ilibrio è uno de’ fondamenti principali della Danza. Egli mantiene il
corpo
ben dritto e fermo in piedi. Non importa altro l’
tro l’equilibrio, che quella linea che dall’alto al basso divide ogni
corpo
in due parti eguali, cada nel centro della base.
mo a quello che a noi si appartiene intorno all’equilibrio del nostro
corpo
, base fondamentale dell’arte nostra. Diremo che l
orpo, base fondamentale dell’arte nostra. Diremo che l’equilibrio del
corpo
tiene nel ballo la vita dritta e ben disposta, se
con l’aggitarsi non vi si torrebbe. [2] In sei differenti maniere il
corpo
si puole equilibrare nel ballo. I. Naturalmente t
puole equilibrare nel ballo. I. Naturalmente tenendosi appoggiato il
corpo
sopra tutte e due le piante de’ piedi e la vita b
centro di quel spazio che sta tra piede e piede. II. Si equilibra il
corpo
sopra tutte due le punte de’ piedi con l’istessa
a con la sola punta dell’altro; ed allora bisogna inchinare appena il
corpo
sul lato del piede che sta tutto appoggiato in te
se egualmente i piedi tutti due. IV. Con un piede in aria, e tutto il
corpo
appoggiato sulla pianta dell’altro. V. Sulla punt
la punta di un piede, tenendosi l’altro per aria. VI. Sostenendosi il
corpo
sopra tutti e due i calcagni senza che il restant
gni senza che il restante del piede tocchi affatto la terra, e qui il
corpo
anderà perpendicolare come nel primo equilibrio.
te, e che il Sign. Dufort pone nel quarto luogo, ed è: equilibrato il
corpo
sopra una punta di piede, e la punta dell’altro t
si affatto alzato da terra il piede, quando l’altro sostiene tutto il
corpo
sulla punta, come si prattica da veri e virtuosi
con la vita. n. [NdE Si veda Dufort, Trattato, Dell'equilibrio del
corpo
III, [3]
no al ballo nobile, l’ordine impreso richiede che dell’equilibrio del
corpo
si faccia nel presente luogo parola; per quindi p
e dee fare. [2] L’equilibrio rispetto al ballo consiste nel tenere il
corpo
diritto, grazioso, ben disposto e niente forzato
edi, in quelle diverse maniere che or ora farem vedere. [3] Si può il
corpo
equilibrare in sei modi tra lor differenti. Primi
ltro la piana terra. Appresso nel quarto modo, si può tenere tutto il
corpo
appoggiato sopra la punta d’un solo piede, toccan
a colla punta dell’altro. Nel quinto modo si può equilibrare tutto il
corpo
sopra la pianta d’un piede, senza che l’altro toc
lla formazione de’ passi, quante volte, ed in quanti modi il peso del
corpo
si vada trovando, or su questo or su quell’altro
disaminando gli equilibri di ciascun passo, ponendo mente al peso del
corpo
che or si trova sulle piante, ed or sulle punte d
o passo. Ma sì solamente bisogna, per sapere, equilibrato che sarà il
corpo
in uno de’ detti modi, da qual piede si deano i p
deano i passi incominciare e come si vogliano finire, per trovarsi il
corpo
in istato da poter formare i passi che sieguono a
si possono due regole generali. [5] La prima si è che, equilibrato il
corpo
ne i due primi modi, cioè sopra le piante o sopra
coll’uno o coll’altro piè cominciare. La seconda che, equilibrato il
corpo
negli altri quattro modi, cioè sopra la pianta ov
a quel piè cominciare i passi sopra di cui si trova tutto il peso del
corpo
, fuor solamente i contratempi ed i mezzi contrate
olare far si possa in due differenti maniere, cioè girando sul propio
corpo
e senza uscir del luogo dove alcuno si trova, ovv
vvero camminando in giro, cioè uscendo fuor del luogo ove si trova il
corpo
. Or la Pirola s’adopera quando si vuol girare nel
a qualora, ritrovandosi il piè destro davanti al sinistro, si gira il
corpo
per la sinistra: ovvero, ritrovandosi il piè sini
a: ovvero, ritrovandosi il piè sinistro davanti al destro, si gira il
