il quale, o s’adoperi dalla Dama o dal Cavaliere, si comincia sempre
col
piè dritto, ove tutti gli altri passi del ballo n
lungo spazio di tempo: ed era composto d’un passo Mezzo tronco fatto
col
piè destro, d’un passo Sdrucciolo adoperato col p
so Mezzo tronco fatto col piè destro, d’un passo Sdrucciolo adoperato
col
piè sinistro, d’un altro passo Naturale del piè d
. Era composto d’un Mezzo tronco del piè destro e d’un Fioretto fatto
col
piè sinistro. [5] Andati i descritti due passi in
lare adoperisi in questo modo: facciasi primieramente un Mezzo tronco
col
piè dritto a poco meno della quarta positura, ven
a destra, in distanza della metà della seconda positura. Ove fattosi,
col
tenersi bassa la punta del piede, e quasi toccant
sso Sdrucciolo ad un poco più della quarta positura; quindi si faccia
col
piè dritto un passo Naturale a poco men della qua
ale a poco men della quarta positura; ed ultimamente un Mezzo gittato
col
piè sinistro anche a poco meno della quarta posit
i in quest’altro modo: facciasi primieramente un Mezzo tronco dallato
col
piè dritto alla seconda positura, il quale, poich
e si tengano ben distesi i ginocchi e quindi ripiegatigli, si faccia
col
piè sinistro un passo Sdrucciolo dietro al destro
resso rialzatigli, si facciano due passi Semplici, il primo de’ quali
col
piè dritto alla seconda positura ed il secondo co
il primo de’ quali col piè dritto alla seconda positura ed il secondo
col
piè sinistro dietro al destro alla terza positura
ne in opera in quest’altra maniera: facciasi in prima un Mezzo tronco
col
piè destro per innanzi al sinistro dalla terza al
stro per innanzi al sinistro dalla terza alla quinta positura, ovvero
col
piè destro dietro al sinistro dalla terza alla te
Piegato e Rialzato sulla terza positura: in secondo luogo si faccia,
col
piè sinistro avente la gamba distesa e la punta b
tro dietro al manco alla terza positura, e nel quarto luogo s’adoperi
col
piè sinistro un leggerissimo Mezzo gittato alla s
il primo de’ quali si è il piegato d’amenduni i ginocchi, camminando
col
piè destro, il secondo il rialzato sopra lo stess
l terzo movimento si è il piegato del dritto ginocchio, sdrucciolando
col
piè sinistro, il quarto il rialzato sul medesimo
di sopra dicemmo, contenga due movimenti, cioè il piegato e l’andante
col
salto, pur nondimeno per la somma leggerezza con
della spalla, e nello stesso punto che egli comincerà a sdrucciolare
col
piè sinistro, porti, piegando il gomito, la mano
ben avvertire che nel medesimo istante ch’e’ comincerà a sdrucciolare
col
piè sinistro, convien che a poco a poco cominci l
li far dee agli spettatori del Ballo. Quindi faccia un passo Naturale
col
piè dritto alla quarta positura, ed un altro col
ia un passo Naturale col piè dritto alla quarta positura, ed un altro
col
sinistro alla seconda, girando un quarto di giro
iro al di dentro per la man manca: e nel medesimo modo che sdrucciolò
col
piè sinistro, sdruccioli ora col dritto dietro al
: e nel medesimo modo che sdrucciolò col piè sinistro, sdruccioli ora
col
dritto dietro al manco nella terza positura, serb
è sinistro e lo conduca alla seconda positura, ed appresso sdruccioli
col
piè dritto dietro al sinistro alla terza positura
i lei Riverenza fatta agli aspettanti del ballo. Faccia ella appresso
col
piè sinistro un passo Naturale alla quarta positu
stro un passo Naturale alla quarta positura, e poi ne faccia un altro
col
piè dritto alla seconda, girando un quarto di gir
di dentro per la destra, acciocché venga a porsi dinanzi al Cavaliere
col
quale balla; e sdrucciolato che avrà col piè sini
a porsi dinanzi al Cavaliere col quale balla; e sdrucciolato che avrà
col
piè sinistro dietro al destro alla terza positura
e si è sopra descritta. E qui termina la Riverenza fatta al Cavaliere
col
quale balla.
