(1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XLIX. Del Fioretto, Fleuret »
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(1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XLIX. Del Fioretto, Fleuret »

Capitolo XLIX. Del Fioretto, Fleuret

[1] Parleremo in questo Capitolo del “fioretto”, il quale è tanto necessario nel ballo che non v’ha quasi una Danza in cui egli non entra. Si puol ballare in ogni tempo di Musica, si “binario” come “ternario”, ma il suo vero sarebbe il “Quattrotre”. Si fa semplice, in Chassé, in Jeté e saltato, e principiaremo col “Semplice” come il più percettibile.

§ 1. Semplice

[2] Questo semplice si fa avanti, indietro, in fianco, in giro. Per farsi “avanti” fa d’uopo componersi in quarta, per cagion di esempio col piede destro addietro, e senza piegare si stacca alla seconda in aria, che senza ivi fermarsi, strisciando appena appena la terra, si porta piegando in quarta un poco sforzata, ed il sinistro, che resta addietro, portisi alla terza dietro al destro, ove si rileverà sulle punte de’ piedi, e con un passo naturale fatto dal dritto in quarta avanti sarà finito.

[3] Quell’“addietro” si comincia col piede che sta avanti, facendolo passare dalla seconda per portarlo con piegar, glissando, alla quarta addietro: se questo si è fatto col destro piede, il sinistro, ch’è restato avanti, si porta in terza sopra, e si rileva come prima, ed il destro, che si trova sotto, si porta alla quarta addietro con un passo semplice.

[4] Quello “in fianco” comincia pur dalla quarta, e si porti per grazia di esempio il dritto glissando in seconda, e di poi il manco si accosti in terza addietro, e rilevisi sopra le punte di entrambi i piedi, e s’esca altra volta col destro in seconda posizione.

[5] “In giro” poi se gli aggiunga il moto del giro, che fa il primo piede segnando un quarto di circolo, e si porta piegando in linea trasversale al fianco e rilevando, l’altro si mette in terza sotto con girar la vita.

[6] Quattro movimenti per cadauno si contengono in questi fioretti. Il primo è il portato glissando, il piegato il secondo, il terzo il rilevato e l’andante il quarto.

§ 2. A chassé

[7] Il Fleuret a Chassé puol farsi pure avanti, addietro, fiancheggiato, in giro; volendosi questo fare “avanti”, dopo di essersi posto in posizione, fattosi il primo passo innanzi, l’istessa piegatura che si fa nella fine del portamento del primo passo, e il piede che trovasi indietro va ad urtare con la noce il tallone dell’altro piede cacciandolo in quarta avanti, e così avrà termine.

[8] Quell’“addietro” va cacciato, col piè che resta avanti, alla quarta addietro, dopo il primo passo che negli altri si è adoprato.

[9] Quello “in fianco”, se non va fatto con qualche riguardo, si potrà confondere con mezzo Chassé fiancheggiato, che molto a quello si riferisce, ma però vi ha la sua distinzione. Questo, come si è detto di quello in fianco semplice (§ 1), comincia dalla quarta, e dopo di aversi portato in seconda si scaccia alla seconda in aria, da dove subito passa alla seconda in terra.

[10] In quello “in giro” si scaccia pure nel secondo movimento con l’aggiunta del circolare quanto nel semplice si è detto.

[11] I movimenti son pur quattro, poiché lo scacciato non si accresce di più, ma si cambia col rilevato su tutte le due punte de’ piedi.

§ 3. A jeté

[12] Il “fioretto a gittato”, o sia fleuret Jeté, si puol fare pure in tutte le divisate maniere, aggiungendovi il moto gittato, o per dir meglio cambiando il secondo movimento ed il terzo.

[13] Mostriamo un esempio “avanti” con far staccare il destro dalla quarta alla seconda in aria, stasse avanti o indietro continuamente strisciando, si porti l’istesso piede in quarta avanti, indi il sinistro piede, cui resta addietro, si getti sotto al dritto, cacciando questi alla quarta in aria, dalla quale si getti anche questi avanti al manco, e questo vien cacciato alla seconda in aria, dove fermato si termina il passo.

[14] “Indietro” si usi l’istesso con fare i movimenti gittati dalla parte di dietro.

[15] “Fiancheggiato”, se si vuol fare alla destra, si porti il piede dritto alla seconda posizione e, nel rilevarsi, si urti di leggiere con l’altro piede sotto, e vadi in seconda in aria, il quale tornasi gittando sopra l’altro, cui si leva in seconda pure in aria.

[16] “In giro” se gli accresce la quantità del giro, e così saran fatti.

[17] Quattro movimenti in questi pure si contengono, cambiando il secondo ed il terzo in gittato, il quarto in staccato in aria.

§ 4. Saltato, Sauté

[18] Il fioretto “saltato” si fa con un salticello a guisa di mezzo Contratempo, che si adopera prima di dare il cominciamento al fioretto semplice, poiché la cascata del salto va unita col principio del fleuret, avendo l’istesso tempo, come se fosse portato, e siegue poi il fioretto, qual esser deve in una di quelle diversità nel semplice divisate.

[19] Questo si cresce di un movimento più degli altri, ed è il saltato.