corpo
per la destra. Questa Pirola si può fare di mezzo
fa quando, ritrovandosi il piè destro davanti al sinistro, si gira il
corpo
per la destra: ovvero qualora ritrovandosi il sin
ovvero qualora ritrovandosi il sinistro davanti al destro, si gira il
corpo
per la sinistra. Si comincia sopra qualunque posi
non sono da oltrapassare, per non iscomporre la gravità o serietà del
corpo
nel ballo nobile. Ed in qualunque modo che far si
bella disposizione, che accresce aria ed un bel portamento al nostro
corpo
. Non pretendo dire che questa disposizione, qual
pretendo dire che questa disposizione, qual dalla Danza vien data al
corpo
nostro, sia il dotarlo di una nuova simmetria: ma
rende più disposta e ben messa quell’istessa che dalla natura ebbe il
corpo
umano. Vediamo noi per ordinario che gli uomini t
ismo. Chi però avrà imparata la Danza non lascia la simmetria del suo
corpo
in quella negligenza, ma va disponendo ciascun me
farsi avanti, indietro, da lato, girando fatta e disfatta, e sotto al
corpo
. [5] L’Assemblé “avanti” si puol fare sopra l’uno
da. Facciam l’esempio sulla quarta col destro avanti: si equilibra il
corpo
sopra il manco, e piegando le ginocchia, alzasi i
lo, ed il manco resta tuttavolta piegato, sostenendo l’equilibrio del
corpo
, e nel rialzare e distender di questo, si dona mo
, si gira dalla parte del piede che sta a terra. [9] Quella “sotto al
corpo
” fa pure la figura d’una Capriola. Questa differi
i si rialzano distendendo i colli de’ piedi per dar spinta a tutto il
corpo
da sollevarsi da terra appena, diversamente sareb
so, e si cade in quinta posizione sull’istesso luogo. Dicesi sotto al
corpo
perché non si avanza terreno da nessuna parte. [1
Capitolo V. De’ Movimenti del Corpo [1] I Movimenti del
corpo
sono pur dell’essenziali cose del Ballo. Non sono
pur dell’essenziali cose del Ballo. Non sono altro che il portare il
corpo
nostro da un luogo all’altro, o girarlo sull’iste
i fa caminando avanti, addietro, e da lato. Il girato è il muovere il
corpo
in giro senza uscir dall’istesso luogo. I compost
occhi ed il secondo il distendimento de’ ginocchi, il quale spinge il
corpo
in aria, che pur puol dirsi movimento rialzato, s
andolo a raggiungere, intreccia le sue passate. [10] Quelle “sotto al
corpo
” si prendono dalla seconda posizione, si piega e
divisaremo. [16] Io fui inventore di una sorte di Tordichamb sotto al
corpo
, saltavo ritirato in aria, e distaccando i piedi
de sinistro in seconda in aria e su il dritto disteso, equilibrato il
corpo
nella quarta maniera (cap. IV), si piega il ginoc
si tiene sempre disteso, cadendosi sul medesimo piede su cui prima il
corpo
stava appoggiato, con darsi nel salto un giro int
ima il corpo stava appoggiato, con darsi nel salto un giro intiero al
corpo
, e resta sempre l’istesso piede in seconda in ari
arsi i piedi dalla stessa quinta, si rancignano le gambe per sotto al
corpo
quanto sia più possibile, poi si distendono parim
Salto tondo [39] Il “salto tondo” va di vari modi fatto, sotto al
corpo
, di fianco, di sbalzo, capriole tonde intrecciate
e, salto tondo su di un piede, detto di sbalzo. [40] Quello “sotto al
corpo
” va preso dalla seconda posizione, il corpo si ti
zo. [40] Quello “sotto al corpo” va preso dalla seconda posizione, il
corpo
si tiene perfettamente equilibrato nel primo modo
ato nel primo modo, le braccia a mezz’aria che danno l’equal pondo al
corpo
, si piegano le ginocchia e si gira il corpo dalla
he danno l’equal pondo al corpo, si piegano le ginocchia e si gira il
corpo
dalla sola cinta all’insù per un quarto dalla par
per dove si deve saltar girando, e nel distendere si dà la spinta al
corpo