del piede. Alcuni vogliono che dopo la prima piegata si deve battere
col
piè e ginocchio disteso, assignando di ragione ch
più brillante. Altri pretendono, e con più di ragione, che facendosi
col
ginocchio piegato abbia altro merito e si rende p
a, da dove senza la menoma pausa si porta alla seconda in aria, e ciò
col
piede destro; col sinistro, appena battuto, si fa
a menoma pausa si porta alla seconda in aria, e ciò col piede destro;
col
sinistro, appena battuto, si fa un lieve salticel
la fronte di una gamba si batte la polpa dell’altra, il di cui piede
col
salticello prende terreno indietro, ed il piede c
a seconda in aria. [4] “In fianco”, dopo la battuta il piede sinistro
col
salticello occuperà altro terreno da lato, e l’al
quarto per ogni tempo di coscia, si suole girare alla dritta se si fa
col
destro, e facendosi col sinistro, girasi per la m
coscia, si suole girare alla dritta se si fa col destro, e facendosi
col
sinistro, girasi per la manca. [6] Raddoppiandosi
osi avanti, si fanno tutti con l’istesso piede, ed invece di finirsi,
col
piede che batte, in seconda in aria, si porta gli
uali il primo è un leggerissimo piegato, il secondo un soave rialzato
col
salto d’un piede cascato sopra amenduni sulla qui
sulla quinta positura, ed il quarto ed ultimo si è un altro rialzato
col
salto cascato sopra un sol piede. Per esempio: vo
ol piede. Per esempio: volendolo fare innanzi e cominciarlo e finirlo
col
piè diritto, equilibrato in prima il corpo sul pi
nirlo col piè diritto, equilibrato in prima il corpo sul piè sinistro
col
destro addietro sulla punta, si pieghino alquanto
o alquanto i ginocchi e rialzandogli, si faccia un leggerissimo salto
col
medesimo piè sinistro, mandando il piè destro inn
fa mestieri fermarsi tanto quanto bisogni di tempo da poter compiere
col
distendimento de’ ginocchi e col secondo salto e
o bisogni di tempo da poter compiere col distendimento de’ ginocchi e
col
secondo salto e cascata, la misura di questo pass
movimenti: il primo de’ quali si è il piegato, il secondo il rialzato
col
salto, il terzo ed il quarto sono due semplici mo
o sia questo: volendosi fare innanzi dalla terza alla quarta positura
col
piè dritto dietro al sinistro, si vuole equilibra
succedevolmente si facciano innanzi due passi Semplici, cioè il primo
col
piè dritto ed il secondo col sinistro, amenduni a
nnanzi due passi Semplici, cioè il primo col piè dritto ed il secondo
col
sinistro, amenduni alla quarta positura. E se si
; ed appresso si vogliono fare due passi Semplici, il primo de’ quali
col
piè manco per sopra al dritto alla quinta positur
col piè manco per sopra al dritto alla quinta positura, ed il secondo
col
piè destro alla seconda positura. Il Contrattempo
e di tutti partitamente ne parlaremo. [2] Per farlo “avanti” si mette
col
destro in terza positura vera avanti, poi, girand
strisciando con l’altro. [3] Per farlo “fiancheggiato”, situato pure
col
destro avanti in detta posizione, e di questo pie
a terra, con farlo passare avanti del destro, si resta in terza vera
col
manco sopra. Sicché ogni piede fa due moti; né si
e un altro, non si va sull’istesso lato, ma dall’altro, e si comincia
col
manco che sta sopra, cui farà tutto ciò che ha fa
più di un quarto di giro. Quando si raddoppiano, il primo si comincia
col
piè sopra, il secondo però col sotto, e così pros
o si raddoppiano, il primo si comincia col piè sopra, il secondo però
col
sotto, e così proseguendo a vicenda, si raddoppia
seguendo a vicenda, si raddoppiano, perché tutti si devono cominciare
col
piede istesso, essendo seguiti. [5] I suoi movime
re il Fioretto innanzi dalla terza alla quarta positura cominciandosi
col
piè dritto, s’equilibri il corpo sul piè sinistro
indi si rialzino e si facciano due passi Semplici, il primo de’ quali
col
piè sinistro ed il secondo col destro, amenduni a
due passi Semplici, il primo de’ quali col piè sinistro ed il secondo
col
destro, amenduni alla quarta positura. Se bisogna
retto, a questo già dichiarato congiunto, si converrebbe incominciare
col
piè sinistro. Ed ultimamente è da avvertire che,
che si trova innanzi faccia il suo passo Naturale e vada a percuotere
col
tallone nella noce del piè che si trova addietro,
gono due passi Semplici dal lato dritto, il primo de’ quali si faccia
col
piè destro alla seconda positura, ed il secondo c
’ quali si faccia col piè destro alla seconda positura, ed il secondo
col
piè sinistro per innanzi al dritto alla terza pos
sopra il piè manco, toccandosi la terra colla punta dell’altro piede,
col
quale si faccia un Mezzo gittato a sinistra sopra
facciano due passi Semplici dal medesimo lato sinistro, cioè il primo
col
piè sinistro alla seconda positura ed il secondo
o, cioè il primo col piè sinistro alla seconda positura ed il secondo
col
destro per innanzi al sinistro alla quinta positu
ener sei. Per esempio: volendosi fare la Sdrucciolata a lato sinistro
col
piè dritto innanzi al manco sulla terza positura,
l manco sulla terza positura, si pieghino i ginocchi facendo un passo
