(1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XXXVI. Del Mezzo Scacciato. Demi-Chassé »
/ 775
(1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XXXVI. Del Mezzo Scacciato. Demi-Chassé »

Capitolo XXXVI. Del Mezzo Scacciato. Demi-Chassé

[1] Il divisato passo puol farsi dimezzato, detto “mezzo Chassé”. Parlando prima del semplice, si fa in tutte le diversità dell’Intiero, al quale si abbia piena relazione, con finirlo, fatto il movimento scacciato, togliendovi via l’ultimo passo naturale, o sia movimento andante, del qual questo mezzo manca; cosicché costa di due soli movimenti, che sono il piegato ed il disteso scacciando.

[2] Quell’aperto non si dimezza; ma sempre si adopra per intiero.

[3] Que’ battuti possono esser “mezzi”: anzi sono troppo usati con togliere pur da loro l’ultimo movimento. Per lo più si lega a questi un battimento di piedi ed un’Assemblé, così avanti come girando. Non piglia altro il solo mezzo Chassé battuto girando che un quarto, o mezzo giro al più; e con l’altra legazione si puol terminare il giro intiero.

[4] Quando va con detti passi legato occupa il tempo di due battute di musica, o nel quattrodue o nel quattrotre.