Capitolo LIII. Del Passo di▶ Ciaccona
[1] Il Passo ◀di▶ Ciaccona è pure uno de’ passi composti. Chiamasi così perché prende il nome del Tempo nel qual si balla, che consiste in una tripola: sonata spiritosa e ◀di▶ molte mutazioni ◀di▶ tempi che vi stanno per dentro; facendo passaggio dall’allegro all’armonioso, al dolce, al fugato; ed in tutte queste sue mutazioni mantiene sempre l’istesso tempo. Questo si fa “semplice” e “saltato”, ed ognuno ha le sue diversità.
§ 1. Semplice
[2] Il “Semplice” si fa “sotto al corpo in giro fatto” e “disfatto”. Piglia due battute ◀di▶ Musica, vien composto ◀di▶ tre differenti passi, dico tre e non quattro perché un passo è replicato. Costa dunque ◀di▶ un Jeté, d’un Ballonné, ◀di▶ un altro Jeté e ◀di▶ una Assemblé “fiancheggiata”. Si fa il primo Jeté col destro sulla sinistra con un quarto ◀di▶ giro, col Ballonné se ne fa un altro quarto cascando su il piede destro, con l’altro Jeté si arriva a tre quarti, e vien compito il giro intiero con l’Assemblé. Volendosi “disfare”, si stacca il piede indietro alla quarta e qui comincia, per grazia ◀di▶ esempio il distaccato in quarta sia il destro, e quindi piegando si facci il Jeté addietro, e resti il piede sinistro in aria, quindi saltisi, prendendo il Ballonné. Il salto va cascato sul piede dritto, girando alquanto alla sinistra, poi col giro della gamba e l’altro jeté si disfarranno tre quarti ◀di▶ giro, e con l’Assemblé sarà tutto il giro disfatto.
§ 2. Saltato
[3] Il “Saltato” va pur “fatto sotto al corpo in giro”, e va “disfatto”. Questo invece ◀di▶ prendersi col Jeté, si prende con un “mezzo Contratempo girando”, indi si fa il Ballonné ed in seguito il Jeté e l’Assemblé. Disfatto si prende con un mezzo Contratempo girando alla sinistra col piede sinistro, cadendo col detto piede dietro in quarta in aria, da dove prendesi il Ballonné disfatto pur col manco, e fassi quindi il Jeté e l’Assemblé fiancheggiata, con qual si termina ◀di▶ disfare il giro ◀di▶ detto passo.
[4] Il Ballar delle Ciaccone non è da tutti i Ballerini seri; motivo del suo ballar ◀di▶ distacco, e per lo più si ballano all’impronto tutti gli “a soli”, e se il ballerino non è assuefatto al ballare aggruppato, non può far questo per i gruppetti de’ passi or sciolti, or ligati, or pausati, or seriosi, or languidi, che per mezzo vi vanno.
[5] L’arie ◀di▶ queste si paragonano alle furie, ad una parte ◀di▶ Borea, alla Grande Vitesse, che or furiosa, or tramezzata con tante e tante moderazioni fa render questo genere il più difficile ◀di▶ tutti, e tanto vien difficile al Ballerino ◀di▶ esecuzione, quanto a’ compositori ◀di▶ ballo per li gran moti ◀di▶ variazione dell’arie; oltre al carattere vanno similmente adattati ne’ corpi de’ balli.
[6] Hanno esse bisogno ◀di▶ una truppa numerosa ◀di▶ figuranti, e l’uguaglianza delle figure è cosa molto necessaria, poiché da essi va cominciato il corpo del Ballo della Ciaccona. Dopo ◀di▶ aver ballato detti figuranti ventiquattro battute, o più, o meno, il Ballerino vien fuori con un “a Solo”, o con un “Duetto”, e si ballano altre tante battute, al più 32, che più ◀di▶ tanto non può ballare un Ballerino, una Ballerina, e se sen trovano chi ne balla ◀di▶ più, sono que’ che, non essendo sua spezione simil sorte ◀di▶ Danza, van facendo le aplomb, le “attitudini”, cose che occupano molta musica, e niente ballo: in tal guisa vi si puol con franchezza ballar più ◀di ventiquattro o 32 battute; ma se le aplomb fossero adattate alla quantità della Musica, certa cosa sarebbe, che riuscir non potrebbe ballar più delle già dette battute.