col
piè sinistro alla seconda positura, e nel medesim
e nel medesimo punto che si rialzano, si dee subitamente sdrucciolare
col
piè dritto dietro al manco alla terza positura. E
ed una metà della Sdrucciolata. Quindi facciasi un altro passo Tronco
col
piè sinistro, e si sdruccioli col dritto avanti a
indi facciasi un altro passo Tronco col piè sinistro, e si sdruccioli
col
dritto avanti al manco sulle medesime positure. E
un altro Jeté e di una Assemblé “fiancheggiata”. Si fa il primo Jeté
col
destro sulla sinistra con un quarto di giro, col
Si fa il primo Jeté col destro sulla sinistra con un quarto di giro,
col
Ballonné se ne fa un altro quarto cascando su il
alto va cascato sul piede dritto, girando alquanto alla sinistra, poi
col
giro della gamba e l’altro jeté si disfarranno tr
sotto al corpo in giro”, e va “disfatto”. Questo invece di prendersi
col
Jeté, si prende con un “mezzo Contratempo girando
lé. Disfatto si prende con un mezzo Contratempo girando alla sinistra
col
piede sinistro, cadendo col detto piede dietro in
n mezzo Contratempo girando alla sinistra col piede sinistro, cadendo
col
detto piede dietro in quarta in aria, da dove pre
e dietro in quarta in aria, da dove prendesi il Ballonné disfatto pur
col
manco, e fassi quindi il Jeté e l’Assemblé fianch
sopra le descritte linee a piè contrario, cioè un cominciando i passi
col
piè dritto, l’altro col sinistro, l’un camminando
a piè contrario, cioè un cominciando i passi col piè dritto, l’altro
col
sinistro, l’un camminando a man dritta, l’altro a
ncontro, s’adopera qualora due ballatori danzano sopra le dette linee
col
medesimo piede, cioè un cominciando i passi col p
sopra le dette linee col medesimo piede, cioè un cominciando i passi
col
piè dritto e l’altro anche col dritto, l’un cammi
imo piede, cioè un cominciando i passi col piè dritto e l’altro anche
col
dritto, l’un camminando a man manca e l’altro a m
timamente facendo amenduni, o sopra l’istessa o sopra diverse figure,
col
medesimo piede gl’istessi passi. [10] Tutta la be
rotre”. Si fa semplice, in Chassé, in Jeté e saltato, e principiaremo
col
“Semplice” come il più percettibile. § 1. Sempl
farsi “avanti” fa d’uopo componersi in quarta, per cagion di esempio
col
piede destro addietro, e senza piegare si stacca
dritto in quarta avanti sarà finito. [3] Quell’“addietro” si comincia
col
piede che sta avanti, facendolo passare dalla sec
rlo con piegar, glissando, alla quarta addietro: se questo si è fatto
col
destro piede, il sinistro, ch’è restato avanti, s
, e rilevisi sopra le punte di entrambi i piedi, e s’esca altra volta
col
destro in seconda posizione. [5] “In giro” poi se
quarta avanti, e così avrà termine. [8] Quell’“addietro” va cacciato,
col
piè che resta avanti, alla quarta addietro, dopo
pur quattro, poiché lo scacciato non si accresce di più, ma si cambia
col
rilevato su tutte le due punte de’ piedi. § 3.
inciamento al fioretto semplice, poiché la cascata del salto va unita
col
principio del fleuret, avendo l’istesso tempo, co
rmina in quarta, come fu cominciato il primo. Questo passo va ripreso
col
piè stesso del fianco su cui si camina, cioè col
sto passo va ripreso col piè stesso del fianco su cui si camina, cioè
col
piè dritto se a dritta, col manco se a manca. Que
stesso del fianco su cui si camina, cioè col piè dritto se a dritta,
col
manco se a manca. Questo passo fassi nel passo ri
eglio intendimento. Posto che si farà in quarta, a cagion di esempio,
col
destro innanzi, e dopo che si avrà piegato, il ma
uarta nell’equilibrio medesimo, e nel piegarsi si fa il mezzo cerchio
col
piede che sta innanzi e portasi in quarta addietr
onda con farlo, strisciando, passare per la prima, e se gli darà fine
col
primo piede, che si porta in quarta avanti. Avver
resso. [10] Al contrario quel “sotto e sopra girando”, qual principia
col
piè destro avanti in quarta, e glissando, si port
itta e con distendere; mettesi il manco in seconda, e vi si darà fine
col
piede dritto, che portasi in quarta sopra al sini
Egli va pure principiato dalla terza posizione, e nel piegare si esce
col
piede che sta avanti quasi alla seconda, indi dis
r far “due passi di Bourrée girando avanti” fa di mestiere componersi
col
piede destro alla terza avanti, e quindi piegando
po intorno; indi condurrassi il destro in seconda, e finisce il primo
col
manco, che metterassi in quarta sotto. Ciò fatto,
rliamo di quello “avanti”. Per far questo fa d’uopo ponersi in quarta
col
dritto esempigrazia dietro al manco, e piegando s
nuisce quanto appena si conosce il cambiamento del piede. Si comincia
col
piede che sta addietro, e sia per esempio il drit
Per volerlo fare, dopo di essersi posto in posizione come si è detto,
col
suo equilibrio, si pieghino le ginocchia e portas
estremo dolore o colpito da ferita mortale, va tratto tratto cadendo,
col
movimento del mezzo Tombé, e per sollevarsi, spin
e vietato da rimorsi interni o trattenuto da’ circostanti, si arresta
col
braccio sollevato, nell’atto di vibrare il corpo.
