lle sempre in casa sua et alla sua tavola, come quegli che amò sempre
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gli uomini inclinati alla virtù; e Raffaello, che
o mirabile, devota, e tenuta da quelle donne in gran venerazione e da
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i pittori molto lodata. Né tacerò che si conobbe,
grandezza di Dio che così attempata avesse un sì picciol figliuolo; e
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pare che stupischino del vedere con quanto senno
rdano la filosofia e l’astrologia con la teologia, dove sono ritratti
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i savî del mondo che disputano in varî modi. Sonv
, secondo che gli è parso di scompartigli. Sonvi ritratti di naturale
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i più famosi et antichi e moderni poeti che furon
i e gli Evangelisti, e’ Martiri su le nugole, con Dio Padre che sopra
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manda lo Spirito Santo e massimamente sopra un nu
Scoto, Nicolò de Lira, Dante, fra’ Girolamo Savonarola da Ferrara, e
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i teologi cristiani, et infiniti ritratti di natu
a Rafaello. Al quale Agostino Chisi sanese, ricchissimo mercante e di
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gl’uomini virtuosi amicissimo, fece non molto dop
ile di quante la pittura ne fece già mai, questa è la più divina e da
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tenuta la più rara. Egli fece ancora, in una dell
Eliodoro, che per comandamento d’Antioco vuole spogliare il tempio di
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i depositi delle vedove e de’ pupilli: e già si v
ere ciò visione, da lui solamente sono veduti e sentiti -, si veggono
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traboccare e versare per terra, cadendo chi gli p
li artefici il fratello suo Simon Botti, che oltra lo esser tenuto da
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noi [II. 79] per uno de’ più amorevoli che faccin
anzi l’opera: et egli continuamente rivedendo ogni cosa, suppliva con
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quelli aiuti migliori che egli più poteva ad un p
tratti di naturale, l’uno armato e l’altro pontificalmente, oltra che
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i cardinali, vescovi, camerieri, scudieri, cubicu
e suo discepolo, il quale per contrafare animali è unico, fece in ciò
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quegli animali che papa Leone aveva: il cameleont
il che fu cagione che il lavoro venisse a fine. Fece in questa opera
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i cartoni, e molte figure colorì di sua mano in f
o, sono molti putti che scortano, bellissimi, i quali volando portano
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gli strumenti degli Dei: di Giove il fulmine e le
aduceo, di Pan la sampogna, di Vertunno i rastri della agricultura, e
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hanno animali appropriati alla natura loro: pittu
in filaticci; per che Raffaello fece in propria forma e grandezza di
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, di sua mano, i cartoni coloriti, i quali furono
emmine, non ebbe pari, e nel dar grazia alle figure e ne’ moti superò
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gl’altri pittori, restò tutto stupefatto e maravi
opere in compagnia di Raffaello stavano uniti e di concordia tale che
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i mali umori nel veder lui si amorzavano, et ogni
mai a corte, che partendo di casa non avesse seco cinquanta pittori,
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valenti e buoni che gli facevono compagnia per on