(1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XXIII. Del Passo Unito [Assemblé] »
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(1728) Trattato del ballo nobile di Giambattista Dufort « Trattato del Ballo Nobile di Giambattista Dufort — Trattato del Ballo Nobile — Capitolo XXIII. Del Passo Unito [Assemblé] »

Capitolo XXIII. Del Passo Unito [Assemblé]

[1] Il Passo Unito dall’uno o dall’altro piede per lo più si comincia sopra la terza, quarta e quinta positura, e d’ordinario si termina sulla prima, ed alcuna volta sulla terza. È composto di due movimenti, il primo de’ quali si è il piegato ed il secondo il rialzato andante, saltando con un piede e cadendo sopra amenduni. La sua misura si trova sulla cascata del passo, dove termina il secondo movimento ed ove si fa l’unione di questo passo. L’esempio sia questo: volendolo fare dalla quarta positura alla prima col piè dritto innanzi al sinistro, s’equilibri il corpo sopra il piè destro ed appresso si pieghino i ginocchi e, mentreché si rialzano, saltisi col piè dritto, ed il sinistro si mandi innanzi descrivendo dallato un mezzo cerchio, e nella cascata del salto cadano amenduni nello stesso punto sulla prima positura.

[2] Ordinariamente, alla fine di questo passo va congiunto un Passo Staccato, per poter prendere del seguente passo la positura, purché egli da quella, dove l’Unito passo finisce, non debba cominciare, perciocché in tal caso il passo Staccato non servirebbe a nulla.