o di Bourrée aperto: ed è che dopo di aver fatto le due Assemblé, una
col
piede dritto dietro, e altra sotto al corpo, vi s
anze, sopra i passi Tronchi finiti collo sdrucciolamento del piede, o
col
mezzo cerchio, od a due tempi per innanzi, ovvero
e braccia in un altro sito dal primo diverso, se si volessero muovere
col
medesimo movimento, converrebbe col braccio destr
diverso, se si volessero muovere col medesimo movimento, converrebbe
col
braccio destro far tutto quello che finora col si
movimento, converrebbe col braccio destro far tutto quello che finora
col
sinistro s’è adoperato, e col sinistro si vorrebb
ccio destro far tutto quello che finora col sinistro s’è adoperato, e
col
sinistro si vorrebbe fare il contrario, ritornand
ndo di su in giù colla mano in dentro sopra il suo lato, e terminando
col
giro di polso per innanzi. Ed in questa divisata
ene, per impararlo, esercitare. Ed i quali, se si cominciano partendo
col
piè dritto, il sinistro braccio deve andare innan
il dritto dallato in giù: ed all’incontro, se si cominciano partendo
col
piè sinistro, è di bisogno che vada innanzi in su
imo equilibrio, quindi si piegano le ginocchia, e nel distendendersi,
col
piede che trovasi addietro si percuote il piè che
ione, e se vuol farsi a dritta, dopo la piegata e la distesa, si urta
col
piede manco il destro piede, cacciandolo in secon
col piede manco il destro piede, cacciandolo in seconda, e si termina
col
sinistro che portasi in quarta sopra. [5] Per far
tro, lo scacciato va in seconda ed il corpo gira subito, e si finisce
col
piè che scacciò, portandosi sopra l’altro. La qua
] Per farsi “aperto avanti”, si pone nella stessa posizione quarta, e
col
manco per esempio si scaccia il destro in quarta
di il destro va sotto in quinta, il sinistro in seconda, e si termina
col
dritto, che va in quarta avanti. [14] Quel “battu
avanti. [14] Quel “battuto sul collo del piede” va fatto verbigrazia
col
piede destro avanti, si piega, e l’istesso destro
cadendo sopra un sol piede, ed ultimamente facendo un passo Semplice
col
piè che rimane in aria; ed avrà tre movimenti, ci
dritto, conviene primieramente equilibrare il corpo sul piè sinistro,
col
destro sulla punta, ed appresso si vogliono piega
iè destro in aria. E l’esempio del Mezzo contrattempo a tre movimenti
col
tenersi i piedi sulla medesima positura, e modo c
i ginocchi e si rialzino saltando e cadendo sopra il piè sinistro, e
col
destro, il quale si trova in aria, si faccia un p
r si volesse per innanzi dalla terza alla quarta positura, partendosi
col
piè dritto, converrebbe, equilibrato primierament
to, converrebbe, equilibrato primieramente il corpo sul piè sinistro,
col
destro addietro sulla punta, piegare i ginocchi,
amente può terminarsi il passo Tronco con un passo Naturale, ma anche
col
battimento di piede: il quale come si debba adope
n aria il sinistro allato al destro e, ripiegati alquanto i ginocchi,
col
medesimo piè sinistro convien che faccia un Mezzo
iro, raddoppiato, doublé. [2] Per farlo “avanti”, se si vuol prendere
col
piede destro, posto in qualunque posizione fuor c
la seconda, ma la migliore è sempre la quarta; messo in questa dunque
col
destro sotto, piegando, si cava in seconda in ari
battere avanti con la polpa di un piede il collo dell’altro, si batte
col
collo per esempio del destro la polpa del sinistr
il circolare, girandosi sulla sinistra se si fa con il sinistro, e se
col
destro si gira sulla dritta. [6] Ogni sorte di qu
delle posizioni già dette sopra il primo equilibrio, sia nella quarta
col
destro avanti, per farlo “avanti”, senza piegarsi
indietro come in quello si prende avanti, e con l’istessa piegata, e
