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1 (1568) Vita di Raffaello
erina, alle qual’ due sante vergini fece le più belle e dolci arie di teste e le più varie acconciature da capo - il che fu c
, il quale standosi apoggiato con ambe le mani a un bastone, china la testa verso quella vecchia, quasi maravigliandosi e lod
erente all’altro, si fanno festa: senzaché ogni colpo di colore nelle teste , nelle mani e ne’ piedi sono anzi pennellate di c
e di tutta una famiglia; vi si vede la Nostra Donna venuta meno, e le teste di tutte le figure molto graziose nel pianto, e q
olarmente di San Giovanni, il quale, incrocicchiate le mani, china la testa con una maniera da far comuovere qual è più duro
formosa bellezza, il quale apre le braccia per maraviglia e china la testa , è il ritratto di Federigo II duca di Mantova, ch
questa opera, ritrattosi da sé medesimo nello specchio: questo è una testa giovane e d’aspetto molto modesto, acompagnato da
in capo. Né si può esprimere la bellezza e la bontà che si vede nelle teste e figure de’ Vangelisti, a’ quali ha fatto nel vi
che sta attento in quel disagio, pare che egli torca le mascella e la testa secondo che egli allarga et allunga la penna. E o
; e la veste sua è di quattro colori, figurati per li elementi: da la testa in giù v’è il color del fuoco, e sotto la cintura
gilio, Ennio, Tibullo, Catullo, Properzio et Omero, che cieco, con la testa elevata cantando versi, ha a’ piedi uno che gli s
o vestiti diversamente con bellissime pieghe di panni, e l’arie delle teste più celesti che umane, come si vede in quella di
che Raffaello ebbe questo dono dalla natura, di far l’arie sue delle teste dolcissime e graziosissime, come ancora ne fa fed
cuopre il Figliuolo, il quale è di tanta bellezza che nell’aria della testa e per tutte le membra dimostra essere vero figliu
mostra essere vero figliuolo di Dio: e non manco di quello è bella la testa et il volto di essa Madonna, conoscendosi in lei,
del San Giovanni quella penitenza che suole fare il digiuno, e nella testa si scorge una sincerità d’animo et una prontezza
odiano la bugia e dicono la verità. Similmente il San Girolamo ha la testa elevata con gli occhi alla Nostra Donna, tutta co
ancesco, il quale ginocchioni in terra, con un braccio steso e con la testa elevata, guarda in alto la Nostra Donna, ardendo
putto ritto in mezzo della tavola, sotto la Nostra Donna, che alza la testa verso lei e tiene uno epitaffio, che di bellezza
no; nella quale storia si vede al prete, mentre che dice messa, nella testa infocata di rosso la vergogna che egli aveva nel
lissimo quanto più si può, il quale con attitudine spaventosa alza la testa e volta la persona in fuga. Sonovi altri cavalli
udire il suono, tutta data in preda alla armonia, e si vede nella sua testa quella astrazzione che si vede nel viso di coloro
San Paulo, che ha posato il braccio destro in su la spada ignuda e la testa appoggiata alla mano, si vede non meno espressa l
vaso di pietra finissima, in un posar leggiadrissimo, e svoltando la testa par tutta allegra della sua conversione, che cert
penso che meglio non si potesse fare: e così sono anco bellissime le teste di Santo Agostino e di San Giovanni Evangelista.
tampe, divenne tributario delle sue opere a Raffaello, e gli mandò la testa d’un suo ritratto condotta da lui a guazzo su una
isegnate di man sua, le quali furono carissime ad Alberto. Era questa testa fra le cose di Giulio Romano, ereditario di Raffa
ura di quella tavola, che inginocchiata dinanzi a quegli, voltando la testa loro e coll’atto delle braccia verso lo spiritato
sima compassione di tanta disgrazia. E nel vero egli vi fece figure e teste , oltra la bellezza straordinaria, tanto nuove, va
vestito di colore di neve, pare che aprendo le braccia et alzando la testa mostri la essenza e la deità di tutte tre le Pers
e vedendo egli l’opere di Lionardo da Vinci, il quale nell’arie delle teste , così di maschi come di femmine, non ebbe pari, e
et alcuna volta venghino innanzi col chiaro, il fare vive e belle le teste delle femmine, de’ putti, de’ giovani e de’ vecch
2 (1699) Abrégé vie de Raphaël
e Catherine et sainte Cecile, dont les coiffures et les beaux airs de teste sont merveilleuses, puis au dessus de ce Tableau
Leonnard da Vinci, qui donnoit la grace et le mouvement aux airs des Testes , et aux Figures, qui n’eust en cette partie là j
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