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1 (1568) Vita di Raffaello
la natura quando, vinta dall’arte per mano di Michelagnolo Buonarroti volle in Raf[II. 65]faello esser vinta dall’arte e dai
fu Raffaello, al quale così pose nome al battesimo con buono augurio, volle , non avendo altri figliuoli, come non ebbe anco p
città molto onorato, e particolarmente da Taddeo Taddei, il quale lo volle sempre in casa sua et alla sua tavola, come quegl
a di Raffaello, si doveva per commessione del Papa gettare per terra, volle nondimeno Raffaello servirsi del partimento di qu
amatore d’ogni cosa buona. Laonde fu poi creato Leon Decimo, il quale volle che tale opera si seguisse; e Raffaello ne salì c
altri col suo disegno; dal quale errore ravedutosi, come giudizioso, volle poi lavorare da sé solo e senza aiuto d’altri la
e ricordata la promessa; et egli vedendosi obligato, come cortese non volle mancare della parola sua, e così accettò per donn
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