(1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XLVII. Del mezzo Contratempo, Demi-Contretemps »
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(1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XLVII. Del mezzo Contratempo, Demi-Contretemps »

Capitolo XLVII. Del mezzo Contratempo, Demi-Contretemps

[1] Con aver spiegato il Contratempo intiero, ho già favellato di tutto il “Mezzo”, poiché altro non è questi che il principio di quegli, terminando dopo la cascata senza darsi i due passi semplici, ma si termina con levarsi in aria alla seconda, il piede sul quale non si ha saltato, che se vorrassene pigliare un altro si fa un Dégagé col piede medesimo che va in aria.

[2] Il battuto puol’esser pur mezzo, con togliervi solo i suddetti passi semplici.

[3] Il Contratempo e Bourrée disfatto però non puol’ essere dimezzato, per essere una legazione di passi che per intiero esigge tutti que’ descritti.

[4] I suoi movimenti non sono altro che due: il piegato e il rialzato col salto.