per il salto ed il moto per il giro, con l’accomp
seconda, e sia il manco, poi saltandosi su questo istesso, si dona al
corpo
il moto del giro col piè dritto, facendosi uno o
l cadere risalteranno da se stesse, che faran perdere l’equilibrio al
corpo
per tenersi in piedi, e lo portano a cadere a ter
, con darsi il moto al giro, nel di cui tempo cadendo si raddrizza il
corpo
e si cade sulla stessa seconda. [44] Le “Capriole
ue giri: siccome Viganò era particolare nel far la Duodecima sotto al
corpo
con un giro, e prendere i salti tondi in quinta S
i fare distesi possono farsi ritirati con rancignar le gambe sotto al
corpo
. § 13. Battuta girando, settima ed intrecciata
do l’altro in aria. Per esser perfettamente fatta questa Capriola, il
corpo
stando in aria, deve tenersi in linea piana, para
na l’intiero sul piede che sta a terra, nel tempo che si raddrizza il
corpo
; e così va fatta volendosi fare di sbalzo. Se a f
e con un Bourrée, e poi il Sissonne battuto, nel quale cacciandosi il
corpo
in aria va in linea obliqua e si batte in una del
ssere adoperate nel carattere Turchesco; si fanno rancignate sotto al
corpo
, ed invece di battersi come il solito ed intrecci
fanno similmente “in fianco” con tenere secondo il solito in aria il
corpo
obbliquo, ed in queste si cade sopra un piede.
no i piedi, con alzarli per avanti quanto più si possono, curvando il
corpo
, come coricarsi sulle gambe istesse, e nel princi
nel principio della cascata si raddrizzano i piedi per in giù, ed il
corpo
si distende nel suo naturale. [65] Si possono far
rsi indietro, dal bel principio si alzano avanti con l’abbassarvi sul
corpo
, e nella cascata si osserva l’istesso che abbiam
cchia unite, si piega, e nello spiccar del salto si raddrizza bene il
corpo
con le gambe accoppiate, le braccia distese si la
Morto” si prende dalla quinta posizione vera e si puol fare “sotto al
corpo
” e “fiancheggiato”. Per farlo nella prima maniera
fficile, che per poterla fare ha bisogno di grand’arte; sospendasi il
corpo
con gran leggerezza in aria, distendansi le ginoc
he lo compongono [1] Il Ballo è un’arte di muovere ordinatamente il
corpo
, affine di piacere agli spettatori. [2] Per acqui
aper secondo la regola appoggiare i piedi sulla terra, equilibrare il
corpo
, muoverlo a tempo con alcuni artifiziosi e leggia
aver luogo. Secondariamente diremo dell’equilibrio, che dee tenere il
corpo
nel ballo: e faremo conoscere, quanto sia necessa
o ben pone in uso. Nel terzo luogo, situati i piedi sulla terra ed il
corpo
in equilibrio, dimosterremo come bisogni muoverlo
n piè per innanzi, e tenendo il cappello colla man sinistra, chini il
corpo
, o poco o assai, secondo il merito della persona
ipartire. Si fanno queste in quel numero che si conviene, chinando il
corpo
, e portando, o leggermente sdrucciolando, un piè
nel viso, e nello stesso tempo presentatale alquanto la presenza del
corpo
, sdruccioli soavemente, o mandi verso l’obliqua i
te, o mandi verso l’obliqua il piè destro, e chinando verso di lei il
corpo
, le faccia la Riverenza. Ed appresso, volendo egl
sdruccioli dietro di esso leggermente coll’altro piede, chinandosi il
corpo
e facendosi quanto è detto di sopra. [6] Quanto f
Puolsi fare avanti, indietro, da lato, in giro, a piè fermo, sotto al
corpo
, in aria, e da queste maniere si fa ad una e a du
rassi col destro verbigrazia avanti in detta positura, equilibrato il
corpo
nella prima maniera, piegansi le ginocchia egualm
, si porta alla quarta forzata, e su detto piede si appoggia tutto il
corpo
, e poscia il piede manco si porta alla quarta ver
l passo grave “in giro” non altro vi si aggiunge che il solo giro del
corpo