col
medemo salto, rilevando, si stacca di nuovo in se
nda in aria, si leva l’istesso piede che primo staccossi. Se comincia
col
destro, col destro finisce, se con il sinistro, c
si leva l’istesso piede che primo staccossi. Se comincia col destro,
col
destro finisce, se con il sinistro, con l’istesso
è staccato, il secondo il cascato sulla quinta e l’ultimo il rilevato
col
salto. § 2. Rilevato [9] Come si disse, si
ni di sopra recate. [2] Il Minuetto, comeche ballato con proprietà, e
col
suo solo passo, sia laudevole ed incontri l’altru
destra, invece del secondo, fare per la banda dinanzi un passo Grave
col
piè diritto, ed un Mezzo gittato col sinistro all
la banda dinanzi un passo Grave col piè diritto, ed un Mezzo gittato
col
sinistro alla quinta positura. Il quale, poiché s
manca) ed appresso rialzatigli, si dee seguitare il passo di Minuetto
col
piè sinistro, e finire nel modo detto di sopra. [
l secondo passo di Minuetto a man destra, due Mezzo tronchi, il primo
col
piè destro per innanzi alla quarta positura, appr
tenendolo in aria, ovvero sopra la punta: ed il secondo Mezzo tronco
col
piè sinistro, ritornando addietro alla quarta pos
modo. Volendosi, per esempio, fare addietro sopra la quarta positura
col
piè sinistro davanti al destro: equilibrato primi
piedi, si pieghino i ginocchi, ed appresso rialzandogli è da saltare
col
piè sinistro, il quale leggermente venga addietro
re col piè sinistro, il quale leggermente venga addietro a percuotere
col
tallone nella noce del piè destro, facendogli far
ta alla Spagnuola; ed ei il Viganò faceva una sesta presa per esempio
col
sinistro avanti, e dopo di averla intrecciata, ch
io col sinistro avanti, e dopo di averla intrecciata, che finir dovea
col
destro avanti, giravasi in aria alla dritta, tagl
anti, giravasi in aria alla dritta, tagliando la sesta alla Spagnuola
col
sinistro avanti in seconda posizione Spagnuola. C
na “Sesta alla Spagnuola spezzata”, si piglia dalla seconda Spagnuola
col
piè dritto esempigrazia avanti in aria, e solleva
raggiunger l’altro intreccia la sesta Spagnuola, che finisce cadendo
col
piede sinistro avanti. Se vuol farsi con maggior
Capriola battuta avanti e contare i suoi tagli, si metterà in quinta
col
destro per esempio avanti, indi si stacca in seco
o che stava addietro il facevo per dentro, e nella cascata mi trovavo
col
piè avanti, che nel saltare stava indietro. A que
glion replicarsi con la gamba medesima si previene con altro Sissonne
col
piede che stava disteso, su cui si cade; volendos
col piede che stava disteso, su cui si cade; volendosi cambiar gamba,
col
piede che ha fatto il primo Tordichamb si fa il S
tto il Tordichamp, aggiungendovi il giro, ed anche far due Tordichamb
col
giro e cader sulla medesima gamba; lo che viene a
uale si fanno nel salto medesimo due Tordichamb, il primo verbigrazia
col
dritto piè di fuori, e l’altro col sinistro per d
e Tordichamb, il primo verbigrazia col dritto piè di fuori, e l’altro
col
sinistro per dentro, e son fatti quasi a fior di
on già come il fanno alcuni, che poco o niente soprapassano il destro
col
manco. [24] Quell’“in fianco” si fa co’ piedi vol
imo: ma questo non può neppure a metà fare l’alzata di quello avanti,
col
quale si è giunto a levare il cappello di mano a
cco di coscia. [27] Per farlo a fior di terra, si metterà verbigrazia
col
piede sinistro in seconda in aria e su il dritto
ior veemenza fatto per dar la gran levata al salto; essendosi in aria
col
sinistro esempigrazia disteso, il destro con un g
, poi saltandosi su questo istesso, si dona al corpo il moto del giro
col
piè dritto, facendosi uno o due giri, come di sop
