(1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Presentazione — Nota al testo »
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(1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Presentazione — Nota al testo »

Nota al testo

Nell’avvertimento che apre il suo Trattato, Magri menziona le critiche acerbe del “riflessionista” Francesco Sgai, che aveva attaccato in particolare la lingua del detto Trattato, non sufficientemente letteraria a suo gusto. Il danzatore-autore si era giustificato senza difficoltà mettendo in chiara luce l’interesse che lo aveva animato: “non le parole”, ma “le cose”:

In un trattato di ballo avrebbe [il critico, Sgai] desiderata la purità e nettezza della lingua toscana. Questo è non saper le regole della Critica, ed infatti il riflessionista le ignorò bruttamente: imperciocché invece di scrivere una critica che dovea per sua natura esser dolce, benigna e urbana, scrisse una satira livorosa, impudente e scostumata. Il vero critico avrebbe nel mio trattato cercate le cose, non le parole. […] Nell’additar le regole della danza non mi posi io davanti il vocabolario della Crusca, ma la proporzione, la decenza, l’intreccio, la bellezza e i mezzi della necessaria agilità. Sopra di questi dovea egli far risplendere la sua perizia e l’ingegno, e non perdere carta e tempo in andar notomizzando le frasi e voci toscane.

G. Magri, Trattato, Avvertimento [6].

Seguendo gli intenti dell’autore, la trascrizione del testo di Magri è stata fatta seguendo criteri che permettono una nuova fruizione del testo con ricerche incrociate nel testo stesso e all’interno di un corpus più vasto di testi. Sono stati dunque applicati pochi e semplici criteri di modernizzazione, in linea con le esigenze di un’edizione digitale e ponendo attenzione alla chiarezza dei contenuti. Quando il lettore volesse ritornare al testo originale non dovrà far altro che consultare la pagina digitalizzata corrispondente, disponibile in rete.

Ecco qui di seguito i criteri adottati e le modifiche.

La maggior parte delle correzioni non hanno fatto altro che generalizzare l’uso moderno che spesso era già presente altrove nel testo. Secondo questo criterio, è stato armonizzato l’uso delle preposizioni articolate (co’l → col; su’l → sul; su la → sulla; su i → sui). L’ortografia dei nomi propri non è stata modificata eccezion fatta per Fabbrizio → (già menzionato come Fabrizio) e Marcel (menzionato come Mareseilles). Poche modifiche sono state apportate alla punteggiatura per rendere più agevole la lettura. Sono state conservate le maiuscole come appaiono nel testo originale. Per quanto riguarda il corsivo, usato nell’edizione originale per mettere in evidenza un’espressione, per indicare il nome di un passo, o per una parola straniera, nella presente edizione si è scelto di distinguere le parole straniere (lasciate in corsivo), dall’enfasi (non più in corsivo ma tra virgolette). Sono state inoltre sciolte le sigle e abbreviazioni (& → e; v.g. → verbigrazia), soppressa la “j” al posto delle “ii”; normalizzato l’uso dell’apostrofo (un altra → un’altra), corretto gli accenti (nè → né), normalizzato il francese delle citazioni (si veda la citazione di Lucien de Samosate).

Nel dettaglio, le correzioni si sono limitate a rettificazioni minime, del tipo groppo → gruppo; anotomia → anatomia; schelatri → scheletri; i clima → i climi; no’l permette → non lo permette; o → ho; fù → fu; cadeuno → cadauno; parallelogramo → parallelogrammo;    stuffano → stufano; prosunzione → presunzione; dallato → da lato; Affricani → Africani; gravamente → gravemente; leggiermente → leggermente; stuffano → stufano. È stata modernizzata l’ortografia di pronomi e avverbi composti: ogni una → ognuna; ogn’uno → ognuno; in vece → invece; in somma → insomma; oggi giorno → oggigiorno; in oltre → inoltre; o pure → oppure; tal volta → talvolta; sol tanto → soltanto; qual’ora → qualora; sol tanto → soltanto; fin tanto → fintanto; in fine → infine; o pure → oppure; sopra tutto → soprattutto nommen → non men; tutta volta → tuttavolta. Infine, sono stati rettificati piccoli errori di stampa che potevano rendere difficile la comprensione del testo: entranti → entrambi; voce → noce; veri → vari; medemo → medesimo; innanti → innanzi; ognono → ognuno; curcarsi → curvarsi; inaziarsi → inoziarsi; giti → giri; risblendere → risplendere.