, e questo non deve essere più di un quarto, ch’es
] Vi sono altre specie di passi gravi, uno de’ quali dicesi “sotto al
corpo
”. Questo passo ha pur la differenza, che finisce
i deano i piedi tenere appoggiati sulla terra, come sia da tenersi il
corpo
in equilibrio ed in che maniera bisogni muoverlo
ibrio ed in che maniera bisogni muoverlo a tempo. Or non potendosi il
corpo
muovere, se non col formare que’ passi i quali si
composti, adoperati sopra le positure de’ piedi, e gli equilibri del
corpo
sono origine, principio e cagione di tutti i pass
o Cadente [Tombé] [1] Questo si può dire l’unico passo nel quale il
corpo
dal suo naturale equilibrio esce fuori. Può solam
endosi far questo passo col piè sinistro dietro al destro, messosi il
corpo
nel quinto equilibrio sul piè dritto, ed il sinis
gerissimo Mezzo gittato alla quarta positura, il quale restituisca il
corpo
nel suo naturale equilibrio, e termini questo pas
Capitolo IV. De’ Movimenti del Corpo [1] Il movimento del
corpo
si è quel portarsi di colui che balla, o in giro
nzi, addietro, dall’uno e dall’altro lato. Ed il circolare movendo il
corpo
in giro senza uscir dal suo propio luogo. I compo
mposti; ed all’incontro non è da tacere che, qualora si adoperano dal
corpo
più movimenti congiunti in uno, non s’hanno da co
a terra, vengono prodotti; e sì ancora, perciocché ogni movimento del
corpo
al piegato contrario, qual è il salto, deesi vera
rà di disegno, non saprà mai disporre una giustatezza alli membri del
corpo
per disporli in attitudine, le teste non saran si
uate piacevolmente e mal contrasteranno con le opposte situazioni del
corpo
, le braccia non saranno più poste in comode attit
va solo quel piede che resta in terra, sul quale si sosterrà tutto il
corpo
in equilibrio, e l’altro piede si solleva in aria
del suo stesso lato si alzerà avanti. [8] “In fianco” si equilibra il
corpo
sopra un piede, levando l’altro in seconda in ari
bbia della quale è proprio recare una rigidezza alle membra tutte del
corpo
, con gli occhi che scintillano, i denti che digri
rza alla quarta positura cominciandosi col piè dritto, s’equilibri il
corpo
sul piè sinistro, tenendosi il piè destro addietr
essi i piedi, come è detto, sulla seconda positura, ed equilibrato il
corpo
sopra amenduni i piedi, si vogliono piegare i gin
sinistro con trovarsi i piedi sulla seconda positura, s’equilibri il
corpo
sopra il piè manco, toccandosi la terra colla pun
econdo col destro per innanzi al sinistro alla quinta positura: ed il
corpo
rimanga equilibrato sopra quel piede cha a partir
cchia soavemente, e soavemente si rilevino; ciò fatto si equilibri il
corpo
sopra un solo piede, e con la semplice punta dell
appena la terra, oppure si sollevi in aria. Costa di due movimenti di
corpo
, l’uno nel piegare e l’altro nel rilevare. § 2
esempio dalla quarta col piè destro avanti, su questa si equilibra il
corpo
, ed il manco con la sola punta toccherà appena la
di “sbalzo volato”, e vale una forza, un impeto di più che si dona al
corpo
, e serve o per prendere qualche Capriola o per pa
gliere le articolazioni, le quali non ben raccolte non potran dare al
corpo
quell’elaterio necessario al risaltare, perché un
otran dare al corpo quell’elaterio necessario al risaltare, perché un
corpo
, si parla de’ corpi in generale, non solo del viv
e sue diversità. § 1. Semplice [2] Il “Semplice” si fa “sotto al
corpo
in giro fatto” e “disfatto”. Piglia due battute d
disfatto. § 2. Saltato [3] Il “Saltato” va pur “fatto sotto al
corpo
in giro”, e va “disfatto”. Questo invece di prend
delle figure è cosa molto necessaria, poiché da essi va cominciato il
corpo
del Ballo della Ciaccona. Dopo di aver ballato de