uanto obbliquo. Facendosi con il Dégagé prende una battuta di Musica,
col
Contratempo ne prende due in tempo di Giga. [51]
, essendo appartenenti al carattere di Pulcinella, vanno accompagnate
col
movimento del braccio dall’istesso lato del piede
to asperso di polvere. [78] Questa specie di Capriola puol farsi pure
col
tempo alla Reale, vale a dire, che nel salto unit
chiusa o pur da qualunque altra, e sia per esempio il destro avanti,
col
quale si fa un Dégagé in seconda, indi un Jeté co
il destro avanti, col quale si fa un Dégagé in seconda, indi un Jeté
col
sinistro sotto, poi si leva in aria il destro piè
più riesce bello: si puole fare ritirato e disteso; se il Jeté si fa
col
destro si casca sul sinistro, se col sinistro sul
rato e disteso; se il Jeté si fa col destro si casca sul sinistro, se
col
sinistro sul destro piè. Da questo ebbe origine i
tre passi, e tutto il passo composto prende due battute di musica: va
col
tempo di “Giga”, come pure col “Quattrodue sbalza
posto prende due battute di musica: va col tempo di “Giga”, come pure
col
“Quattrodue sbalzante”. Si puol fare in fianco e
zzo” con quarto di giro sulla stessa sinistra, e con l’Assemblé fatta
col
piede destro si termina il giro, dandosi così com
, per la ragione tante fiate addotta. Si facci l’esempio dalla quarta
col
piè destro avanti, su questa si equilibra il corp
te di questi Contratempi. Il primo il piegato, il secondo il rialzato
col
salto, il terzo, il quarto sono due movimenti sem
l basso. [12] Ma venghisi alla formazione del passo, se vorrassi fare
col
piè sinistro pongasi il destro avanti, e distacca
fianco alla sinistra, dappoi vi si lega il passo di Bourrée disfatto
col
piede sinistro, con il quale avrà fine il passo.
le, si salta per esempio sopra il piede manco, e nell’istesso momento
col
piè destro si batte la polpa del sinistro e quind
ma, e piegate le ginocchia qual sopra si ha detto, si esce pian piano
col
destro in quarta, e col sinistro si faccia mezzo
ia qual sopra si ha detto, si esce pian piano col destro in quarta, e
col
sinistro si faccia mezzo giro, nel tempo istesso,
on altro mezzo Coupé, si piega il sinistro sotto in quarta, e facendo
col
destro altro mezzo giro, si riuniscono i piedi in
i porta il piede destro in seconda positura e nel distendere, facendo
col
manco mezzo giro e girando sulla punta del dritto
tasi in quinta addietro, e girando nell’istessa guisa si deve trovare
col
petto ove tenevansi le spalle. [4] Per farne “tre
e ove si teneva il fianco sinistro. [5] Per farla “intiera” si piglia
col
piede che devesi portare indietro una posizione f
uazione come principiossi. [6] Per girarsi alla sinistra, si comincia
col
piede manco avanti, che poi portasi addietro, e s
vole. [8] Per far la Pirola “disfatta a piè fermo” si situa in quarta
col
destro per grazia di esempio avanti, da ivi stess
no leviato per farsi quantità di giri. Io son giunto a fare nove giri
col
beneficio di aver trovato nel Palco ove girar sen
na piegata, o sia a tre movimenti [2] Per farlo “avanti”, porrassi
col
destro verbigrazia avanti in detta positura, equi
eve essere più di un quarto, ch’essendo grave, perderia la sua maestà
col
girar più, e correrebbe pericolo di scomporsi vis
de tutto al contrario di quanto si è spiegato di sopra, e si comincia
col
piede, esempigrazia il destro in quarta, dietro a
tta il medesimo alla quarta naturale. [8] Quello “in aria” si fa pure
col
piede indietro, per esempio il dritto, si piega e
on si ha saltato, che se vorrassene pigliare un altro si fa un Dégagé
col
piede medesimo che va in aria. [2] Il battuto puo
[4] I suoi movimenti non sono altro che due: il piegato e il rialzato
col
salto.
