Capitolo XXIX. Pas de Bourrée
[1] Parliamo in questo▶ Capitolo del Bourrée, nel quale si trovano tante diversità, che in nessuno altro di tutti i passi. Costa di tre passi, uno piegato e due naturali. Diremo prima del “semplice”, il quale si fa avanti, indietro, fiancheggiato, sopra e sotto fiancheggiato, sotto e sopra da fianco, tutto sopra da lato, tutto sotto in fianco, sopra e sotto in giro, sotto e sopra girando, tutto sopra in giro, tutto sotto in giro, disfatto girando.
§ 1. Semplice
[2] Questo passo puol bene incominciare da tutte le posizioni, e noi per farlo “avanti” farem l’esempio dalla quarta, perché questa è la positura ove il corpo puol più comodamente sostenersi in equilibrio: ciò posto piegando le ginocchia con la nostra solita regola, portasi il destro, che sarà stato posto addietro, alla quarta avanti, e da qui si distende, con fare infine due passi naturali avanti, finienti in quarta.
[3] Quell’“addietro”, posto che si farà similmente in quarta, e sull’istesso equilibrio: dopo aver piegato, invece di portare in quarta avanti il piede che sta addietro, si porta in quarta addietro il piè che sta avanti, ed indietro pur faransi i due passi naturali finienti in quarta.
[4] Volendosi far “fiancheggiato” puol farsi indifferentemente a dritta o a manca; si pone sull’istesso equilibrio ed in quarta positura, e dopo aver piegato si porta un piede in seconda, ove si distende, e con glissar l’altro piede si porta in quarta sotto, quindi il primo slontanandolo si mette in seconda, con cui si termina. Volendone accompagnare un altro, dalla seconda ove terminossi il primo, si piega altra volta, e quel piede che non fu l’ultimo a muoversi portasi in quarta, e l’altro in seconda dopo di aversi disteso, e con un passo naturale fatto dal primo piede si termina in quarta, come fu cominciato il primo. Questo passo va ripreso col piè stesso del fianco su cui si camina, cioè col piè dritto se a dritta, col manco se a manca. Questo passo fassi nel passo ritornato del Minuetto; sebbene in esso non è riconosciuto: ma riflettendovi sopra, si conoscerà la verità.
[5] Quel “sopra e sotto fiancheggiato”, dal nome istesso dimostra essere un passo che comincia sopra e finisce sotto. Alla spiega per meglio intendimento. Posto che si farà in quarta, a cagion di esempio, col destro innanzi, e dopo che si avrà piegato, il manco facendo un mezzo cerchio passerà alla quarta avanti, e rilevandosi, passandosi l’altro naturalmente per la prima, si porta in seconda con glissar leggermente la terra, e si finisce con portar sotto in quarta il piede manco.
[6] Tutto all’opposto è quel “sotto e sopra” pur “fiancheggiato”, comincia sotto e finisce sopra. Eccone la fattezza. Si mette come il solito in quarta nell’equilibrio medesimo, e nel piegarsi si fa il mezzo cerchio col piede che sta innanzi e portasi in quarta addietro, e conducesi l’altro alla seconda con farlo, strisciando, passare per la prima, e se gli darà fine col primo piede, che si porta in quarta avanti. Avvertasi che in ◀questo▶ passo, come in quello di sopra, il mezzo cerchio deve farsi stretto circolato al piede che sta fermo.
[7] In quel “tutto sopra” non facciamo altre spieghe, ma diremo che comincia sopra e finisce sopra.
[8] Così pure in quel “tutto sotto”, si principia da sotto e se gli dà fine pur da sotto.
[9] L’altra specie di Bourrée semplice “sopra e sotto in giro” va così fatta. Mettesi verbigrazia il destro in quarta dietro, e con la solita piegata si porta detto destro glissando in quarta sopra al sinistro con segnare mezzo cerchio, e distendendo, si porta il manco in seconda con dare il moto al giro, e quindi il primo piede si porrà in quarta sotto all’altro, che sarà detto giro un quarto, o al sommo mezzo e non più, altrimente sarebbe Bourrée incrocciato, come diremo in appresso.