asi appena in aria col tempo istesso e si faccia un Assemblé sotto al
corpo
, con la quale si darà fine al Rigodone. [2] Quest
arà fine al Rigodone. [2] Questo è un passo che si fa sempre sotto al
corpo
. Presso i Francesi è molto in costume, e specialm
esima positura, si trovi dietro al sinistro, sul quale equilibrato il
corpo
, deonsi piegare i ginocchi, facendo nel medesimo
la quarta positura; ed appresso rialzandogli, conviene equilibrare il
corpo
sul destro piede e levar di terra il sinistro, se
piè destro e mandilo sulla seconda positura. E quindi, equilibrato il
corpo
sopra questo medesimo piede, faccia nell’istesso
nistro, convien che a poco a poco cominci leggiadramente a piegare il
corpo
sulla cintura dalla parte dinanzi a proporzione c
uori della fronte dell’altro. Il che adempiuto, raddrizzi egli il suo
corpo
, e lo riponga nel suo naturale equilibrio: ed in
tenendo addietro il piè dritto, conviene primieramente equilibrare il
corpo
sul piè sinistro, col destro sulla punta, ed appr
he s’è detto del precedente, sia quest’altro: s’equilibri in prima il
corpo
sopra il piè manco tenendosi addietro il dritto s
l Passo di Sissone, il quale o si fa sul propio luogo ove si trova il
corpo
, ovvero camminando avanti, addietro ed in giro, s
anzi e cominciarlo e finirlo col piè diritto, equilibrato in prima il
corpo
sul piè sinistro col destro addietro sulla punta,
ianco, in giro avanti, girando in fianco, e disfatto girando sotto al
corpo
. [2] Per farlo “Avanti” si mette sul primo equili
mente le ginocchia nella debbita forma (cap. X § 2) ed appoggiando il
corpo
sul manco, il dritto si porta gravemente in quart
to dalla parte ove si cominciò. [7] Quello “girando disfatto sotto al
corpo
” va tutto opposto di quel spiegato di sopra, ove
suo esercizio allo scioglimento de’ nervi. Per farsi, si equilibra il
corpo
sopra ambedue i piedi (IV n. 1), messo nella prim
il ginocchio del piede che forma il cerchio, l’altro su cui resta il
corpo
appoggiato si distende pure; qual distesa si fa t
arsi dall’abilità del Ballante. Si puol fare in due maniere, sotto al
corpo
e girando. [2] Per farsi “sotto al corpo” si comi
are in due maniere, sotto al corpo e girando. [2] Per farsi “sotto al
corpo
” si comincia, per esempio, dalla quarta positura
o addietro, a man destra o sinistra, ma sì sul medesimo luogo ove il
corpo
si trova, da cui non si dee uscir fuori. Si può a
ga mente a questo esempio. Situati i piedi sulla prima positura ed il
corpo
nel primo equilibrio, il qual, come dicemmo, cons
piè dritto alla seconda positura, e quindi rialzato ed equilibrato il
corpo
sopra lo stesso piè dritto, si levi il sinistro i
nistro alla seconda positura ed appresso rialzandogli, s’equilibri il
corpo
sopra il medesimo piè sinistro, e si levi il piè
da tutte le posizioni fuorché dalla seconda. [2] Per farlo “sotto al
corpo
”, facciam l’esempio di prenderlo dalla quinta, su
[3] Per farsi “girando”, preso come sopra, si dona il moto in giro al
corpo
nel salticello, quantocché nel cadere in seconda
sto Capitolo del passo “Cadente”, o sia Tombé. In questo sol passo il
corpo
esce fuori di equilibrio: somiglia molto ad un pr
tesso momento ambo le ginocchia, e rialzandoli poscia, vi si terrà il
corpo
equilibrato egualmente, e per fine condurrassi l’
sso, per esempio ad un Tronco, nel quale dopo d’essersi inalberato il
corpo
sopra un sol piede, coll’altro si fa un mezzo cer
ra il collo del piede sopra cui si trova inalberato ed equilibrato il
corpo
, ed appresso passi a fare il medesimo dietro al t
mura è parallela, cioè a quello che ci sta dinanzi alla presenza del
corpo
ed a quell’altro che si ritrova dietro le spalle.
