(1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo IX. Passo naturale o Semplice, Simple ou naturel »
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(1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo IX. Passo naturale o Semplice, Simple ou naturel »

Capitolo IX. Passo naturale o Semplice, Simple ou naturel

§ 1. Del Passo naturale o Semplice, Simple ou naturel

[1] Dal nome istesso s’intende d’esser questo passo senza arte, ma schietto e semplice quanto la natura insegna ad ognuno. Quei passi che si fanno nel caminare, questi sono i passi “naturali” e “semplici”. Ogni positura puol dar principio a questo passo, ed ognuna puol servir di fine. Il movimento che lo compone è l’andante caminato. Non mi distendo in altra spiega, ed in sue diversità di dietro, di fianco, di giro, perché son cose che la natura stessa insegna a tutti, ed ognuno credo che sappia caminare. La distanza che si prenderà da piede a piede non è determinata, la corporatura del Ballante farà questo passo a sé adattato; né troppo in accorcio il grande, né troppo grande il piccolo, che l’uno e l’altro sarebbe difettoso.

§ 2. Per ben caminare

[2] Vi sono moltissimi che caminano in una maniera biasimevole, e siccome la Danza è il tornio in cui si pulizano i corpi umani, deve essa rimediare a’ difetti; perciò diremo come garbeggiar questo passo. Si curva naturalmente il ginocchio, distendendo con grazia il collo del piede e posando prima la punta e poi il resto del piè. Le punte si possono voltare al fuori, ma non troppo caricati; e per torsi i difetti che hanno, o per essersi viziati da fanciulli o per aver qualche articolazione imperfetta, si facci lungo esercizio di caminare per le camere nella guisa accennata, e si torrà ogni difetto.