[10] Al contrario quel “sotto e sopra girando”, qual principia col piè destro avanti in quarta, e glissando, si porta in quarta sotto con girar per la dritta e con distendere; mettesi il manco in seconda, e vi si darà fine col piede dritto, che portasi in quarta sopra al sinistro, senza far più di mezzo giro come sopra.
[11] In quel “sopra e sotto” si gira dalla parte opposta del piè che a muoversi sarà il primo, e l’altro, dall’istesso lato del piede che fa il primo moto.
[12] Quel “tutto sopra girando” comincia sopra e termina sopra.
[13] All’incontro il “tutto sotto”, principia sotto e termina sotto.
[14] Quel “disfatto girando” si fa con portarsi sotto il piede che sta avanti, dopo già di aversi piegato e disteso, e cominciando a girare, l’altro piede condurrassi in seconda; e portando in quarta avanti il primo piede, si darà fine a ◀questo▶ passo: non dovendo nemmen qui far più di mezzo giro, e girerassi dal lato opposto del piede che primo si muove.
§ 2. Aperto
[15] V’è pure il Bourrée “aperto”, e primo quell’“avanti”. Si comincia dalla terza, e dopo di aversi piegato si porta in quarta avanti il piede che sta innanzi, strisciando la terra, e dopo di aversi disteso, portasi l’altro piede in seconda, con farlo passare per la prima, inarcando il collo del piede, ed il primo piede portato in terza dietro all’altro gli darà fine.
[16] L’“aperto indietro” principiasi pur dalla terza, ed il piè che sta addietro, fingiamo il dritto, si porta in quarta, e dopo di aver disteso, passando il manco per la prima, come sopra, si mette in seconda, e con condurre il destro in avanti si avrà finito ◀questo▶ passo.
[17] Passiamo a quello “aperto sotto al corpo”, il qual va fatto senza caminare né avanti né indietro. Egli va pure principiato dalla terza posizione, e nel piegare si esce col piede che sta avanti quasi alla seconda, indi distendendo si porta all’altro piede alla seconda vera, ed il primo si riporta altra volta alla terza.
§ 3. Incrocciato, Croisé
[18] Ancorché il Bourrée “incrocciato” detto croisé rassembra simile a quel sopra e sotto in giro, ma va troppo da esso distinto, ed ha troppo di bisogno di una destrezza di moto. Ei non ha piegatura veruna, si prende dalla Seconda in aria, oppure dalla quarta similmente in aria, ed alle volte, secondo il caso, dalla quarta sotto. Si gira dalla parte opposta del piè con cui si prende. Facciam l’esempio di pigliarlo dal piede destro, deve girare per la sinistra. Si pone in quarta sotto con detto piede dritto, e facendolo passare per la seconda in aria, pongasi in quarta sopra al manco, con far fronte alla parte ove tenevansi le spalle rivolte, che, per far ◀questo▶, sia di bisogno portare il dritto per aria, che farà quasi tre quarti di circolo, e deve girarsi a guisa d’asse sul manco, per poter trovarsi con ◀questo▶ in quarta sotto, indi il sinistro si porta in seconda, e con terminare il giro intiero se gli darà fine, portando il destro altra volta in quarta sotto.
§ 4. Due passi di Bourrée in volta
[19] Per far “due passi di Bourrée girando avanti” fa di mestiere componersi col piede destro alla terza avanti, e quindi piegandosi, si porta il dritto avanti in quarta con volger la vita un sol quarto di giro; dappoi il sinistro pongasi in quarta pure avanti, ed il piè destro in quarta addietro, terminando mezzo giro, e sarà il primo Bourrée. Da qui piegarassi altra volta, e porterassi il sinistro sotto il dritto in quarta, girando per la destra, ed il destro in quarta avanti, e l’altro si potrà in quarta sopra a ◀questo▶, e così saran finiti.