Per quanto riguarda la nomenclatura dei passi di danza che danno ai capitoli i titoli, Magri offre una doppia terminologia, in italiano e in francese, precisando: «daremo loro quel nome, con cui si sentono per ordinario nominare, essendo di maggior numero in Francese» (G. Magri, Trattato, VIII, [2]). À parte gli accenti, molti nomi sono scritti correttamente (Assemblé, Balancé, Chassé, Coupé, Courante, Fleuret, talvolta scritto Fleuré, Rigaudon, Sissonne, Tombé), mentre gli altri cercano di restituire la pronuncia francese con un ortografia dubbia (come per esempio il pas de “Marcel”, maître de ballet francese, che Magri trascrive “Marseilles”, o l’emboité, che Magri trascrive come “Ambuetté”). Un certo numero di passi in francese sono trascritti con delle oscillazioni ortografiche che mostrano una certa negligenza dell’autore o dell’editore (come “Flinc flanc”, scritto ugualemente “Flinch flanc”; o “Tordichamb”, che si ritrova sotto la forma di “Tordichamp” ou “Tordicamp”).

In maniera da rendere agevole la ricerca automatica nell’edizione digitale, si è scelto di armonizzare l’ortografia dei nomi dei passi, trascritti appunto come si sentivano pronunciati. In particolare è stata rettificata e modernizza l’ortografia dei termini che tentano chiaramente di rendere la pronuncia di un passo conosciuto: Ambuétté → Emboîté; A-plomb → aplomb; Balonnè → Ballonné; Balottè → Ballotté; Battimente, (Battimane, Battiman) → Battement; Bourèè → Bourrée; Carè → Carré; Croucè → Croisé; Contretems → Contretemps; Degagè → Dégagé; Deviluppè → développé; Deublè → Doublé; Eschapè → Echappé; Fuetè → Fouetté; Jettè → Jeté; Paspiè → Passe-pied; Sissonne/Sisson → Sissonne; Tems de cuisse → Temps de cuisse; Tortigliè → Tortillé. Un certo numero di passi in francese non sembrano avere un corrispondente chiaro in francese, sono stati normalizzati come segue: Flinc flanc/Flinch flanc → Flinc flanc; Tordichamp, Tordichamp, Tordicamp → Tordichamb; Corsè → Coursé; Gorgugliè → Gorguglié; Trusè → Troussé. Il lettore potrà ritrovare l’ortografia originale dei capitoli nella tabella che segue.

Passi descritti da Magri (in ordine di capitolo)
Ortografia modernizzata Ortografia originale Chapitre
Simple ou naturel

Passo Naturale o Semplice, Simple ou naturel

9

Piegare e del rilevare

10

Dégagé Passo Staccato, Degagè

11

Marché, pas Passo marciato, Pas marchè

12

Marcel, pas de

Passo di Marseglia, Pas de Mareseilles

13

Battement

Battimento del piede, Battimente

14

Tordichamb

Tordichamb / Tordichamp / Tordicamp

15

Coupé

Mezzo Tronco, Mezzo Coupè

Coupè, Passo Tronco;

16

17

Jeté;

Demi-jeté

Passo Gettato, Pas Jettè;

Mezzo Gettato, Demì Jettè

18

19

Pistoletta a terra

20

Tortillé Tortigliè

21

Balancé Passo Bilanciato, Pas Balancè

22

Tombé;

Demi-tombé

Passo Cadente, Pas Tombè;

Mezzo Cadente, Demì Tombè

23

24

Grave, pas, courante

Passo Grave ou Courante;

Mezzi Passi Gravi

25

26

Échappé;

Demi-échappé

Passo Sfuggito, Pas Eschapè;

Mezzo Sfuggito, Demì Eschapè

27

28

Bourrée pas de Bourèè

29

Sissonne;

Demi-Sissonne

Passo di Sissone, Pas de Sissonne;

Mezzo Sissone

30

31

Gaillarde, pas de

Passo di Gagliarda, Pas de Gaillarde

32

Sarabonda Passo di

33

Coursé Coursè

34

Chassé;

Demi-chassé

Passo Scacciato, Pas Chassè;

Mezzo Scacciato, Demì Chassè

35

36

Ballonné Balonnè

37

Développé Deviluppè

38

Glissade Glissata, Glissade

39

Assemblé Passo Unito, Assemblè

40

Ballotté Balottè

41

Emboité Ambuettè

42

Fouetté

Fuetè;

Mezzo Fuetè

43

44

Pirouette Pirola, Piroùèttes

45

Contretemps pas de;

Demi-contretemps

Contratempo, Contratems;

Mezzo Contratempo, Demi Contratems

46

47

Temps de cuisse Tempi di Coscia, Tems de Cuisse

48

Fleuret Fioretto, Fleuret, Fleurè

49

Brisé Brisè

50

Rigaudon, pas de Rogodone, Rigaudon

51

Troussé Trusè

52

Ciaccona Passo della

53

Flinc Flanc Flinc Flanc

54

Soubresaut Soubresaut

55

Carré Carè

56

Rondeau / Rondò

57

Attitude Attitudine

58

Braccia

59

Capriole

60

Per rendere più agevole la lettura e la citazione del testo, sono stati aggiunti due titoli entro parentesi quadra: Dedica e Conclusione.

Per citare la presente edizione: Gennaro Magri, Trattato teorico-prattico di ballo, éd. Arianna Fabbricatore, Paris, Obvil, 2018, cap., [paragrafo].