tenu[II. 70]teli da uno Angelo e che le distende in sun un libro, un
vecchio
che, messosi una carta in sul ginocchio, copia ta
n contemplare il Re e la Regina del cielo, sta con una ammirazione da
vecchio
santissimo: et amendue questi quadri si mostrano
ione nel veder legato fra que’ due armati con le catene di ferro quel
vecchio
, il gravissimo sonno nelle guardie, et il lucidis
edesimo modo che Vergilio descrive che Anchise fu portato da Enea, un
vecchio
ammalato, fuor di sé per l’infermità e per le fia
ovane l’animo e la forza et il patire di tutte le membra dal peso del
vecchio
abbandonato adosso a quel giovane; séguitalo una
carnazione fa quel gesto forzato e pauroso. Questa figura sostiene un
vecchio
, che abbracciatola e preso animo, fatto gli occhi