del ballo, le quali sono di numero infinite: e nel vero secondoché il
corpo
muta il suo sito ballando (il che tratto tratto n
ssime maniere, si gira a dritta, a sinistra, si fa disfatta, sotto al
corpo
sostenuta, forzata incerta, bassa, ritirata, pont
de, e si rileva sulle due punte de’ piedi, tenendosi l’equilibrio del
corpo
nel modo secondo (cap. IV n. 29), e fisse le punt
ra, e propriamente sull’istesso terreno a guisa d’asse, vi si gira il
corpo
, con far la vita linea parallela alla linea che s
, le quali seguitando l’impeto, si muovono insieme con gran parte del
corpo
, e levansi in alto, sino a tanto che il loro impe
i consumi : il qual impeto è accompagnato dalla subita estensione del
corpo
incurvato nella schiena, e nella giuntura delle c
ll’insù ; e così il moto dedicato all’andare innanzi porta innanzi il
corpo
che salta, ed il moto di andare all’insù alza il
rta innanzi il corpo che salta, ed il moto di andare all’insù alza il
corpo
, e fagli fare grand’arco, ed aumenta il salto. »
l terzo un battement “dietro”, ed il salto sarà un’Assemblé “sotto al
corpo
”. Questo è un passo che si fa sempre in giro. [2]
nti” farem l’esempio dalla quarta, perché questa è la positura ove il
corpo
puol più comodamente sostenersi in equilibrio: ci
si avrà finito questo passo. [17] Passiamo a quello “aperto sotto al
corpo
”, il qual va fatto senza caminare né avanti né in
piedi distendendo le ginocchia, con aver dato principio a volgere il
corpo
intorno; indi condurrassi il destro in seconda, e
ircostanti, si arresta col braccio sollevato, nell’atto di vibrare il
corpo
. § 8. Bourrée in aria [29] Il Bourrée “in a
fatto le due Assemblé, una col piede dritto dietro, e altra sotto al
corpo
, vi si lega il detto Bourrée aperto. § 9. Bour
rza alla seconda positura, e dalla seconda alla terza. Equilibrato il
corpo
nel primo modo, si pieghino i ginocchi, e si rial
cialmente vien molto usitato quando si vuol fare la Capriola sotto al
corpo
, perché così piglia maggiore elasticità. [2] Gl’I
l passo K dinota il dovere appoggiare il piè sulla punta senza che il
corpo
vi sia su portato. Ed il medesimo dimostra il pun
enta. [10] Il movimento circolare adoperato nel luogo ove si trova il
corpo
notasi sopra i piedi con un mezzo quarto di circo
o da lui dipende il ballar bene o male: tanto, quanto senza di ciò il
corpo
del Ballante si ridurebbe ad una statua ambolante
zza a cavarsi fuori, che resti alla distanza di un palmo discosto dal
corpo
, e rivolgendo altra volta i polsi si fermano, qua
in pigliare un salto: vogliono per esempio fare una Capriola sotto al
corpo
, la pigliano con un Brisé avanti e le braccia alt
nte amenduni i ginocchi e poi si rialzino; ed appresso s’equilibri il
corpo
sopra un sol piede e si tocchi colla punta dell’a
seconda, e dalla seconda alla terza positura, si vuole equilibrare il
corpo
sopra amenduni i piedi e succedevolmente, senza p
ositura alla prima col piè dritto innanzi al sinistro, s’equilibri il
corpo
sopra il piè destro ed appresso si pieghino i gin
a tutte queste cinque, ma ben’anco da quelle in aria, si equilibra il
corpo
nella prima maniera, se da posizione a terra, nel
tura col piè sinistro davanti al destro: equilibrato primieramente il
corpo
sopra amendune le piante de’ piedi, si pieghino i
ipiare un passo se non da una delle posizioni esposte, e senza che il
corpo
non fosse posto in uno de’ divisati equilibri. Ha
coloro che hanno bisogno, per conservarsi nella salute, di tenere il
corpo
esercitato. [10] Or sopra esercizio ed arte così
te Trattato; nel quale spezialmente ho renduti aperti i movimenti del
corpo
, donde procedono tutti i passi del ballo nobile.
