Dopo questa opera, tornando Pietro per alcuni suoi bisogni a Firenze, Raffaello, partitosi di Perugia, se n’andò con alcuni amici suoi a Città di Castello, dove fece una tavola in Santo Agostino di quella maniera, e similmente in S. […] E la cagione che egli non continuò fu che, essendo in Siena da alcuni pittori con grandissime lodi celebrato il cartone che Lionardo da Vinci aveva fatto nella sala del Papa in Fiorenza d’un gruppo di cavalli bellissimo, per farlo nella sala del Palazzo, e similmente alcuni nudi fatti a concorrenza di Lionardo da Michelangelo Buonarroti molto migliori, venne in tanto disiderio Raffaello, per l’amore che portò sempre all’eccellenza dell’arte, che messo da parte quell’opera et ogni utile e comodo suo, se ne venne a Fiorenza. […] Sonvi in disparte alcuni astrologi che hanno fatto figure sopra certe tavolette e caratteri in varii modi di geomanzia e d’astrologia, et ai Vangelisti le mandano per certi Angeli bellissimi, i quali Evangelisti le dichiarano. […] E fu questa opera tanto stupenda in tutte le parti, che anco i cartoni sono tenuti in grandissima venerazione; onde messer Francesco Masini, gentiluomo di Cesena (il quale senza aiuto di alcun maestro, ma infin da fanciullezza guidato da straordinario instinto di natura, dando da se medesimo opera al disegno et alla pittura, ha dipinto quadri che sono stati molto lodati dagli intendenti dell’arte), ha, fra molti suoi disegni et alcuni rilievi di marmo antichi, alcuni pezzi del detto cartone che fece Raffaello per questa istoria d’Eliodoro, e gli tiene in quella stima che veramente meritano. […] Ritrasse ancora di naturale alcuni mazzieri che accompagnano il Papa, i quali son vivissimi; e così i cavalli dove son sopra, et il simile la corte de’ cardinali et alcuni palafrenieri che tengono la chinea, sopra cui è a cavallo in pontificale, ritratto non men vivo che gli altri, Leon X e molti cortigiani: cosa leggiadrissima da vedere a proposito in tale opera, et utilissima a l’arte nostra, massimamente per quegli che di tali cose son digiuni.