[20] Si fan pure detti “due passi di Bourrée girando in fianco”, e si prendono dalla terza posizione. Per farlo, posto in detta positura, e volendo andare sulla destra, dopo di aversi piegato, si porta il sinistro in quarta e si rileva sulle punte de’ piedi distendendo le ginocchia, con aver dato principio a volgere il corpo intorno; indi condurrassi il destro in seconda, e finisce il primo col manco, che metterassi in quarta sotto. Ciò fatto, per fare il secondo il piede che resta sopra, dopo novella piegata, si potrà in quarta, e rialzato che si sarà, portasi il sinistro in seconda, ed il destro naturalmente si condurrà in quarta sopra.
§ 5. Fallito
[21] Il passo di Bourrée “fallito” fu dal celebre M. de Noverre posto in grande usanza. Egli con ◀questo▶ passo facilitò ed abbellì il tempo di prendere una capriola, che prima si costumava prenderla con un mezzo Coupé, con un mezzo Sissone, oppure con un Brisé. Il mio parere però sarebbe che l’uso di ◀questo▶ passo appartiene a’ Ballerini seri o di mezzo carattere, non avendo eglino bisogno di molta elasticità: ma il Ballerino Grottesco non ne puol fare uso veruno per essere il passo di Bourrée fallito secco secchissimo; e non sarebbe perciò gran prevenzione alla capriola: all’incontro poi il passo di Brisé aggiungendovi un mezzo Sissone dona altra prevenzione al salto, e si acquista molto sbalzo e con più facilità si raddoppia il salto. Facciamo la spiega del passo, e prima:
[22] Parliamo di quello “avanti”. Per far ◀questo▶ fa d’uopo ponersi in quarta col dritto esempigrazia dietro al manco, e piegando si stacca il piede di dietro alla seconda posizione in aria, da dove si porterà in terza sotto al sinistro, e rilevando alquanto sulle punte de’ piedi, nel ricalare tornisi a staccare l’istesso destro alla seconda in aria altra volta; e così sarà finito. Questo passo puol farsi gravemente, come pure secco. Serve più delle volte, oltre di quanto abbiam divisato di sopra, per legarvi altro passo, e specialmente quando vuol farsi un Pas Troussé, che dopo il discacciamento del piede, ◀questo▶ descritto passo si fa, indi si lega il Troussé, come pure occorre in altre contingenze.
[23] Si fa anche “indietro”, ed è l’istesso di quel d’innanzi: ma siccome quello si fa tutto sopra, ◀questo▶ si fa tutto sotto, il suo principio e fine vengono ad essere un tempo secco, il quale tanto si diminuisce quanto appena si conosce il cambiamento del piede. Si comincia col piede che sta addietro, e sia per esempio il dritto, il quale dopo la piegata si stacca alla seconda in aria, e tutto ad un tratto si torni a portare dietro, indi appena si levi il sinistro e si posi allo stesso luogo, e tornandosi a staccare altra volta il destro sarà finito.
§ 6. In Jeté
[24] Va pure il passo di Bourrée fatto in “Gittato”, vale a dire principia con un mezzo Jeté, invece del primo passo, e poi sieguono gli altri due ordinari. Si fa aperto avanti e aperto indietro.
[25] Il “Bourrée in Jeté aperto avanti” è molto adoprato nelle “Ciaccone” ed in tempi simili, anzi in qualunque tempo, purché sia grave. In Teatro se ne vien spesso servito. La sua proprietà si è di avanzar terreno senza punto deteriorare la sua vaghezza. Per volerlo fare, dopo di essersi posto in posizione come si è detto, col suo equilibrio, si pieghino le ginocchia e portasi alla quarta in aria il piè che sta innanzi, esempigrazia il destro, da dove si getti l’istesso piede alla seconda, ed il manco passando per la prima si porta alla quarta avanti, ed il dritto appressarassi alla vera terza sotto; sebben error non sarebbe portarlo alla quinta indietro, che questi passi Teatrali si possono abbellire con arbitrari garbi e grazie che vuol dargli il ballante, cui se vuole avanzar terreno vagliasi della quarta forzata, se non della terza.