il primo de’ quali si è il piegato, ed il secondo il rialzato andante
col
salto. Per esempio: se alcuno lo voglia fare dall
esempio: se alcuno lo voglia fare dalla quarta alla medesima positura
col
piè destro dietro al sinistro, è di bisogno ch’e’
o l’altro piede. Secondariamente levando il piè che cammina in aria,
col
quale si descrive dallato un mezzo cerchio prima
io prima d’appoggiarlo a terra. Ed in terzo luogo si fa sdrucciolando
col
piede, il quale, mentre cammina, dee leggermente
L’esempio sia questo: volendolo fare dalla quarta positura alla prima
col
piè dritto innanzi al sinistro, s’equilibri il co
ed appresso si pieghino i ginocchi e, mentreché si rialzano, saltisi
col
piè dritto, ed il sinistro si mandi innanzi descr
o per l’uno o per l’altro lato. Puol girarsi sulla manca, se si salta
col
dritto, e sulla destra, saltandosi col sinistro,
rarsi sulla manca, se si salta col dritto, e sulla destra, saltandosi
col
sinistro, siccome puossi girare da quel lato mede
condo movimento, cioè nella fine del rialzato. Per esempio, dovendosi
col
piè destro fare il Passo Grave innanzi dalla quar
e far questo passo innanzi dalla terza alla quarta positura, partendo
col
piè dritto, che si trova innanzi al sinistro, si
si salta sopra un de’ piedi. Per esempio: volendosi far questo passo
col
piè sinistro dietro al destro, messosi il corpo n
situra, si pieghino subitamente i ginocchi, e rialzandogli, si faccia
col
piè destro per innanzi un leggerissimo Mezzo gitt
a. § 1. Sostenuto ed Andante [2] Rigorosamente parlando va preso
col
piede in aria: ma per farne un’esatta spiegazione
em prendere dalla quarta positura a terra. Volendosi fare per esempio
col
dritto, si ponghi questo dietro al manco; e bene
disfatta. [2] Volendola fare “avanti”, si metterà in quarta posizione
col
destro per esempio avanti al sinistro, equilibras
il destro si porta alla quarta in aria, che posatolo appena in terra,
col
piè sinistro si glissa leggermente la terra e por
appoggi a qualche sedia con la vita ben composta in quinta posizione
col
piè destro, verbigrazia, sopra il sinistro; ciò p
accompagnato con due battimenti; ma con regola, che il primo si facci
col
salticello ed il secondo quando il piede sta a te
testa, anzi ho posto alta la mano manca, alzandola perpendicolare, e
col
piede destro, e propriamente con il collo del pie
izione innanzi, fuorché dalla seconda. Facciam l’esempio sulla quarta
col
destro avanti: si equilibra il corpo sopra il man
rano in questo passo, il primo è il piegato, il secondo è il rialzato
col
salto, che la cascata non si giudica per moviment
tra, saltando. Contiene due movimenti, cioè il piegato ed il rialzato
col
salto. E quantunque soglionsi impiegare due di qu
inanzi, e nel medesimo tempo che si richiede per adoperarlo, facciano
col
braccio e colla mano sinistra tutto ciò che fecer
o col braccio e colla mano sinistra tutto ciò che fecero per addietro
col
braccio e colla man destra; e datisi nuovamente l
li dà principio pur dalle tre stesse posizioni, per grazia di esempio
col
destro sotto in quinta, si piega e si porta il de
i sopra spiegato. [4] Contiene tre movimenti, il piegato, il rialzato
col
salto e l’andante.
E nel vero, ove i movimenti di quello sono il piegato ed il rialzato
col
salto, i movimenti di questo sono il rialzato sul
itolo XLI. Del Ballotté [1] Nella voce questo Ballotté si confonde
col
Ballonné, che la sola differenza non è altra, che
plice”. § 1. Semplice [2] Per farlo “avanti”, si mette in quarta
col
destro verbigrazia avanti, si piegano dolcemente
atte avanti, in questo si percuote addietro; come, per esempio, messo
col
destro in quarta avanti, e dopo piegato si stacca
lé, si pieghino le ginocchia, e rialzandole, sollevasi appena in aria
col
tempo istesso e si faccia un Assemblé sotto al co
la prima derivazione, abbia poi terminate le inettissime sue ricerche
col
confessare quel che avea io già confessato, che d
ipiante, oppinando che in tal maniera mai non si avvezzerà di ballare
col
tempo. Ma questo è un argomento della poca cogniz
Plauto, e Terenzio, e Fedro, e Cicerone, e Marziale han tanto che far
col
ballo quanto i granchi colla luna; e poi è una ve
qual si trova sul secondo movimento. L’esempio sia questo: volendosi
col
piè destro far questo passo per innanzi alla quar
so che solamente si fa da lato. [2] Per farlo, si metterà per esempio
col
dritto dietro al sinistro in una delle tre posizi
arsi “sotto al corpo” si comincia, per esempio, dalla quarta positura
col
destro avanti, si piegano appena i ginocchi e nel
a bisogni muoverlo a tempo. Or non potendosi il corpo muovere, se non
col
formare que’ passi i quali si convengono far nel
o, e simili, sono tutti composti da due semplici; il piegar caminando
col
giro è composto di tre semplici, del piegato, del
tuta. [5] I suoi movimenti sono tre. Il primo il piegare, il rilevare
col
salto il secondo, il terzo molleggiato portato al
empo con alcuni artifiziosi e leggiadri passi, accompagnarlo eziandio
col
regolato movimento delle braccia, ed ultimamente
” si prende dall’istessa seconda, e perso l’equilibrio preso, cadesi,
col
piè che va strisciando, alla quinta forzata, pass
os considérable tourne sur une pointe, comme la première vertèbre du
col
sur l’apophèse olondoïde de la seconde vertèbre,
es ; ce qui se remarque dans l’occipital avec la première vertèbre du
col
et dans plusieurs autres telles que celles des do
de la tête au moyen de l’apophise olontoïde de la seconde vertèbre du
col
qui tourne dans la première ; ces mouvemens sont
la formation des articulations, les quelles unissent la tête avec le
col
. Leur usage indique assez leur nom. Les uns sont
de la cuisse, surtout en dehors à cause de la courbature en dedans du
col
du Fémur.
