o l’ombra e lo scuro de’ vizii che la chiarezza e splendore di quelle
virtù
che fanno gli uomini imortali, fu ben ragione che
rario, in Raffaello facesse chiaramente risplendere tutte le più rare
virtù
dell’animo, accompagnate da tanta grazia, studio,
di Nostra Donna, nel quale espressamente si conosce l’augumento della
virtù
di Raffaello venire con finezza assotigliando e p
ua tavola, come quegli che amò sempre tutti gli uomini inclinati alla
virtù
; e Raffaello, che era la gentilezza stessa, per n
e e rara, ho voluto far menzione, parendomi che così meritasse la sua
virtù
, la quale fu cagione, come si dirà in altro luogo
te da altri maestri dopo lui. Ma per tornare a Raffaello, crebbero le
virtù
sue di maniera ch’e’ seguitò per commissione del
una privò de la vita Giulio Secondo, il quale era alimentatore di tal
virtù
et amatore d’ogni cosa buona. Laonde fu poi creat
il quale volle che tale opera si seguisse; e Raffaello ne salì con la
virtù
in cielo e ne trasse cortesie infinite, avendo in
gli occhi modestia, nella fronte onore, nel naso grazia e nella bocca
virtù
, senzaché l’abito suo è tale che [II. 78] mostra
le e vicecancelliere, tanto pregiato et amicissimo non solo di questa
virtù
, ma di tutte le altre: alle benignissime ossa del
’ gli portava, sendo stato principio del grado che egli teneva in tal
virtù
. Era tanta la grandezza di questo uomo, che tenev
di Raffaello; il quale pare che tanto si restrignesse insieme con la
virtù
sua per mostrare lo sforzo et il valor dell’arte
appiano difendere da quelli impedimenti dai quali seppe la prudenza e
virtù
di Raffaello difendersi. Aggiugnerò ancor questo,
della sala che per lui si faceva, in ricompensa delle fatiche e delle
virtù
sue il Papa gli avrebbe dato un capèllo rosso, av
Santo, d’anni XXXVII; l’anima del quale è da credere che, come di sue
virtù
ha abbellito il mondo, così abbia di se medesima
ottimo modo da lui lasciatoci in esempio, e, [II. 88] come merita la
virtù
sua e l’obligo nostro, tenerne nell’animo grazios
r ti potevi allora stimare felicissima, avendo un tuo artefice che di
virtù
e di costumi t’alzava sopra il cielo! Beata veram