a positura col piè dritto dietro al sinistro, si vuole equilibrare il
corpo
sopra il sinistro, tenendosi il destro sulla punt
iaccona”, si faceva un “jeté” tre “battement” e un “assemblé sotto al
corpo
”; ora nell’istesso tempo con la legazione de’ med
o”; una “capriola battuta” o “volata”, un “brisé”, un “salto sotto al
corpo
”, cose tutte improprie e sconvenevoli. Per questo
a, qual è noce, e qual è tallone. In tutte queste cinque posizioni il
corpo
sarà sempre equilibrato nel primo modo (cap. IV n
de stia in aria ed uno fermo a terra. Son cinque pure, nelle quali il
corpo
starà sempre equilibrato nella quarta maniera (ca
nzi dalla quarta alla medesima positura; equilibrato primieramente il
corpo
sul piè sinistro, tenendo addietro il piè destro
te la differenza, levato dunque in aria il piede e posto ben fermo il
corpo
in equilibrio tutto sull’altro piede, si piega co
partendosi col piè dritto, converrebbe, equilibrato primieramente il
corpo
sul piè sinistro, col destro addietro sulla punta
o col dritto, si ponghi questo dietro al manco; e bene equilibrato il
corpo
sopra tutti e due i piedi, si cavi il destro con
a posizione col destro per esempio avanti al sinistro, equilibrasi il
corpo
su tutti due i piedi, quindi piegansi i ginocchi,
chiunque saprà le positure de’ piedi, gl’equilibri ed i movimenti del
corpo
, e chi nel misurato tempo dell’armonia saprà form
ia, ben disteso il ginocchio ed il collo del piede, con appoggiare il
corpo
sopra il manco. Indi tutto ad un tratto muovendo
cenza non affettata, ch’è quella appunto che io ricercai. Lasciate il
corpo
nelle sue difettose situazioni e più non vi saran
le arti e le scienze che io richieggo, e mostra nausea delle doti del
corpo
. Ogni arte suppone i suoi particolari conosciment
vogliono apprendere, mai si sanno a metà. Chi subito si vuol dare al
corpo
di una materia, senza prima avere atteso a’ rudim
no non sappia né possa ballare s’egli non conosce e co’ movimenti del
corpo
la cadenza di quella non siegue. E ciò è tanto ve
presentandosi alquanto, nel passare, vicendevolmente la presenza del
corpo
, due altri passi di Minuetto; nel secondo de’ qua
e quando un piede discaccia l’altro, lo scacciato va in seconda ed il
corpo
gira subito, e si finisce col piè che scacciò, po
ocurare di divenire agile, e leggiero, quanto di rendere le mani e il
corpo
eloquenti (come il filosofo Demetrio diceva di un
che le compongono. [5] La figura ACBD rappresenta la presenza del
corpo
, i cui lati sono additati dalle lettere AB, la pa
piegare i gomiti portando ciascheduna mano davanti alla presenza del
corpo
in modo che il concavo d’esse si trovi dirimpetto
dee esser accompagnato dal grazioso e niente affettato portamento del
corpo
, da un passo facile e soave il quale non abbia al
sso tempo che si manda giù il piede già sollevato, si fa con tutto il
corpo
un quarto di giro con alzar subito l’altro piede.
nte, non fanno altro che strapazzarsi inutilmente le gambe e tutto il
corpo
, ed i quali quanto più s’affrettano, tanto più va
i liquori, ponendosi in allegrezza, mettevasi tutto il meccanismo del
corpo
in moto ed agitazione, né potendo in quell’orgasm
▲