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1 (1568) Vita di Raffaello
dalla natura dotato di tutta quella modestia e bontà che suole alcuna volta vedersi in coloro che più degl’altri hanno a una
che se e’ fusse vivo, tanto è ben ritratto. E allato a una figura che volta il didietro et ha una palla del cielo in mano è i
esimi putti, non men bella che l’altre. E sopra l’altra finestra ch’è volta nel cortile fece, nell’altro tondo, una Giustizia
le leggi civili e le canoniche, come a suo luogo diremo. E così nella volta medesima, in su le cantonate de’ peducci di quell
disegno bonissimo e di colorito vago e graziato. Ma finita oramai la volta , cioè il cielo di quella stanza, resta che noi ra
, delle nostre arti veramente amatore. Ma tornando a Raffaello, nella volta poi che vi è sopra fece quattro.storie: l’appariz
quanto più si può, il quale con attitudine spaventosa alza la testa e volta la persona in fuga. Sonovi altri cavalli bellissi
per il peso del legno della croce e bagnato di sudore e di sangue, si volta verso le Marie, che piangono dirot[t]issimamente.
rito l’una con l’altra che migliore non si può imaginare. E perché la volta di questa stanza era dipinta da Pietro Perugino s
tutti i cartoni, e molte figure colorì di sua mano in fresco. E nella volta fece il concilio degli Dei in cielo, dove si vegg
, e le Grazie che spargono i fiori per la tavola; e ne’ peducci della volta fece molte storie, fra le quali in una è Mercurio
olte altre storie poetiche negli altri peducci. E negli spicchî della volta sopra gl’archi, fra peduccio e peduccio, sono mol
ggiadro modo di vestire le figure, il fare che elle si perdino alcuna volta nello scuro et alcuna volta venghino innanzi col
igure, il fare che elle si perdino alcuna volta nello scuro et alcuna volta venghino innanzi col chiaro, il fare vive e belle
sodisfeciono affatto quelli che furono similmente fatti da lui nella volta del palazzo d’Agostin Chigi in Trastevere, perché
ascosto, continuò fuor di modo i piaceri amorosi; onde avvenne ch’una volta fra l’altre disordinò più del solito: per che tor
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