in aria da un piede avente la sua gamba distesa od alquanto piegata,
col
quale movimento viene ad incrocicchiarsi dietro a
o del medesimo piede, il piegato del diritto ginocchio, sdrucciolando
col
piè sinistro, l’elevato sopra il medesimo piè sin
ille[s] Je ne puis rien dire qui vaille. Malgré les douleurs dont mon
col
, Dont j’étais quasi pis que fol, Je me mis en que
i fa similmente; soltanto differisce nel fine, che termina in seconda
col
piede con cui principiollo, avanzando da lato ter
mano si porti in prospetto e le braccia restino distese a linea retta
col
petto, che se da una mano all’altra si tenesse un
in vero a ciò non v’è un’esatta regola, che spesse volte si comincia
col
braccio e piede corrispondenti, e si termina con
vuto onorarlo ancor io, e contradistinguerlo tra tutte l’altre danze,
col
far sopra di esso uno spezial Trattato, affine di
ata che fa in aria il salto, almeno la cascata di quello non si possa
col
rialzato movimento confondere, o in un congiugner
e bisogna, uno, due, o più passi, e portato, o sdrucciolato, che avrà
col
piè manco verso l’obliqua sinistra, gli faccia, n
i la cadenza, o battuta della detta misura; coll’esercizio continuo e
col
tenersi a mente le sole due spiegate misure del t
nel ballo nobile. Ed avvegnaché alcuna volta, ne’ passi che si fanno
col
movimento circolare, i piedi si trovino sopra alc
le dette regole son contenute. Ed in secondo luogo per via d’esempi e
col
voler sapere le particolarità delle cose: il qual
essersi posto in posizione per farla “avanti”, e volendola cominciare
col
destro, si mette con esso piede in quarta avanti,
trui vantaggio e piacere, sgombro affatto di vanagloria, e di eternar
col
torchio il nome mio. Avendo il comun gradimento s
re a terra. [17] La “terza” si è quella che, dove un piede nella vera
col
tallone deve toccare la noce dell’altro, invece d
erio, è stato armonizzato l’uso delle preposizioni articolate (co’l →
col
; su’l → sul; su la → sulla; su i → sui). L’ortogr
es abus, il marque principalement les danses. (act. part. 4., p. 402,
col
. 1, à la fin.) Præcipuè verò in id incumbet, ut
fête, après avoir promis de ne le plus faire. (act. part. 4, p. 436,
col
. secunda.) si quis antè ecclesias, vel die festo
a Gipsy, représentait Elssler enfant. Jolie maigre ; tête fine sur un
col
de cygne ; talent un peu grêle. Elle était devenu
mis : elle se dispose à gravir la cime d’un rocher qui se prolonge en
col
de grue sur le fleuve ; mais la troupe infernale
lus jeunes officiers. Ils avaient de très longs cous et portaient des
cols
excessivement hauts. D’abord je me sentis fort in
nsì numerose le braccia di un’eccellente ballerina. « Quella incanta
col
gesto, a tempo alterna « Le braccia numerose : e
es roses de la moquerie. Le nez est malicieux, le menton railleur, le
col
énergique, et, sous les revers de la robe, sous l
lis après s’être ornée le sein de cette plume fatale, passe autour du
col
du petit dieu un ruban et le mène en laisse en jo
s, elle portait des chemises de grosse toile, avec de gros cordons au
col
… Maintenant, elle vous a des toilettes !… Quoique
tame, des alambics au bec allongé en trompe d’éléphant, des fioles au
col
grêle, perchées au bord d’une planche comme des c
e son extérieur, l’agaçante94 finesse de son regard, le dessin de son
col
, la beauté de ses épaules, la grâce de ses bras,
essembler par sa valeur & ses vertus héroïques, portoient tous le
col
de côté, pour imiter le défaut naturel de ce Prin
ble, la coupe élégante de ses traits et les attaches délicates de son
col
lui donnaient un air de camée que vivifiaient heu
leurs pantalons et leurs vestes bleus, leurs chemises blanches, leurs
cols
bleu clair et leurs chapeaux noirs, ils offraient
et noble, la coupe élégante de sa tête, la manière délicate dont son
col
est attaché, lui donnent un air de camée antique,
ez ce front baissé, voyez ce nez au vent, Les coudes en arrière et le
col
en avant ; Remarquez de profil cette caricature,
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