si vedeva, che ve n’era una che da Pietro della Francesca vi era una
storia
finita, e Luca da Cortona aveva condotta a buon t
olte carezze da Papa Iulio, cominciò nella camera della Segnatura una
storia
quando i teologi accordano la filosofia e l’astro
considerazioni, che son pure assai, vi è il componimento di tutta la
storia
, che certo è spartito tanto con ordine e misura c
l’opera di Giovan Antonio Soddoma da Vercelli, la quale era sopra la
storia
di Raffaello, si doveva per commessione del Papa
significato delle storie di sotto, vòlte da quella banda dove era la
storia
. A quella prima, dove egli aveva dipinto la filos
finestra, il monte di Parnaso. Nell’altro tondo, che è fatto sopra la
storia
dove i santi Dottori ordinano la messa, è una Teo
medesimi putti che a l’altre, di somma bellezza, per aver egli nella
storia
di sotto della faccia fatto come si dà le leggi c
rnaso è Marsia fatto scorticare a uno albero da Apollo; e di verso la
storia
dove si dànno i Decretali, è il giudizio di Salam
[e] Dottori cristiani, i quali a sei, a tre, a due disputando per la
storia
, si vede nelle cere loro una certa curiosità et u
ulare e bellissimo. Dappoi continuando le camere di palazzo, fece una
storia
del miracolo del Sacramento del Corporale d’Orvie
porale d’Orvieto, o di Bolsena che eglino se ‘l chiamino; nella quale
storia
si vede al prete, mentre che dice messa, nella te
maschi quanto nelle femmine; fra le quali ve n’ha una che a piè della
storia
da basso siede in terra tenendo un putto in collo
iti; e nel rotto della finestra accomodò una salita di scalèe, che la
storia
mostra intera: anzi pare che, se il vano di quell
ome mostrò ancora in questo medesimo luogo dirimpetto a questa in una
storia
, quando San Piero nelle mani d’Erode in prigione
i et il candelabro, e papa Giulio che caccia l’avarizia della Chiesa:
storia
di bellezza e di bontà simile alla notte detta di
di bellezza e di bontà simile alla notte detta di sopra; nella quale
storia
si veggono alcuni ritratti di palafrenieri che vi
il quale lo cacciò con le sole benedizzioni. Fece Raffaello in questa
storia
San Pietro e San Paulo in aria con le spade in ma
a con le spade in mano che vengono a difender la Chiesa: e se bene la
storia
di Leon III non dice questo, egli nondimeno per c
latini e vulgari, de’ quali metterò questi soli per non far più lunga
storia
di quel che io mi abbi fatto: Pingant sola alii r
la camera di torre Borgia, nella quale aveva fatto in ogni faccia una
storia
, due sopra le finestre e due altre in quelle libe
i palazzo, e con la benedizzione lo estingue interamente: nella quale
storia
si veggiono diversi pericoli figurati. Da una par
e prieghino Sua Santità che faccia che tale incendio finisca. L’altra
storia
è del medesimo S. Leon IIII, dove ha finto il por
n abiti alla franzese, secondo che si usava in quel tempo. Nell’altra
storia
fece la coronazione del detto re, nella quale è i
no continuamente lavorando ridusse ad ultima perfezzione. Nella quale
storia
figurò Cristo trasfigurato nel monte Tabor, e app