di entrambi i
piedi
, e s’esca altra volta col destro in seconda posiz
accresce di più, ma si cambia col rilevato su tutte le due punte de’
piedi
. § 3. A jeté [12] Il “fioretto a gittato”,
r l’altro, distese le ginocchia, si rileva la punta di tutti e due li
piedi
. [2] Ha l’istessi due movimenti che si contengono
senza portare, ma distendere i soli ginocchi, con restar le punte de’
piedi
nel loro luogo. [2] In quante diversità puol fars
rado viene usato nel ballo nobile, si fa sopra tutte le positure de’
piedi
, da una in altra, saltando. Contiene due moviment
nel distendersi poi, si spicca un piccolo salticello con tutti due i
piedi
, il manco si accosta alla prima posizione e batte
a il piede, e gittando un braccio innanzi, la fontanella esce di essi
piedi
; e se la gamba getta indietro, la fontanella va
. VIII, X, XI, XII, etc.). Della ponderazione dell’uomo sopra i suoi
piedi
. « Sempre il peso dell’ uomo che posa sopra una s
che si posa, e passa per tutta la soma del peso sopra essa parte de’
piedi
in terra posata. » [traduction] [NdE Léonard de
loro l’ultimo movimento. Per lo più si lega a questi un battimento di
piedi
ed un’Assemblé, così avanti come girando. Non pig
Fermiamo per regola stabile e generale che nel piegare, le punte de’
piedi
devono star sempre rivolte al di fuori, ed i gino
le non abbia alcuna affettazione o durezza, da una giusta positura di
piedi
, secondo le misure di sopra dimostre, dal bello e
possono quando è da porgere la man destra, perciocché la positura de’
piedi
ove il Cavaliere si trova, non è adatta a potergl
alissimo “gusto”, non erano già naturali, ma sì faticosi e forzati. I
piedi
si teneano paralleli, donde nasceva che i passi r
uendo l’uso francese, lasciate avessero le lor parallele positure de’
piedi
e la durezza ed inflessibilità delle loro braccia
alzando il calcagno dell’altro piede, e si rileva sulle due punte de’
piedi
, tenendosi l’equilibrio del corpo nel modo second
a in aplomb più fermo che un Uomo aggiato e fresco non sta sui propri
piedi
. Cose che paiono sopranaturali, eppure n’è testim
i credono, ma si puole atteggiare con la testa, con gli occhi, con li
piedi
e con tutto ciò ch’è capace di gestire. La vera a
ione di più atteggi, dovendo essere un accompagnamento di braccia, di
piedi
, di testa, di occhi; che deve esprimere in qual s
Contrattempo dall’uno o dall’altro piede sopra ogni altra positura di
piedi
, che sulla prima. In qualunque modo e sopra qualu
ria. E l’esempio del Mezzo contrattempo a tre movimenti col tenersi i
piedi
sulla medesima positura, e modo che s’è detto del
oglimento de’ nervi. Per farsi, si equilibra il corpo sopra ambedue i
piedi
(IV n. 1), messo nella prima posizione in aria, s
gare, e così termina il passo suddetto. Si puol fare da tutti e due i
piedi
, girando o per l’uno o per l’altro lato. Puol gir
i ed i muscoli stessi pieghevoli e trattabili; alleggerisce inoltre i
piedi
e li fortifica; aggevola insomma a tutto. Sperime
brillante. § 2. Disteso [5] La seconda sorte de’ Battimenti di
piedi
chiamasi “Battement disteso”, serve per acquistar
alzato con distendere li stessi ginocchi, o rilevando sulle punte de’
piedi
. L’andante si fa caminando avanti, addietro, e da
io. Per grazia di esempio: si equilibra sopra tutte due le piante de’
piedi
in quarta positura e poi si piegano appena le gin
no più tosto appellare passi Mezzo tronchi. [2] Tutte le positure de’
piedi
, fuorché la seconda, gli possono servire di comin
esto dietro al manco; e bene equilibrato il corpo sopra tutti e due i
piedi
, si cavi il destro con leggiadrezza alla seconda
o per esempio avanti al sinistro, equilibrasi il corpo su tutti due i
piedi
, quindi piegansi i ginocchi, e distendendo il des
in terza positura vera avanti, poi, girando sui calcagni, pongonsi i
piedi
in terza posizione Spagnuola (cap. VII § 5), e gi
[2] Io mi sono del tutto persuaso che chiunque saprà le positure de’
piedi
, gl’equilibri ed i movimenti del corpo, e chi nel
come è detto, consiste il movimento rialzato, e per cui le piante de’
piedi
calcano con empito la terra, vengono prodotti; e
prende il nome dall’azione che fassi adoprandolo; imperciocché un de’
piedi
, percotendo l’altro, lo distacca dal suo posto e
ertire che la medesima misura di tempo la qual regola i movimenti de’
piedi
, regolar dee quelli delle braccia. Per la qual co
omposto dunque in posizione, ed equilibrato sulle piante d’entrambi i
piedi
, si piegano le ginocchia, e nel distenderle, si s
i piegato, si porta il sinistro in quarta e si rileva sulle punte de’
piedi
distendendo le ginocchia, con aver dato principio
terà in terza sotto al sinistro, e rilevando alquanto sulle punte de’
piedi
, nel ricalare tornisi a staccare l’istesso destro
ciocché, quantunque i passi si possano fare sopra diverse positure di
piedi
e sopra diverse figure; tuttavia però conservano
, adattando agli Scolari que’ passi e quelle distanze di positure de’
piedi
che le loro disposizioni o naturali costituzioni
o nella schiena, e nella giuntura delle coscie, delle ginocchia e de’
piedi
, la qual estensione è fatta per obbliquo, cioè in
dunque non sarà similmente buon danzatore chi sa solamente muovere i
piedi
. Chi li muove con regola, con simmetria, con giud
▲