[26] In quello “aperto addietro in Jeté” non altro si cambierà che il gettato in seconda, ed il portato nell’istessa si farà addietro il primo, e l’ultimo in vera quarta sopra.
§ 7. Bourrée tombé
[27] Il Bourrée “tombé”, del quale parleremo in ◀questo▶ Paragrafo, principia con un mezzo tombé, cui si sostituisce invece del primo movimento piegato portato, e sieguono il disteso andante e l’andante semplice.
[28] I. Per farsi “avanti”, fassi un passo di Mezzo Tombé avanti, e gli ultimi due movimenti del Bourrée semplice avanti. II. Per farsi “addietro”, fassi il mezzo Tombé indietro, e gli ultimi due passi del Bourrée semplice indietro. Così pur si eseguisce in tutte l’altre divisioni che vorrà farsi, unendosi il mezzo Tombé della richiesta maniera con l’ultimi passi corrispondenti del Bourrée. Questo passo si adopera in Teatro in atteggi precisi, in azioni segnate; come in un Personaggio assalito da un estremo dolore o colpito da ferita mortale, va tratto tratto cadendo, col movimento del mezzo Tombé, e per sollevarsi, spinto dagli ultimi sforzi naturali, si serve de’ due semplici movimenti, accompagnando l’espressione con le braccia. Serve pure per uno furibondo che voglia un altro ferire, e vietato da rimorsi interni o trattenuto da’ circostanti, si arresta col braccio sollevato, nell’atto di vibrare il corpo.
§ 8. Bourrée in aria
[29] Il Bourrée “in aria” è un passo composto, siccome lo è il Troussé, il passo di “Ciaccona” ed altri. Compongono ◀questo▶ passo in prima due Assemblé ed un “mezzo Contratempo”, ma fatto in sola Attitudine.
[30] Per non turbar l’ordine delle cose, giacché parliamo di Bourrée, ho detto di che va composta questa sua specie, che basta per adesso di averne una notizia, e quando parleremo de’ suoi componenti s’intenderà meglio. Ecco come si lega. Farassi prima un Assemblé, oppure una Quarta capriolata, restando un piede dietro, indi se ne farà un’altra con l’istesso piede avanti, e vi si lega un mezzo contratempo con restare in attitudine in quarta in aria con il piede sinistro mezzo curvo, tenente la punta ben bassa.
[31] Il Bourrée “in aria legato” cambia il mezzo contratempo in un passo di Bourrée aperto: ed è che dopo di aver fatto le due Assemblé, una col piede dritto dietro, e altra sotto al corpo, vi si lega il detto Bourrée aperto.
§ 9. Bourrée a quattro passi
[32] L’ultima sorte di ◀questo▶ Bourrée è “a quattro passi”: ed è che ogni sorta di Bourrée di sopra spiegato puol farsi a quattro passi: ◀questo passo che vi si aggiunge non egli è altro che quasi un Dégagé aggiuntovi, il quale si fa di seguito senza frappor pausa, e serve per un riempimento di Musica, o per comodo di ligarvi altro passo.
[33] Non altro ci resta che parlare de’ loro movimenti. Tutti que’ dal § 1 fino a tutto il § 4 hanno tre movimenti per ciascheduno. Il primo de’ quali è il piegato portato, il secondo disteso andante, ed andante semplice il terzo. In quelli del § 5 si cresce di un movimento, e son differenti gli altri: il primo è il piegato staccato, il rialzato l’altro, il portato il terzo, e l’ultimo pur staccato. Que’ del § 6 hanno tre movimenti, e sono: un piegando nel gittato, disteso andante l’altro, e l’ultimo semplice andante. Que’ del § 7 pur tre: quel del mezzo Tombé il primo, e l’altri due soliti. Que’ del § 8: il primo di essi quanto aggregati sono nelle due Assemblé e nel mezzo Contrattempo. L’altro, quelli delle dette Assemblé con que’ del Bourrée aperto. Quei dell’ultimo § crescono nell’ultimo movimento nel Dégagé.